Continua la strage di naufraghi nel Mediterraneo. Secondo l'ultimo bilancio dell'agenzia dei rifugiati dell’Onu, l'Unhcr, sarebbero 700 i morti di cui 40 bambini.
A confermare questi drammatici dati, le testimonianze dei sopravvissuti: "C'erano almeno quaranta bambini in acqua e nessuno si è salvato. Il capitano al comando del barcone li ha abbandonati lì, lasciandoli annegare uno dopo l'altro".
"Di fronte alla drammatica notizia dei 40 bambini morti annegati nel naufragio di giovedì sera, non posso che ribadire di provare un forte senso di rabbia, dolore e commozione. L'Europa unita osservi un minuto di silenzio e tutti gli italiani senza distinzioni di partito, razza, religione, cultura si uniscano per dire basta a questo genocidio di bambini che dall'Egeo ora tocca il Mediterraneo. I bambini non possono morire in mare" ha dichiarato il portavoce dell'Unicef Italia, Andrea Iacomini.

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