Ora solare: quando cambia
Il 28 ottobre 2023 torna l'ora solare. Nella notte tra sabato 28 e domenica 29 ottobre, alle tre di mattina le lancette dell'orologio andranno spostate un'ora indietro.
Si dormirà quindi un'ora in più, ci si sveglierà più riposati, ma le giornate da affrontare saranno più corte, con meno ore di luce la sera, fino ad arrivare al giorno con meno luce dell'anno: il solstizio d'inverno, il 21 dicembre.
Dal solstizio in poi, le ore di luce aumenteranno sempre più.
Quando torna l'ora legale?
Nella notte tra sabato 30 e domenica 31 marzo 2024 tornerà invece l'ora legale e sarà possibile spostare di nuovo un'ora avanti le lancette.
Nei prossimi anni potrebbe non esistere più il cambio tra ora legale e ora solare
Nel settembre del 2018 l'allora presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker aveva annunciato che il cambio tra ora solare e legale nel 2019 sarebbe potuto essere uno degli ultimi. E' stato questo infatti l'esito di una mega-consultazione che ha ricevuto 4,6 milioni di voti dai cittadini con ben l'80% favorevole ad abolire l'obbligo del doppio orario in Europa. A votare per non avere il doppio orario sono stati gran parte dei Paesi del Nord.
Ogni Paese può però in realtà decidere autonomamente se adottare sempre l'ora solare o legale.
In Italia l'ora legale è stata introdotta per la prima volta nel 1916.
L'ora legale è stata introdotta in Italia per la prima volta il 3 giugno 1916 durante la Prima Guerra Mondiale, come misura per risparmiare energia. Questa misura è stata successivamente abolita dopo la guerra ma è stata reintrodotta in varie occasioni nel corso del tempo. Attualmente, l'ora legale inizia nell'ultima domenica di marzo e termina nell'ultima domenica di ottobre, quando si sposta avanti di un'ora rispetto all'ora solare.
L'ora legale venne adottata definitivamente con la legge 503 del 1965. L'ora legale stabilita da tale legge, applicata per la prima volta nel 1966, durava quattro mesi, dall'ultima domenica di maggio all'ultima domenica di settembre.
Tutti questi cambiamenti rischiano di portare qualche disagio ai bambini più piccoli per qualche giorno. E' bene prepararli qualche giorno prima anticipando un po' tutte le attività della giornata, dal risveglio alla cena. Gli eventuali problemi di sonno legati al cambio dell'ora riguardano essenzialmente i bambini in età scolare, che hanno giornate con ritmi ben definiti, mentre non toccano l'equilibrio dei neonati, che hanno delle loro abitudini molto diverse.
Attenzione: anche se ormai i bambini possono godere della luce solare per un'ora di meno al giorno, si deve comunque continuare a sfruttare tutte le possibilità per farli stare all'aria aperta il più a lungo.
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