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Le famiglie di oggi? Stanche, stressate e sempre di corsa

di Francesca Amè - 06.11.2015 - Scrivici

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Fonte: Alamy.com
I ricercatori del "Pew Research Center" sostengono che se la famiglia è cambiata nelle ultime due decadi, con una percentuale sempre maggiore di nuclei familiari composti da genitori che lavorano entrambi full-time, le politiche, i servizi di sostegno alla famiglia e l’organizzazione stessa del lavoro d’ufficio sembrano curarsene ancora davvero troppo poco. Il risultato? Genitori sull’orlo di una crisi di nervi.  

L’allarme arriva dall’ultima indagine del Pew Research Center, in America, ed è stata presa molto sul serio, tanto che autorevoli quotidiani come "The New York Times" vi hanno dedicato più di un approfondimento.

«Se siete un genitore che lavora e pensate che la difficoltà di bilanciare lavoro e vita privata sia solo un vostro problema individuale, vi sbagliate. E’ una questione sociale», ha detto la sociologa americana Mary Blair-Loy, commentando i dati della ricerca. «Questa situazione sta generando uno stress nei genitori che si riflette sulla loro vita domestica e sui bambini, e noi tutti abbiamo bisogno di una risposta sociale su ampia scala per contrastare il fenomeno».

In altre parole, i ricercatori sostengono che se la famiglia è cambiata nelle ultime due decadi, con una percentuale sempre maggiore di nuclei familiari composti da genitori che lavorano entrambi full-time (il 46% in America), le politiche, i servizi di sostegno alla famiglia e l’organizzazione stessa del lavoro d’ufficio sembrano curarsene ancora davvero troppo poco.

Il risultato? Genitori sull’orlo di una crisi di nervi.

Ecco – nel dettaglio – alcuni punti salienti dalla ricerca, svolta su un campione di circa 2mila genitori con figli minorenni:

- l’equilibrio è difficile: per il 56% del campione trovare la giusta misura tra lavoro fuori casa e cura di figli piccoli è «un compito arduo»;

- per la madre è ancora più difficile: il 54% degli intervistati dichiara che è la mamma a fare “più salti mortali” per gestire la famiglia e il lavoro;

- permessi lavorativi: il 47% del campione dichiara che è solo la madre a rimanere a casa quando il bambino è malato;

- condivisione: la maggior parte del campione (69%) dichiara di suddividersi il tempo con cui giocare o fare attività ricreative con i bambini e la situazione è piuttosto bilanciata anche sul fronte della gestione della casa e delle incombenze domestiche (spesa, pulizie): il 59% del campione dichiara l’equa divisione dei compiti.

Le percentuali sono molto più sfavorevoli per le madri, se tra gli intervistati il padre ha un lavoro full-time e la madre part-time;

- stress da performance: per i genitori che ritengono bellissima l’esperienza della famiglia e fondamentale il loro ruolo educativo è più stressante gestire il “work-life balance” rispetto alle coppie che hanno un atteggiamento più neutro e distaccato con la genitorialità;

- ansia tra le mura domestiche: per quasi il 10% del campione intervistato essere genitori è fonte di stress e di ansia per tutta la giornata;

- difficoltà a fare carriera: sono le mamme a patire di più il “peso” della famiglia sul lavoro: quattro su dieci dichiarano che l’aver avuto figli ha influenzato negativamente il proprio avanzamento di carriera;

- una vita di corsa: quasi tutte le madri intervistate (più di 8 su 10) dichiara di essere spesso di corsa e indaffarata e di non aver alcun momento libero nella giornata. Ben 4 mamme su 10 dice di vivere perennemente di corsa;

- frustrazione per il poco tempo a disposizione: 4 mamme su 10 e 8 padri su 10 patiscono il fatto di non avere abbastanza tempo a disposizione per stare con i loro bambini e giudicano “troppo poco” il tempo passato a casa con loro rispetto al tempo speso per il lavoro o negli spostamenti casa-ufficio;

- una vita senza divertimento: la metà del campione di mamme e papà dichiara di non avere abbastanza tempo per divertirsi e rilassarsi con i propri bambini o in coppia.

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