Negli Stati Uniti è stata creata una start up che costruisce pile a bottone che non provocano gravi danni se vengono ingoiate. Sì, perché le pile a bottone sono molto rischiose per i bambini piccoli: se si bloccano mentre sono nello stomaco iniziano a condurre una corrente elettrica che alza il pH dei tessuti circostanti. Ciò può generare in poche ore bruciature che possono indurre lacerazioni. Purtroppo negli Stati Uniti circa 3mila bambini sono portati al pronto soccorso e alcuni di loro non ce la fanno.
Due ricercatori del Brigham and Women Hospital di Boston hanno creato una versione più sicura di pile a bottone. Secondo il sito Ieee Spectrum, i due hanno realizzato una nuova start up, chiamata 'Landsdowne Labs', che sfrutta un brevetto per una pellicola che fa diventare le batterie inerti mentre si trovano nell'apparato digerente.
Praticamente si tratta di una specie di 'armatura' per le pile di silicio e microparticelle metalliche, che nell'ambiente con poca pressione dell'esofago rende inerti i dispositivi.
Melissa Fensterstock, Ceo della start up ha spiegato: "C'e' molto interesse per la nostra soluzione, infatti abbiamo raccolto già 3 milioni di dollari dagli investitori, anche se nessuno di questi era produttore di batterie".
Vi sono state delle segnalazioni anche in Italia da parte del Ministero della Salute, che ha riportato nel 2014 la notizia del rischio connesso all'ingestione di pile a bottone al litio. Infatti, la crescente diffusione di queste batterie ha determinato negli ultimi 5 anni un aumento degli incidenti legati alla loro ingestione da parte di bimbi più piccoli.
Per evitare il rischio, secondo il Ministero è fondamentale impedire ai bimbi di accedere al prodotto.
- telefonare a un Centro Antiveleni;
- non provocare il vomito;
- accompagnare il bambino in Pronto Soccorso anche se non presenta alcun sintomo.
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