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Flurona: come proteggersi dalla doppia influenza

di Viola Stellati - 17.12.2023 - Scrivici

flurona
Fonte: Shutterstock
Non è una variante del Covid e nemmeno un nuovo virus. Parliamo della flurona, la doppia influenza che sta preoccupando tutti

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Flurona

Non bastavano il Covid e i classici virus stagionali, perché adesso è arrivata persino le doppia influenza. Si chiama flurona, un nome nato dalla fusione della parola "flu", che tradotta vuol dire febbre, e "rona", contrazione della parola Coronavirus. In questo articolo scopriremo insieme di cosa si tratta e cosa occorre fare nel caso di contagio.

Flurona: che cosa è

Non è la prima volta che compare la flurona, perché già l'abbiamo conosciuta negli anni passati. Il primo caso, infatti, è stato registrato in Israele e riportato dal quotidiano locale Ynet nel dicembre 2021. Si tratta di una doppia infezione data dalla classica influenza e dal Coronavirus Sars-CoV-2.

Sul giornale si poteva leggere di una donna incinta che non era vaccinata né contro il Covid né contro l'influenza e che aveva contratto i due virus contemporaneamente. Ma c'è da preoccuparsi?

Quanto è diffusa

Stando a uno studio pubblicato sulla rivista scientifica Science, il l 3% dei positivi al Covid convivono anche con un'altra infezione virale, compresa l'influenza. Tuttavia, non esiste ancora un dato certo sui casi di flurona.

Secondo un altro studio pubblicato su The Lancet a marzo del 2020, invece, i casi di coinfezione erano noti già all'inizio della pandemia.

Quali sono i sintomi

La realtà dei fatti è che purtroppo con la flurona si possono sperimentare i sintomi di entrambi le infezioni: quelli influenzali, che in genere si presentano con febbre, spossatezza, dolori muscolari, tosse e congestione nasale, e quelli del Covid che, come abbiamo capito in questi anni, sono più vari ma tutti sovrapponibili ai disturbi stagionali.

Per avere una diagnosi certa è quindi necessario eseguire un tampone. Il virologo Fabrizio Pregliasco ha spiegato a La Repubblica che, nonostante sia possibile, questa doppia influenza è un evento raro. Il motivo è da ritrovare nel fatto che è come se i virus entrassero in una sorta di competizione dove, alla fine, prevale solo uno dei due.

C'è da preoccuparsi?

Sempre a La Repubblica Giovanni Maga, professore del Centro Nazionale delle Ricerche (CNR) di Pavia, ha dichiarato che la possibilità di contrarre una coinfezione nell'ultimo anno e mezzo è compresa tra lo 0,5 e lo 0,7%, contro il 4% osservato prima della diffusione dei vaccini anti-Covid.

La buona notizia è che non ci sono particolari rischi per le persone in salute e che non presentano fattori di rischio legati a complicanze. Ciò che potrebbe emergere è un forte stato infiammatorio, con una febbre duratura, un forte mal di gola, difficoltà a deglutire, tosse, mal di testa e dolori alle ossa.

Più attenti devono stare gli anziani, coloro che soffrono di disturbi respiratori e i bambini.

Cura e prevenzione

Attualmente non è ancora possibile sapere se la flurona possa causare una malattia più grave. Quel che però sembrarebbe piuttosto evidente è che la coinfezione in una persona fragile può avere un decorso più complesso: sono in atto due azioni infiammatorie che possono causare problemi respiratori.

Per questo motivo, è fondamentale rivolgersi al proprio medico e mettere in atto delle piccole accortezze che possano aiutarci nella prevenzione.

Con l'obiettivo di limitare il più possibile il rischio di contrarre la flurona, è raccomandato il vaccino sia contro l'influenza che contro il Covid. Purtroppo entrambi non rappresenta la garanzia di non contrarre le infezioni, ma aiutato ad evitare di ritrovarsi a dovere avere a che fare con una malattia molto più grave.

Per il resto, da non sottovalutare è anche l'uso della mascherina, soprattutto nei luoghi affollati, sui mezzi di trasporto o quando siamo vicino a una persona anziana o fragile.

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