Infermieri e ostetriche giocano un ruolo importante per la salute di tutti. E sono metà della forza lavoro nella sanità. Eppure, nel 50% degli Stati, ce ne sono meno di 3 ogni 1000 abitanti.
Per questo l'Organizzazione mondiale della sanità (Oms), ha lanciato la campagna triennale 'Nursing Now', dedicata a potenziare nel mondo la forza lavoro rappresentata da infermieri e ostetriche.
Un modo per dare più voce nelle politiche sanitarie, più investimenti, una maggiore presenza nei posti di comando, capire dove possono incidere di più e condivisione delle migliori pratiche.
L'iniziativa è stata lanciata ieri in contemporanea a Ginevra e a Londra. A fare da madrina all'evento, la duchessa di Cambridge, Kate Middleton, insieme alla principessa di Giordania Muna Al Hussein.
I dati Oms
Secondo i dati riportati dall'Oms:
- infermieri e ostetriche rappresentano circa il 50% dei lavoratori nella sanità
- non ci sono abbastanza operatori sanitari a livello mondiale, in particolare infermieri e ostetriche
- nel mondo, il 70% della forza lavoro in ambito sanitario o sociale è rappresentato da donne. Negli altri settori è il 41%. Infermieri e ostetriche rappresentano dunque una percentuale importante di forza lavoro femminile
- su 43,5 milioni nel mondo, si stima che siano 20,7 milioni
- pur essendo cruciali per garantire assistenza sanitaria universale, nel 50% degli stati membri dell'Oms ve ne sono meno di 3 per 1000 abitanti, e il 25% degli Stati ne ha meno di 1 su 1000 abitanti.
L'Oms nel tempo ha adottato negli ultimi anni varie risoluzioni, di cui l'ultima è la Strategia globale per rinforzare infermiere e ostetriche entro il 2020, per rafforzarne la presenza.
Per approfondire: la campagna Oms sull'iniziativa e il sito nursingnow.org