Tik Tok mamma e figlio?
TikTok è pericoloso? Talvolta sì, soprattutto se lasciamo i nostri figli soli in balìa di uno strumento che li attira ma non sanno gestire. C'è però una mamma che, con pazienza e fantasia, è riuscita a entrare pian piano in questo social a fianco dei propri figli. Ecco i consigli ai genitori di Vanessa Padovani meglio conosciuta come Miss Mamma Sorriso, una delle mamme più seguite su TikTok con oltre 2 milioni e mezzo di followers, e autrice del libro "Mamma, posso fare il Tik Toker?"(Mondadori edizioni).
Perché TikTok piace tanto
Nato con il nome di Musical.ly nel 2014, TikTok si è fin da subito rivolto a una fascia d'utenza di età inferiore a Facebook o Instagram: «Video molto brevi e spesso dall'effetto "wow"; musica, ballo e divertimento in primo piano; la possibilità di raggiungere tante persone in tutto il mondo. Sono questi - spiega Padovani - gli ingredienti del successo di questo social e il motivo per cui attira i più piccoli, indipendentemente dai limiti d'età previsti. Le persone, ora anche molti adulti, qui esprimono le loro passioni o sogni nel cassetto e lo fanno mostrando il loro talento. Dal lato del fruitore, la curiosità è stimolata al massimo perché questi video insoliti e accattivanti sono un modo particolare di esplorare il mondo».
Un social dunque fresco e positivo, adatto ai ragazzi, in cui però si può trovare di tutto e al quale non possiamo certo abbandonare nostro figlio. Ma allora come comportarsi? «È innegabile che la richiesta dei nostri figli di essere presenti su TikTok avvenga prima dei 13 anni, l'età minima consentita. Qui si può rimanere fermi sul punto e dire di no. Io invece ho ritenuto di non negarglielo: da un lato per non escluderlo da quel mondo e per farglielo sperimentare, dall'altro per evitare che poi l'iscrizione potesse avvenire comunque a mia insaputa.
Se decidete di aprire il profilo, però, dovete poi gestirlo voi (mettete in conto del tempo per farlo!) e non lasciare loro un'autonomia che, alla loro età, ancora non hanno: meglio essere da guida piuttosto che vostro figlio usi un social di questo tipo di nascosto».
Perché i genitori dovrebbero conoscere TikTok: 3 motivi
Ecco dunque perché Vanessa, nel 2018, alla domanda di suo figlio maggiore di usare TikTok iniziò un po' per caso la sua avventura: «Ai miei figli ho sempre insegnato di essere curiosi di tutto e sperimentare, ma con consapevolezza. Così mi sono lanciata e ho portato su questo social la nostra quotidianità, in cui si rivedono tante persone. Questi strumenti, se usati nel modo giusto, possono aggiungere qualcosa in più alla vita reale, che naturalmente è un'altra cosa». Ecco 3 motivi per cui i genitori dovrebbero conoscere gli strumenti digitali che amano i figli:
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Conoscere vuol dire interessarsi. Condividere un pezzo del loro mondo permette di conoscerli meglio: «Io ho fatto un passo indietro e ho provato a mettermi nei loro panni; questo mi ha permesso di scoprire da cosa sono attratti, ma anche semplicemente aggiornarmi sul loro linguaggio. Oggi vedo che il rapporto di fiducia reciproca è cresciuto e mi confidano cose che forse io, alla loro età, non avrei detto a mia madre. Personalmente, lo trovo anche un modo per "controllarli"».
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Accorciare il gap intergenerazionale. Tra adulti e bambini, tra genitori e figli c'è una distanza che è sano mantenere. I due mondi però spesso non si parlano proprio, invece «sperimentandosi un po' negli ambienti altrui scopriamo che possiamo plasmarci un po' a vicenda. Pensate a Nonna Luigina, TikToker seguitissima dai ragazzini».
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Educare al digitale. Affiancare i figli può mostrare loro un modo "controllato" di gestire i social: «Approcciarsi a questi strumenti da soli al compimento dei 13 anni può cogliere impreparati i ragazzi».
TikTok mamma e figlio: 4 consigli
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Non siate contro a priori. «I genitori, per i motivi detti in precedenza, è bene che sviluppino un atteggiamento non negativo a priori nei confronti di queste piattaforme». E soprattutto un approccio dialogante nei confronti del desiderio dei figli di usare TikTok: «Poi, essere aperti e curiosi nei confronti del mondo dei figli non si traduce per forza nella disponibilità ad aprire un profilo insieme. Nella mia esperienza questo è stato positivo».
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Affiancatelo e coinvolgetelo. Se decidete di aprire insieme un profilo, usatelo sempre come strumento per crescere nella relazione e fare qualcosa insieme: «Poi, quando crescerà e sarà adolescente, i social diverranno il suo spazio personale, se vorrà: mio figlio mi ha chiesto di aprire Instagram e ora, per il momento, ha perso interesse».
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Date voi tempi e regole. Decidete voi sia da che età potete aprire insieme il profilo, sia il momento della giornata di usare il social: «I miei figli più piccoli, di 8 anni, non usano i social. Poi più che dettare regole rigide, semplicemente propongo tante altre attività, tutte dal vivo; li incentivo a stare in famiglia, a giocare in cortile con amici reali, a fare i biscotti insieme. Così passare un pomeriggio senza smartphone o videogiochi non è poi così difficile».
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Esplorate. Per familiarizzare con TikTok, esploratelo e trovate, tra i tanti creator, i più adatti per vostro figlio e i più interessanti anche per voi adulti: «Nella sezione "Per te" l'algoritmo propone già ciò che può piacerti e che magari hai cercato altrove. Poi con la funzionalità di ricerca potete cercare facilmente profili, video e argomenti di interesse. Si trovano dalla ragazzina con problemi alimentari che condivide la sua esperienza e sensibilizza i coetanei sul tema, a professionisti come ginecologi e psicologi».
L'intervistata
Vanessa Padovani, nota sul web come Miss Mamma Sorriso, è una delle mamme più seguite sui social. Su TikTok ha oltre 2 milioni e mezzo di followers, ma sono seguitissimi anche il suo profilo Instagram (333 mila followers) e il suo canale YouTube (quasi 150 mila iscritti). Nel suo primo libro "Mamma, posso fare il Tik Toker?" (Mondadori Electa, 2022) racconta la sua scoperta di TikTok.