Diritti dei bambini nella Costituzione Italiana
Il 20 novembre, giornata dei diritti dell'infanzia, è un giorno importante sotto tanti aspetti. Il primo e più pressante è quello di diffondere una corretta informazione per spiegare ai bambini (ma non solo) i diritti e i doveri di cui la loro vita di futuri cittadini attivi sarà costellata. Una giornata importante anche per accendere i riflettori sui punti salienti della Convenzione sui Diritti dell'Infanzia, un documento istituito nel 1989, che punta a tutelare bambini e ragazzi sotto tanti punti di vista e spinge sui diritti inalienabili a non essere discriminati e il diritto alla vita.
Anche i diritti dei bambini nella Costituzione Italiana puntano sul benessere psico-sociale delle fasce d'età più basse e, proprio nella giornata dedicata a questa importante ricorrenza li riproponiamo tutti, per aprire un dibattito sul futuro.
I diritti dei bambini nella Costituzione Italiana, quali sono
Quali sono i diritti inviolabili sanciti dalla Costituzione Italiana relativi ai minori? Vediamoli nel dettaglio così come vengono riportati nel documento ufficiale del Senato. Alcuni valgono non solo per i minori ma anche per gli adulti e nel testo sembra quasi siano rivolti solo a loro. Ma in realtà ricordare una volta in più che l'articolo 2 e 3 della Costituzione italiana si rivolge anche a diritti dei bambini non è affatto ridondante.
- Art. 2: La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo, sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalita', e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarieta' politica, economica e sociale.
- Art. 3:Tutti i cittadini hanno pari dignita' sociale [XIV] e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso [292, 371, 481, 511, 1177], di razza, di lingua [6], di religione [8, 19], di opinioni politiche [22], di condizioni personali e sociali.
- Art. 30: È dovere dei genitori di mantenere, istruire ed educare i figli, anche se nati fuori dal matrimonio. Nei casi di incapacità dei genitori, la legge provvede a che siano assolti i loro compiti. La legge assicura ai figli nati fuori del matrimonio ogni tutela giuridica e sociale, compatibile con i diritti dei mèmbri della famiglia legittima. La legge detta le nome e i limiti per la ricerca della paternità.
- Art. 31: La Repubblica agevola con misure economiche e altre provvidenze la formazione della famiglia e l'adempimento dei compiti relativi, con particolare riguardo alle famiglie numerose. Protegge la maternita', l'infanzia e la gioventu', favorendo gli istituti necessari a tale scopo
- Art. 32: La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettivita', e garantisce cure gratuite agli indigenti. Nessuno puo' essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non puo' in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana.
- Art. 33: L'arte e la scienza sono libere e libero ne è l'insegnamento. La Repubblica detta le norme geneiali sull'istruzione ed istituisce scuole statali per tutti gli ordini e i gradi.Enti e privati hanno il diritto di istituire scuole ed istituti di educazione, senza oneri per lo Stato. La legge, nel fissare i diritti e gli obblighi delle scuole non statali che chiedono la parità, deve assicurare ad esse piena libertà e ai loro alunni un trattamento scolastico equipollente a quello degli alunni di scuole statali. È prescritto un esame di Stato per l'ammissione ai vari ordini di scuole o per la conclusione di essi e per la abilitazione all'esercizio professionale. Le istituzioni di alta cultura, università ed accademie, hanno il diritto di darsi ordinamenti autonomi nei limiti stabiliti dalle leggi dello Stato.
- Art. 34: La scuola è aperta a tutti. L'istruzione inferiore, impartita per almeno otto anni, è obbligatoria e gratuita. I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi. La Repubblica rende effettivo questo diritto con borse di studio, assegni alle famiglie ed altre provvidenze, che devono essere attribuite per concorso.
- Art. 37: La legge stabilisce il limite minimo di età per il lavoro salariato. La Repubblica tutela il lavoro dei minori con speciali norme e garantisce ad essi, a parità di lavoro, il diritto alla parità di retribuzione.
I diritti dei bambini nella Costituzione spiegati
Gli articoli 2 e 3 della Costituzione
Gli articoli 2 e 3 della Costituzione Italiana puntano a riconoscere i diritti inalienabili dell'individuo, inteso sia come adulto che come bambino.
