L'anniversario della guerra in Ucraina spiegato ai bambini
Il 24 febbraio 2022 le forze armate russe davano il via a un'offensiva sul territorio ucraino. Ciò che era stata definita come "operazione militare speciale" dal presidente russo Vladimir Putin, si è rivelata essere una guerra brutale e assurda che ha sconvolto l'Europa e il mondo intero, facendo sorgere anche domande e paure nei bambini e negli adolescenti che, tempestati da immagini e notizie drammatiche, si chiedono cosa stia accadendo e cosa potrebbe accadere in futuro. Proprio per questo, a un anno dallo scoppio della guerra in Ucraina, potrebbe essere utile capire come affrontare insieme l'argomento, per aiutarli ad elaborare ciò che sta succedendo.
Guerra in Ucraina: le origini dell'invasione russa
Stando a quanto racconta su "Affari Internazionali" Nona Mikhelidze, Responsabile di ricerca Iai, alla vigilia dell'anniversario dell'aggressione russa all'Ucraina, l'89% degli ucraini ha dichiarato di essere disposto a continuare a combattere anche a costo di un attacco nucleare. Una determinazione legata al processo di 'decolonizzazione' del Paese dalla presenza imperiale russa. Bisogna, infatti, considerare che le origini del conflitto non risalgono al 2022 né al 2014, con l'annessione della Crimea e l'occupazione di una parte del Donbass, come spiega Mikhelidze. "La Russia ha condotto per secoli una guerra coloniale contro l'Ucraina, risucchiandola nel suo spazio politico, economico e culturale, e cancellando, strada facendo, la sua identità nazionale".
Un anno di guerra in Ucraina: i dati Unicef
Drammatico il bilancio di questo primo anno di guerra in Ucraina. "I bambini ucraini hanno sopportato 365 giorni di violenza, traumi, perdite, distruzione e sfollamento da quando la guerra si è intensificata nel febbraio 2022. I 7,8 milioni di bambini del paese sono stati privati di 365 giorni di giochi, ricordi, istruzione e tempo con amici e familiari". Ad affermarlo, in una nota, il portavoce dell'Unicef Italia, Andrea Iacomini.
Stando ai dati Unicef, a un anno dall'inizio della guerra in Ucraina, 438 bambini sono stati uccisi e 854 feriti. Circa 3,4 milioni di bambini hanno bisogno di assistenza umanitaria nel paese, 1,5 milioni sono a rischio di depressione, ansia, disturbo da stress post-traumatico e altre patologie mentali, più di 5 milioni hanno subito un'interruzione nella loro istruzione.
Due bambini ucraini rifugiati su 3 non sono attualmente iscritti al sistema scolastico del paese ospitante, oltre 1.000 strutture sanitarie e più di 2.300 scuole primarie e secondarie sono state danneggiate o distrutte.
Come parlare della guerra in Ucraina ai bambini
Molti genitori si sono interrogati in questo ultimo anno su come parlare ai propri figli del conflitto divampato in Ucraina e se sia più giusto nascondere o provare a spiegare la verità. Secondo gli esperti, ignorare o evitare l'argomento davanti alle domande dei bambini potrebbe farli sentire smarriti, soli e più spaventati. È importante, invece, mettersi in ascolto e partire dai loro dubbi e domande. Ecco alcuni suggerimenti per affrontare il tema della guerra in Ucraina con i bambini.
Chiedete cosa hanno già sentito sulla guerra
Molti bambini hanno sentito parlare della guerra in Ucraina e del suo impatto globale. Queste informazioni possono provenire dalla televisione, da Internet, dai social media, dalla scuola, dagli amici o dai commenti degli adulti. Tuttavia, molte di queste potrebbero non essere accurate. Iniziate, quindi, chiedendo ai bambini cosa sanno di ciò che sta accadendo, per rendervi conto se ci siano fraintendimenti o siano confusi al riguardo, e spaventati. Potreste spiegare che anche gli adulti non sanno tutto quello che sta succedendo, poiché le notizie possono cambiare rapidamente o fornire punti di vista contrastanti.
Non minimizzate o ignorate le paure dei bambini
Gli adulti sono preoccupati per diversi aspetti legati alla guerra in Ucraina, come la sicurezza e il benessere dei civili o l'eventuale utilizzo di armi nucleari, così come dell'impatto finanziario del conflitto sulle famiglie. I bambini potrebbero avere le nostre stesse preoccupazioni, per questo motivo è importante chiedere loro cosa li turbi. Il consiglio è di fornire informazioni corrette su quanto sta accadendo, senza però ignorare o minimizzare le loro paure, e di aiutarli a individuare i modi per affrontare sentimenti come ansia e tristezza.
Quanto più grande è il bambino o la bambina, tanto più è necessario discutere con loro per rispondere a domande e preoccupazioni.
Limitate l'esposizione a immagini e filmati
Laddove è utile che i bambini sappiano abbastanza da capire cosa sta succedendo tra Russia e Ucraina, è altrettanto importante limitare l'esposizione a immagini e filmati sulla guerra che potrebbero essere difficili da elaborare per i bambini.
Riconoscete che i bambini reagiscono in maniera diversa
I bambini e gli adolescenti capiscono e reagiscono agli eventi stressanti in modo diverso, in base alla loro età e alle loro esperienze personali. Alcuni sentiranno l'impatto della guerra in Ucraina più di altri e potrebbero, pertanto, aver bisogno di un aiuto maggiore per affrontare la situazione. Ad esempio, i bambini che hanno parenti o amici in Ucraina, sentiranno questa guerra molto più vicina a loro.
Rispondete alle domande più comuni
È probabile che i bambini e gli adolescenti pongano una serie di domande nei momenti di crisi e di sconvolgimento dovuti alla guerra in Ucraina. Per questo è importante scegliere risposte che forniscano informazioni oneste e rassicurazioni utili, raccontando i fatti con un linguaggio neutro.
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