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Frasi sulla Shoah di Primo Levi

di Lorenza Laudi - 09.01.2024 - Scrivici

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Fonte: shutterstock
Il 27 gennaio è il Giorno della Memoria. Ecco alcune frasi sulla Shoah di Primo Levi per bambini e ragazzi per ricordare questo giorno

In questo articolo

Una raccolta delle più significative frasi sulla Shoah di Primo Levi per bambini e ragazzi in occasione del 27 gennaio, il Giorno della Memoria, una ricorrenza internazionale per commemorare le vittime della Shoah.  

Frasi sulla Shoah di Primo Levi

  • "L'Olocausto è una pagina del libro dell'Umanità da cui non dovremo mai togliere il segnalibro della memoria".
    Primo Levi
  • "Distruggere l'uomo è difficile. Quasi quanto crearlo"
    Primo Levi
  • "Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario, perché ciò che è accaduto può ritornare, le coscienze possono nuovamente essere sedotte ed oscurate: anche le nostre".
    Primo Levi, "Se questo è un uomo"
  • "La memoria è come il mare: può restituire brandelli di rottami a distanza di anni".
    Primo Levi
  • "Accade facilmente, a chi ha perso tutto, di perdere se stesso."
    Primo Levi
  • "Tutti coloro che dimenticano il loro passato, sono condannati a riviverlo."
    Primo Levi
  • "Auschwitz è fuori di noi, ma è intorno a noi. La peste si è spenta, ma l'infezione serpeggia."
    Primo Levi.
  • "Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario". 
    Primo Levi.
  • "Non esistono problemi che non possano essere risolti intorno a un tavolo, purché ci sia volontà buona e fiducia reciproca"
    Primo Levi

Frasi di Primo Levi "Se questo è un uomo"

  • "Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario, perché ciò che è accaduto può ritornare, le coscienze possono nuovamente essere sedotte ed oscurate: anche le nostre".
    Primo Levi, "Se questo è un uomo"
  • "Distruggere l'uomo è difficile, quasi quanto crearlo."
    Primo Levi, "Se questo è un uomo"
  • "Accade facilmente, a chi ha perso tutto, di perdere se stesso."
    Primo Levi, "Se questo è un uomo"
  • "Voi che vivete sicuri
    nelle vostre tiepide case,
    voi che trovate tornando a sera
    il cibo caldo e visi amici:
    Considerate se questo è un uomo
    che lavora nel fango
    che non conosce pace
    che lotta per mezzo pane
    che muore per un si o per un no."
    Primo Levi, "Se questo è un uomo"

Il 27 gennaio si celebra la Giornata della Memoria, una ricorrenza internazionale che ogni anno commemora le vittime dell'Olocausto, cioè il genocidio perpetrato tra il 1938 e il 1945 ad opera del nazionalsocialismo e del fascismo nei confronti degli ebrei e di molte altre persone ritenute "deboli" e "indesiderabili".

Una data che è stata scelta poiché in quel giorno del 1945 vennero aperti i cancelli del campo di concentramento di Auschwitz, liberando i superstiti.

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