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Nel trevigiano un luna park che funziona senza elettricità

di Nostrofiglio Redazione - 17.08.2015 - Scrivici

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A Nervesa, in provincia di Treviso, un luna park che funziona senza elettricità raccoglie 50 mila visitatori l'anno. Le giostre sono mosse a "energia umana". Risultato: un regno del divertimento "al naturale" incastonato in mezzo a faggi, olmi e platani. Per la gioia di grandi e bambini.

Altalene, tappeti elastici, girotondi, liane, scivoli, maxi centrifughe, la ruota ispirata all'uomo vitruviano, catenelle. Queste sono solo alcune delle giostre che ci sono in un parco giochi a Nervesa, in provincia di Treviso. La particolarità? In questo luna park non si usa l'elettricità e tutto è gratis. Si chiede però a chi ci va di non portare il pic nic da casa ma di consumare qualcosa in loco.

Questa la "Gardaland dei poveri" di Nervesa della Battaglia, il parco giochi dell'osteria "Ai Pioppi" che il proprietario Bruno Ferrin ha inventato costruendo 45 giostre azionate solo dalla forza di chi ci va sopra. Niente corrente elettrica e un parco immerso nella natura. Insomma bisogna sudare per divertirsi.

Il luna park è ormai diventato un'attrazione internazionale, grazie anche al cortometraggio del registra brasiliano Luiz Romero per Fabrica. Il risultato sono state interviste di diverse testate online e cartacee internazionali. E 50 mila visitatori ogni anno.

Un'alternativa sostenibile ai parchi tradizionali sparsi per il mondo.

Fonte: Corriere del Veneto

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