In Italia sempre meno residenti. E sempre meno nascite. Per il secondo anno consecutivo i nati sono meno di mezzo milione (473.438, - 14 mila rispetto all'anno precedente), di cui più di 69 mila stranieri (il 14,7% del totale). E anch'essi sono in diminuzione.
E mentre la popolazione residente italiana cala di 96 mila e 967 unità, quella straniera aumenta di quasi 21.000. In totale in Italia risiedono 60 milioni di persone, di cui 5 di cittadinanza straniera (l'8,3% dei residenti a livello nazionale).
E' questo il quadro che dipinge l'Istat oggi, pubblicando i dati del bilancio demografico nazionale e prendendo come periodo di riferimento il 2016.
Sempre meno nascite e costante l'aumento dei decessi
Il movimento naturale della popolazione (nati meno morti) ha registrato un saldo negativo di quasi 142 mila unità. Mentre è positivo per i cittadini stranieri (quasi 63 mila unità). I decessi in totale sono stati oltre 615 mila, circa 32 mila in meno rispetto al 2015 (hanno che ha registrato un boom di morti). Questo dato comunque segue il trend di crescita degli anni precedenti, dovuto al progressivo invecchiamento della popolazione.
Continuano anche a crescere le acquisizioni di cittadinanza: nel 2016 i nuovi italiani sono 200 mila unità in più. In Italia risiedono circa 200 nazionalità. La più rappresentata è quella rumena (23,3%), seguita da quella albanese.
Le regioni del Nord e del Centro sono quelle di maggiore attrattività per i flussi migratori, sia interni che esterni.
Per approfondire, leggi la ricerca dell'Istat

12 cose che (forse) non sai sulle famiglie in Italia oggi
vai alla galleryIl rapporto Istat 2014 su 'Natalità e fecondità della popolazione residente' racconta con numeri e percentuali come sono le famiglie in Italia oggi. Scopri se sai tutto