Giornata Mondiale del Sorriso
Se c'è qualcosa che è preziosa e importante a qualsiasi età quella è, senza ombra di dubbio, il sorriso. Così per questo, ma anche per altri validi motivi, è stata istituita la Giornata Mondiale del Sorriso che si prefigge di celebrare questa magnifica curva delle nostre labbra in tantissime maniere. Scopriamo insieme la storia di questa festa, quando si celebra e cosa fare durante questo appuntamento.
La storia della Giornata Mondiale del Sorriso
Avete presente lo smiley più famoso del mondo? Ovvero la faccina gialla con due puntini a fare da occhi e una parentesi che fa da sorriso? Ecco, è proprio grazie ad essa che è nata la Giornata Mondiale del Sorriso, o meglio, grazie a chi lo ha inventato.
L'ideatore di questa faccina sorridente è lo statunitense Harvey Ross Ball che l'ha creata nell'ormai lontano 1963. Qualche anno dopo, ovvero nel 1999, Harvey decise di fondare la World Smiley Corporation, la società che decise di indire la Giornata Mondiale del Sorriso con l'obiettivo di raccogliere fondi per la Harvey Ball World Smiley Foundation, un'organizzazione benefica senza scopo di lucro che sostiene le cause dei bambini, e anche per diffondere gioia, felicità e positività: mira a unire tutti i popoli in un gesto comune di sorriso e buonumore.
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Quando si celebra
La Giornata Mondiale del Sorriso non si celebra ogni anno lo stesso giorno perché cade il primo venerdì di ottobre. In questo 2023, quindi, succederà il 6 ottobre, il giorno perfetto - anche se dovrebbe essere fatto sempre - per promuovere la felicità di ognuno di noi attraverso piccoli gesti quotidiani, come può essere un semplice sorriso.
Ciò vuol dire che possiamo partecipare tutti, da grandi a piccini nessuno è escluso, perché basta solo sorridere, condividere post positivi sui social media e invitare le persone che si incontrano alla gentilezza.
Cosa fare con i bambini
I bambini ameranno e si divertiranno tantissimo durante la Giornata Mondiale del Sorriso perché sono moltissime le attività da fare con loro.
Possono disegnare e colorare faccine sorridenti di tutte le dimensioni, oppure persino crearle con delle forbici, un cartoncino giallo e un bastoncino del gelato.
Volendo possiamo anche fargli leggere poesie sull'argomento e discuterne con loro, come "Il valore di un sorriso" di Frederick Faber sollecitandoli, attraverso le parole dell'autore, a riflettere sui vantaggi che si hanno nel donare e ricevere un sorriso.
Ma la verità è che ogni anno la maggior parte delle persone, delle scuole, delle aziende e delle organizzazioni di tutto il mondo festeggiano questa giornata in modi divertenti e creativi.
Vi basti sapere che tra le varie iniziative segnalate dalla "Harvey Ball World Smile Foundation" ci sono quelle che si prefiggono di battere il record di faccine sorridenti umane più grandi, consegnare pasti e dolcetti ai bisognosi, sorridere negli ospedali, creare video divertenti e molto altro ancora.
L’importanza di sorridere
Tutti sappiamo che sorridere fa bene e ogni giorno ce lo confermano le nostre reazioni corporee ed emotive quando lo facciamo. Ma in molti probabilmente non sanno che anche la ricerca scientifica sottolinea i benefici di questa innata attività.
Pensate che secondo uno studio condotto da scienziati di tutto il mondo, tra cui anche un professore di Statistica all'Università Ca' Foscari di Venezia, e uno di Psicometria all'Università Magna Graecia di Catanzaro, basta anche solo fingere un sorriso per migliorare il proprio umore.
Inoltre, uno studio pubblicato sulla rivista Nature Human Behaviour, condotto dagli scienziati della Stanford University, ha dimostrato che sorridere fa bene sia alla salute che all'umore.
Insomma, il 6 ottobre qualunque sia la nostra posizione nel mondo, la nostra età o il nostro stato d'animo, dobbiamo tutti necessariamente celebrare la Giornata Mondiale del Sorriso.