Quando tuo figlio è in acqua, metti via il cellulare

Troppe distrazioni pericolose mentre i bimbi sono in acqua. E l'incidente è dietro l'angolo.

I bagnini tedeschi l'anno scorso avevano lanciato l'allarme: l'aumento del numero di bambini annegati lo scorso anno per loro era collegato all'ossessione dei loro genitori (ma anche dei nonni!) per il cellulare.

Un tema davvero importante che noi abbiamo deciso di riproporre anche quest'anno: quando tuo figlio è in acqua, metti via il cellulare.

Più di 300 persone sono annegate l'anno scorso in Germania (37 in più rispetto l'anno precedente). Quest'anno nei primi sette mesi dell'anno per fortuna il numero è diminuito: siamo a quota 250. L'Associazione tedesca dei bagnini (DLRG) - la più grande organizzazione di questo genere al mondo, che raccoglie 40.000 volontari tedeschi che supervisionano spiagge, laghi e coste - lo scorso anno aveva associato i bimbi in difficoltà in acqua con la distrazione dei genitori a causa del telefonino.

"Troppi pochi genitori e nonni seguono il consiglio: se tuo figlio è in acqua metti via il cellulare" aveva spiegato alla rivista Guardian il portavoce della DLRG Achim Wiese. “Ogni giorno constatiamo che i genitori considerano le piscine come degli asili e semplicemente non prestano attenzione ai loro figli" aveva aggiunto Peter Harzheim della Federazione tedesca dei supervisori di piscine. "In passato genitori e nonni trascorrevano più tempo in piscina insieme ai bambini. Ma ce ne sono sempre più con lo sguardo fisso per il loro cellulare".

Riesci a riconoscere in una piscina affollata una persona in difficoltà? Guarda il video del sito WebMD.