È uscito su Netflix "Yes Day", il nuovo film di Jennifer Gardner, che segue la storia della famiglia Torres composta da Allison (Jennifer Garner), suo marito Carlos (Edgar Ramírez) e i loro tre figli: Katie (Jenna Ortega), Nando (Julian Lerner) ed Ellie (Everly Carganilla).
Allison e Carlos sono felicemente sposati da diversi anni ma spesso passano le loro giornate a rincorrere i figli ribelli e a proteggerli dal fare qualcosa di troppo pericoloso. Il risultato è che i suoi figli, in particolare la preadolescente Katie, la considerano una noiosa rompiscatole. Molto più del padre, Carlos, per il semplice fatto che, avendo lei in mano la gestione della casa, le tocca più spesso l'ingrato compito di stabilire le regole. Esausti di dover dire sempre "no", si impegnano per un giorno a dire "si" ai loro figli. Ciò significa che per un'intera giornata solo i bambini avranno il comando su tutto, i genitori dovranno dire si alle loro richieste, senza imporre decisioni o regole da rispettare.
Inaspettatamente i Torres passeranno a Los Angeles 24 ore speciali, all'insegna del divertimento e dell'avventura. L'intera famiglia condividerà un'esperienza unica che li unirà più di ogni altra cosa.
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Yes Day: come nella vita reale
Oltre a recitare nel film, Jennifes Garner, che ha tre figli come nella pellicola, lo ha anche prodotto ed è stato fortemente coinvolta nella creazione della trama e dei personaggi. L'attrice racconta a Sky News che la storia è estremamente vicina alla sua. "Questo film è basato sulla mia vita più di ogni altra cosa che abbia mai fatto prima", dice. "Facevo parte di ogni fase della scrittura della sceneggiatura e dello sviluppo delle storie". La Garner dice che era essenziale per lei mostrare la realtà della genitorialità e che le famiglie non sono perfette.
Il film è basato sul libro di Amy Krouse Rosenthal del 2009 Yes Days! e parla della giornata della famiglia gestita dai bambini. Il libro è descritto come "uno sguardo divertente a un giorno dell'anno che può competere con il Natale per l'affetto dei bambini".
Con oltre 10 milioni di follower e contenuti di livello professionale, Jennifer Garner è una delle star di Hollywood che sa usare meglio Instagram con i suoi video così tanto amati. Per la sua capacità di essere divertente, buffa e auto ironica e per la sua passione sincera nei confronti dei bambini che l'ha portata anche a fondare una compagnia, Once Upon a Farm, che produce cibo biologico per l'infanzia, con ingredienti provenienti da aziende agricole a conduzione familiare.
Dare giuste regole ai bambini
Tra l'altro, alcuni studi hanno dimostrato che i bambini che crescono in famiglie in cui si sentono accolti ma anche "contenuti" hanno un cervello che funziona meglio, cioè che produce una quanità maggiore di ormoni come ossitocina, dopamina, serotonina, direttamente legati al benessere. Tutto il contrario, secondo tac e pet, gli esami che si occupano di rilevare le azioni del cervello, per i bambini cresciuti in famiglie in cui non sono state poste regole e non c'è sintonizzazione: i cervelli di questi bimbi, infatti, producono cortisolo, l'ormone che sviluppa l'ansia.
È poi importante dire no per diversi motivi, e cioè che così i bambini imparano la pazienza e la frustrazione, imparano a guadagnarsi quel che vogliono e, soprattutto, imparano il grande valore del sì: se i genitori dicono sempre sì, che gusto c'è?
Aggiornato il 15.03.2021