La lotta al fumo si fa sempre più serrata e l’Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM) punta sulla prevenzione precoce per debellare un flagello che ogni anno nel mondo causa la morte di centinaia di migliaia di tabagisti.
Meglio Smettere è dunque un’iniziativa che nasce per combattere le cattive abitudini fin dalle scuole medie e tartassare così le giovani menti con messaggi diretti, chiari e comprensibili, che ben mostrino le "schifezze" contenute dentro una sigaretta e il destino che attende i fumatori.
Ancora in troppi infatti non conoscono le oltre 4000 tossine che vengono inalate dal nostro corpo ad ogni boccata, tossine che con il tempo portano ad infezioni, difficoltà respiratorie e, sempre più spesso, al cancro.

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I nuovi fumatori sono donne e giovani
Il fumo in Italia è ancora un problema molto radicato e se gli uomini stanno gradualmente abbandonando la "bionda", gli ultimi dati registrano un costante aumento delle donne fumatrici e, ahi noi, dei giovanissmi che si approcciano alla sigaretta:
«Il Italia vizio è un’abitudine quotidiana per quasi il 14% dei ragazzi quindicenni e il 13,3% delle ragazze, l’8% dei tredicenni e l’1% degli undicenni. Numeri in forte aumento, soprattutto tra le giovanissime che sperimentano il fumo ben prima dei coetanei maschi. Tra i 15 e i 17 anni uno studente italiano su quattro fuma. A questo dato vanno aggiunti il numero di bambini e adolescenti che inalano fumo passivo, visto che oltre il 49% dei genitori col vizio dichiara di fumare in presenza dei figli».
Ecco perché a campagna Meglio Smettere vuole spostare la battaglia tra i banchi di scuola, organizzando incontri in cui i giovani studenti non solo si confronteranno con esperti di settore, ma anche con autentici esempi di vita sana.
Esempio più fulgido è la testimonial Flavia Pennetta, la quale si è prestata a comparire in un video-spot che ha ricevuto una pioggia di elogi per la grande carica comunicativa del messaggio.
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