Un prossimo futuro di bimbi su ordinazione? Non si sa ancora. Per adesso si sa solo che il primo embrione umano geneticamente modificato è stato prodotto negli Stati Uniti, in Oregon.
A dare la notizia è stato il MIT Technology Review. L'esperimento è stato condotto da Shoukhrat Mitalipov, scienziato kazako, alla Oregon Health and Science University, di Portland.
In realtà gli embrioni creati sono stati diversi, sono stati sviluppati per pochi giorni, senza però mai l'intenzione di impiantarli nell'utero di una donna. Il risultato è comunque una svolta che apre il dilemma etico dei bimbi a ordinazione, su misura.
La tecnologia utilizzata si chiama Crispr: segue un processo che rende permanenti le modifiche del codice di Dna e automatica la loro trasmissione ai figli che le ha subite.
In passato, in Cina, erano già stati condotti degli esperimenti di questo tipo, ma i risultati erano stati contraddittori, dato che non tutti gli embrioni avevano recepito i cambiamenti in modo omogeneo.