Tutti i bimbi hanno il diritto di sognare, anche di sognare di volare mentre si dondolano su un'altalena.
Deve aver pensato questo chi ha creato la prima altalena per disabili, inaugurata il 19 luglio a Ponte San Nicolò, nel padovano. L'idea è dell'associazione locale Amici del Mondo, che l'ha poi condivisa con l'amministrazione comunale: la struttura dell'altalena è munita di una pedana che consente l'aggancio di una carrozzina.
"Ci sono bimbi che non hanno mai provato un'altalena – ha spiegato il sindaco Enrico Rinuncini a PadovaOggi – e anche questo è un aspetto da considerare, per abbattere non solo le barriere architettoniche, ma anche quelle culturali". L'iniziativa ha avuto anche il supporto dei cittadini privati, che hanno risposto all'appello in cui, qualche mese fa, l'associazione chiedeva sul proprio un aiuto per finanziare l'iniziativa. Sono stati in tanti a contribuire e “poi c'è stato un torneo di calcetto e il denaro raccolto è servito a rafforzare la spesa per la pedana", ha aggiunto il sindaco.
La giostra si trova all'interno del parco "Percorso vita" della cittadina veneta, nei pressi di un piccolo bar, sempre gestito da Amici del Mondo. Sulla scia di questa bella iniziativa, il primo cittadino ha intenzione di potenziare un progetto iniziato cinque anni fa, quando “Gli Amici del Mondo, appena eletto sindaco – racconta – mi hanno fatto provare un giro in carrozzina sul territorio del nostro Comune. Quell'esperienza mi ha fatto capire come, pur credendo di abbattere le barriere architettoniche, talvolta un solo centimetro possa essere un ostacolo insormontabile".
È stato aperto un bando, finanziato dall'associazione, che coniuga l'impegno pubblico e quello privato, con il lavoro dell'amministrazione comunale affinché i negozi predispongano l'ingresso adeguandolo alle persone diversamente abili. Già raccolto da alcune attività, subito dopo l'inaugurazione dell'altalena speciale di Ponte San Nicolò, anche grazie all'aiuto economico delle associazioni cittadine.