Il valore della libertà, ma soprattutto quello della dignità sociale e l'uguaglianza davanti alla legge senza alcuna differenziazione di razza, religione, opinioni politiche e personali è un ottimo spunto per educare i bambini a non essere razzisti, ma anche alla diversità. Li aiutano soprattutto a capire che possono esprimere le loro opinioni, li incoraggiano a dire quello che pensano.
Gli articoli della Costituzione Italiana dedicati ai minori
Sono diversi e i punti salienti mirano ancora una volta alla tutela di bambini e ragazzi. Ecco quali sono:
- I genitori hanno il diritto di mantenere i minori, anche se nati fuori dal matrimonio
- Sarà la legge a compensare le eventuali mancanze parentali
- La legge protegge la maternità, l'infanzia e la gioventù
- La legge tutela la salute del cittadino in modo gratuito, e dunque anche quella dei minori
- La scuola è un diritto di tutti
- L'istruzione inferiore della durata di almeno 8 anni è obbligatoria e gratuita
- I meritevoli ma privi di mezzi hanno gli stessi diritti degli altri di andare avanti con lo studio grazie a sussidi e borse di studio
Particolare attenzione ha poi, nell'articolo 37, la donna lavoratrice, che ha gli stessi diritti, a parita' di lavoro, del suo corrispettivo maschile. In più, in quanto donna ed eventualmente mamma lavoratrice, il suo diritto è quello di avere garantite condizioni di lavoro che si concilino con le esigenze familiari e personali. Anche questo articolo è un bel modo di parlare di uguaglianza e libertà con i bambini nella giornata dedicata ai loro diritti.
Risale al 1989 l'approvazione da parte dell'Onu della Convenzione per la tutela nel mondo del diritto dell'infanzia e dell'adolescenza (CRC - Convention of the right of the child), che è stata ratificata in Italia con la legge 176/1991.
La Convenzione è un testo giuridico che riconosce tutti i bambini del mondo come titolari di diritti politici, sociali, civili, economici e culturali.
E' formata da 54 articoli e da tre Protocolli Opzionali alla CRC.
Le tre parti fondamentali sono:
- l'enunciazione dei diritti (artt. 1-41),
- l'identificazione degli organismi preposti e delle modalità per il miglioramento e per il monitoraggio della Convenzione (artt. 42-45),
- la procedura di ratifica (artt. 46-54).
Ecco quali sono i diritti fondamentali del bambino e dell'adolescente, presenti nella Convenzione:
- Art.1 Tutte le persone di età inferiore ai diciotto anni godono dei seguenti diritti.
- Art.2 Hai diritto a essere protetto contro ogni discriminazione. Questo significa che nessuno può trattarti diversamente dagli altri per il colore della pelle, nazionalità, sesso, religione, lingua o perché sei disabile, ricco o povero.
- Art.3 Il tuo superiore interesse deve guidare gli adulti nelle decisioni che ti riguardano.
- Art.4 Hai diritto a vedere realizzati i tuoi diritti da parte delle Istituzioni pubbliche (Parlamento, Governo, Scuola ecc).
- Art.5 Hai diritto a essere aiutato e consigliato dai tuoi genitori e dalla tua famiglia.
- Art.6 Hai diritto alla vita.
- Art.7 Hai diritto ad avere un nome e una nazionalità.
- Art.8 Hai diritto ad avere una tua identità.
- Art.9 Hai diritto a vivere con i tuoi genitori, a meno che questo non risulti dannoso per la tua crescita.
- Art.10 Se vivi in un Paese diverso da quello dei tuoi genitori, hai diritto al ricongiungimento con loro e a vivere nello stesso luogo.
- Art.11 Hai diritto a essere protetto per evitare che tu venga allontanato dalla tua famiglia e trasferito illegalmente all'estero.
- Art.12 Hai diritto a esprimere la tua opinione su tutte le questioni che ti riguardano. La tua opinione deve essere ascoltata e presa in seria considerazione.
- Art.13 Hai diritto ad essere informato e ad esprimerti liberamente nel modo che ti è più congeniale (verbalmente, per iscritto ecc), sempre nel rispetto dei diritti degli altri.
