Cos'è un supervulcano?
Negli ultimi tempi, e in particolare nelle ultime ore, si sente molto parlare del supervulcano dei Campi Flegrei. Tuttavia, c'è ancora un po' di confusione intorno a questo termine. Cominciamo col dire che 'supervulcano' non è un termine vulcanologico, bensì giornalistico, benché sia stato coniato nel 1949 da un vulcanologo, M. Byers Jr., durante un dibattito scientifico riguardante gli antichi vulcani dell'Oregon.
Dagli anni 2000, il termine ha guadagnato popolarità ed è ora ampiamente accettato anche dalla comunità scientifica per indicare eruzioni che si collocano al massimo livello, ossia 8, della scala VEI che misura l'Indice di esplosività vulcanica. Un supervulcano è, in realtà, una delle estese caldere (grandi conche a imbuto aperte nel suolo in corrispondenza dei crateri vulcanici) presenti sulla superficie terrestre, con un diametro di varie decine di chilometri, che si suppone vengano generate da un punto caldo situato in profondità sotto di esse. Ecco una piccola guida per spiegare ai bambini che differenza c'è tra un vulcano e un supervulcano e cosa succede in Campania.
Che differenza c'è tra un vulcano e un supervulcano?
A dispetto del nome, i supervulcani non sono considerati veri e propri vulcani, poiché non è presente un edificio vulcanico visibile, quanto piuttosto una depressione di origine vulcanica, ed è questo ciò che li distingue dai veri vulcani. Vediamo nello specifico altre importanti differenze:
Vulcano
- Un vulcano è un'apertura nella crosta terrestre attraverso la quale fuoriescono lava, cenere vulcanica e gas.
- I vulcani sono tipicamente di dimensioni più piccole rispetto ai supervulcani e sono più comuni in tutto il mondo.
- Le eruzioni dei vulcani regolari possono variare di intensità: alcune producono colate di lava e cadute di cenere relativamente modeste, mentre altre possono essere più esplosive e distruttive.
- L'impatto dell'eruzione di un vulcano è solitamente localizzato nell'area circostante, anche se le nubi di cenere possono talvolta influenzare i viaggi aerei e il clima su scala regionale.
Supervulcano
- I supervulcani, come detto, non assomigliano ai vulcani tradizionali, spesso non sono neppure montagne a forma di cono, piuttosto sembrano enormi "pentoloni" pieni di magma ribollente.
- Un supervulcano è in grado di produrre eruzioni migliaia di volte più grandi di quelle dei vulcani normali
- Quando un supervulcano erutta, può rilasciare enormi quantità di materiale vulcanico, tra cui cenere, gas e lava, coprendo potenzialmente vaste aree e influenzando il clima globale.
- Le "super eruzioni" sono eventi rari, avvengono almeno ogni 50 mila anni, ma estremamente potenti che possono avere conseguenze catastrofiche per l'ambiente e per le popolazioni che vivono nelle vicinanze.
Quanti supervulcani ci sono nel mondo?
- Yellowstone (Wyoming, USA)
- Long Valley Caldera (California, USA)
- Lago Taupō (Nuova Zelanda)
- Lago Toba (Sumatra, Indonesia)
- La Pacana Caldera (Antofagasta, Cile)
- Campi Flegrei (Italia)
Dove si trova il supervulcano in Italia?
Il nostro supervulcano sono i Campi Flegrei, una vasta area vulcanica attiva della Campania, con una caldera che si è formata per effetto di grandi eruzioni esplosive del passato. L'area si estende da Monte di Procida a Posillipo e comprende anche una parte sottomarina nel Golfo di Pozzuoli. Si tratta di uno dei supervulcani più pericolosi al mondo, con un indice di esplosività di 7 su una scala di 8. Alcuni esperti sostengono che l'esplosione avvenuta 39.000 anni fa abbia contribuito all'estinzione dell'uomo di Neanderthal.
L'area è nota per la presenza di numerosi crateri e piccoli complessi vulcanici, alcuni dei quali presentano fuoriuscite gassose nell'area della Solfatara, nonché idrotermali. Sono, inoltre, presenti numerosi laghi di origine vulcanica, come il lago d'Averno, dove anticamente era situata "la porta degli Inferi".
Nel 1538 si è verificata l'ultima eruzione che ha interrotto un periodo di quiescenza di circa 3000 anni e, nel giro di pochi giorni, ha dato origine al cono di Monte Nuovo, alto circa 130 metri. Da allora, il supervulcano dei Campi Flegrei è quiescente, ossia 'dormiente', pur mostrando segnali di attività come le suddette fumarole, ma anche sismicità e deformazioni del suolo. In particolare, la caldera dei Campi Flegrei è caratterizzata dal fenomeno del bradisismo che consiste in fasi di lento abbassamento del suolo, alternate a fasi di sollevamento più rapido. Il sollevamento può essere accompagnato da attività sismica con eventi che generalmente non raggiungono magnitudo elevate, ma che, essendo molto superficiali si avvertono facilmente e possono causare danni a edifici e infrastrutture.
Qual è la situazione attuale del supervulcano dei Campi Flegrei?
Stando a quanto riporta il Dipartimento della Protezione Civile, le maggiori crisi bradisismiche recenti si sono verificate nei periodi 1970-1972 e 1982-1984, quando c'è stato un sollevamento del suolo complessivo di oltre tre metri e centinaia di terremoti. Durante questi eventi, i residenti del centro storico di Pozzuoli sono stati evacuati e ricollocati nei quartieri alla periferia della città.
Nel 2005 è iniziata una nuova fase di sollevamento della caldera, tutt'oggi in atto. In particolare, dal 2023 si è registrato un aumento graduale della frequenza dei terremoti. Nel 2024, l'evento maggiore è stato registrato il 20 maggio con una magnitudo di 4.4, la scossa più forte degli ultimi 40 anni.
Per rispondere alla crisi bradisismica in atto sono state potenziate le attività di monitoraggio del vulcano e sono state rafforzate le azioni di prevenzione del Sistema di protezione civile. In particolare, il decreto-legge n. 140 del 12 ottobre 2023 ha previsto misure urgenti di prevenzione del rischio sismico connesso al fenomeno bradisismico nell'area dei Campi Flegrei.
Fonti
- Natural History Museum, Supervolcanoes and their enormous eruptions
- Live Science, What is a supervolcano? The answer isn't so simple.
- Dipartimento della Protezione Civile, Campi Flegrei
- Treccani, Un fiume di magma sotto i Campi Flegrei
- National Geographic, Terremoto ai Campi Flegrei: le origini e le minacce del nostro supervulcano