- Art.14 Hai diritto ad avere le tue idee e a professare la religione che preferisci sotto la guida dei tuoi genitori.
- Art.15 Hai diritto a riunirti con i tuoi amici, a partecipare o a fondare associazioni, sempre nel rispetto dei diritti degli altri.
- Art.16 Hai diritto ad avere una tua vita privata, anche all'interno della tua famiglia, compreso il diritto ad avere una tua corrispondenza privata.
- Art.17 Hai diritto a ricevere informazioni provenienti da tutto il mondo, attraverso i media (radio, giornali, televisione) e ad essere protetto da materiali e informazioni dannosi.
- Art.18 Hai diritto ad essere cresciuto ed educato dai tuoi genitori, nel rispetto del tuo superiore interesse.
- Art.19 Hai diritto ad essere protetto da ogni forma di maltrattamento, abuso o sfruttamento da parte di chiunque.
- Art.20 Hai diritto ad avere protezione e assistenza speciali se non puoi vivere con i tuoi genitori.
- Art.21 La decisione di una tua adozione deve essere presa nel tuo superiore interesse.
- Art.22 Hai diritto a protezione speciale e assistenza nel caso in cui tu sia un rifugiato (ad esempio se provieni da un Paese in guerra).
- Art.23 Se sei disabile, mentalmente o fisicamente, hai diritto ad avere un'assistenza speciale, al fine di renderti autonomo e di partecipare pienamente alla vita sociale.
- Art.24 Hai diritto alla salute, all'assistenza medica e a ricevere tutte le informazioni necessarie per garantire tale diritto.
- Art.25 Hai diritto ad un controllo regolare delle terapie e delle condizioni in cui vivi, qualora tu venga affidato a centri di cura o assistenza.
- Art.26 Hai diritto ad un sostegno speciale da parte dello Stato se sei in condizioni economiche o sociali disagiate.
- Art.27 Hai diritto ad un livello di vita adeguato. Ciò significa che i tuoi genitori, o in mancanza lo Stato, dovranno garantirti cibo, vestiti e una casa in cui vivere.
- Art.28 Hai diritto ad avere un'istruzione/educazione.
- Art.29 Hai diritto a una educazione che sviluppi la tua personalità, le tue capacità e il rispetto dei diritti, dei valori, delle culture degli altri popoli e dell'ambiente.
- Art.30 Se appartieni a una minoranza etnica, religiosa o linguistica, hai diritto a mantenere la tua cultura, praticare la tua religione e parlare la tua lingua.
- Art.31 Hai diritto, al riposo, al tempo libero, a giocare e a partecipare ad attività culturali (ad esempio la musica, il teatro e lo sport).
- Art.32 Hai diritto a non svolgere lavori pesanti e pericolosi per la tua salute o che ti impediscono di andare a scuola.
- Art.33 Hai diritto a essere protetto dall'uso e dal traffico di droghe.
- Art.34 Hai diritto a essere protetto da ogni tipo di sfruttamento e abuso sessuale.
- Art.35 Hai diritto ad essere protetto per impedire che tu sia rapito o venduto.
- Art.36 Hai diritto a essere protetto da ogni forma di sfruttamento.
- Art.37 Hai diritto a non subire torture o punizioni crudeli. Se hai commesso un reato non puoi essere condannato alla pena di morte o alla detenzione a vita.
- Art.38 Hai diritto a essere protetto in caso di guerra e, nel caso in cui tu abbia meno di quindici anni, non puoi e non devi essere arruolato nell'esercito.
- Art.39 Hai diritto a cure appropriate e al reinserimento nella società nel caso in cui tu sia stato vittima di abbandono, guerra, tortura, o di qualunque forma di sfruttamento o maltrattamento.
- Art.40 Hai diritto a essere adeguatamente difeso nel caso in cui tu sia accusato o abbia commesso un reato.
- Art.41 Hai diritto a usufruire delle leggi nazionali ed internazionali che ti garantiscano maggiore protezione rispetto alle norme di questa Convenzione.
- Art.42 Hai diritto ad essere informato sui diritti previsti da questa Convenzione. Gli Stati devono far conoscere la Convenzione a tutti gli adulti, i bambini, le bambine, i ragazzi e le ragazze.