Genitori emotivamente immaturi, quali conseguenze sui figli?
Tutti i bambini del mondo hanno diversi tipi di bisogno e, talvolta, ci si imbatte in nuclei familiari dove i bisogni fisici dei figli vengono soddisfatti mentre invece quelli emotivi finiscono in secondo piano. La dottoressa Lindsay C. Gibson, psicoterapeuta e psicologa clinica, ha scritto un libro dall'esemplificativo titolo "Figli adulti di genitori emotivamente immaturi" (Vallardi, 2023) che spiega come riconoscere questo genere di genitori, come ricondurli a quattro tipi principali di genitore immaturo (compreso quello più "controllore") e anche – per fortuna! – come riuscire a salvarsi dal loro influsso.
La solitudine emotiva degli adulti
Secondo Gibson, spesso e volentieri all'origine della solitudine emotiva degli adulti di oggi c'è un trauma da ricondurre alla relazione che questi stessi adulti avevano – e di solito hanno ancora – con i propri genitori che, in quanto persone emotivamente immature, non hanno saputo costruire coi figli quel tipo di connessione emotiva profonda necessaria al loro pieno sviluppo. La scrittrice sostiene anche che la stragrande maggioranza degli adulti che tuttora soffrono di solitudine emotiva non sono in grado, se non opportunamente guidati, di far risalire le origini delle loro sofferenze alla loro relazione coi genitori e alla loro infanzia. Tuttavia, la dottoressa sostiene anche che sia possibile evitare di essere incastrati perennemente nell'immaturità emotiva della propria famiglia d'origine e, nel suo libro, spiega bene tanto come riconoscere un genitore emotivamente immaturo, quanto come fare ad affrancarsi dalla sua dolorosa influenza.
Genitori immaturi, come riconoscerli: il genitore emotivo
Questa tipologia di genitore è, come dice il termine stesso, costantemente preda dei propri sentimenti, oscillando senza equilibrio tra l'eccesso di coinvolgimento nella vita dei figli e un'introversione profonda, il che li porta spesso a essere imprevedibili o addirittura instabili. Secondo Gibson, sono ansiosi e costantemente alla ricerca degli altri per trovare stabilità, così come tendono a enfatizzare ogni piccolo turbamento e classificano le altre persone come salvatori o traditori a seconda del momento e del contesto.
Genitori immaturi, come riconoscerli: il genitore motivato
Ossessionato dai propri obiettivi nella vita e costantemente pieno di cose da fare, il genitore motivato è sempre alla ricerca di una perfezione irraggiungibile e, in quest'ottica, si pone costantemente l'obiettivo di migliorare. Non solo: lo pone anche alle altre persone. È molto difficile che un genitore motivato si fermi un istante per mostrare reale empatia ai propri figli ma, in compenso, tende a essere piuttosto invadente (accade spesso in ambito sportivo) e a volerne controllare la vita.
Genitori immaturi, come riconoscerli: il genitore passivo
Se un genitore sceglie di evitare tutto ciò che potrebbe turbarlo e sceglie di adottare una linea di comportamento di non interferenza, ci sono buone possibilità che, secondo Gibson, si tratti di un genitore passivo. Tra tutti i tipi di genitore immaturo, è probabilmente il meno nocivo ma il suo comportamento non è esente da conseguenze negative. Per esempio, se dovessero essere in coppia con un partner dominante che si disinteressa, abbandona o – peggio ancora – abusa dei figli, i genitori passivi potrebbero anche scegliere di voltar loro le spalle e ignorare la problematica, pur di conservare il proprio ruolo subalterno al fianco del partner. Una delle tendenze comportamentali che li contraddistingue è quella che li porta ad adattarsi alle situazioni minimizzando eventuali problemi per, invece, accettare senza proteste quasi ogni genere di situazione. In pratica, sono coloro che scelgono di fare buon viso a cattivo gioco fino alle estreme conseguenze.
Genitori immaturi, come riconoscerli: il genitore respingente
I genitori respingenti sono riconoscibili perché adottano e sposano una linea di comportamento tale per cui viene quasi spontaneo chiedersi come mai abbiano deciso di costruirsi una famiglia. Si tratta generalmente di persone che sono restie a condividere la propria intimità emotiva e certamente non amano granché questo genere di legame, il che si traduce in un sostanziale disinteresse nei confronti dei figli, dai quali non vogliono essere disturbati (ovviamente, ci sono diverse sfumature di comportamento, in questo senso).
Sono del tutto insensibili alle esigenze altrui e il loro modo di gestire una relazione genitore-figlio consiste principalmente nel dare ordini, prodursi in filippiche e reprimende o isolarsi dal resto della vita familiare. Alcuni sono in grado di prendere parte a delle attività di famiglia stereotipate ma sempre senza mostrare impegno o coinvolgimento, anche perché la loro aspirazione profonda rimane sempre la stessa: essere lasciati in pace.
Genitori immaturi e le conseguenze sui figli: alcuni esempi
Quali tratti caratteriali potrebbero contraddistinguere i figli adulti di genitori emotivamente immaturi?
- Secondo la dottoressa Gibson, la conseguenza principale del comportamento dei genitori emotivamente immaturi è la mancanza o la carenza di intimità emotiva. Questa mette profondamente a disagio gli adulti emotivamente immaturi, che si rivelano incapaci di costruire le profonde connessioni che i figli avrebbero bisogno, generando così solitudine emotiva in tutta la famiglia. Questa condizione può perdurare nella vita adulta, anche una volta lasciato il nucleo familiare. Alcuni reagiscono sviluppando competenze tali per cui gli riesce difficile prendere sul serio il proprio dolore, credendo invece di dover essere felici e spensierati. Secondo la dottoressa: "Questo tipo di confusione è molto comune tra chi, durante l'infanzia, ha visto soddisfatti solo i bisogni fisici e non quelli emotivi" e sottolinea che questo genere di persona spesso si sente troppo in colpa per lamentarsi. Difficilmente costoro credono che la carenza di intimità emotiva abbia avuto inizio durante l'infanzia.
- I figli di genitori emotivamente immaturi sono cresciuti senza la possibilità di legittimare i propri sentimenti e istinti, diventando passivi e accomodanti – troppo accomodanti – di fronte alle presunte certezze altrui, riscoprendosi incapaci di fidarsi delle proprie percezioni, delle proprie convinzioni e dei propri istinti. Non si fidano della sensazione che gli manchi qualcosa. Inoltre, crescono aspettandosi che anche gli altri ne ignorino sentimenti e bisogni come hanno fatto i genitori. Dubitano di poter essere interessanti e non hanno autostima, il che li confina nella timidezza e nell'incapacità di chiedere attenzioni. Sono convinti che dar voce ai propri bisogni sia sempre e comunque un peso, richiudendosi in sé stessi e perpetuando il circolo vizioso di solitudine emotiva. "L'abbandono e il rifiuto durante l'infanzia possono avere effetti negativi sull'autostima e sulle relazioni in età adulta, perché tendiamo a ripetere pattern frustranti e già visti e ad addossarci la colpa della nostra infelicità" scrive la dottoressa, che specifica anche come il successo nella propria esistenza, una volta adulti, non cancelli affatto le mancate connessioni dei primi anni di vita. Trovare partner emotivamente maturi, allacciare relazioni durature e gratificanti, creare famiglie unite: tutto ciò, per quanto sia possibile anche a chi ha vissuto con genitori emotivamente immaturi e sia soddisfacente per i propri bisogni emotivi attuali, non cancella il trauma subito da piccoli. Quella ferita può infatti ripresentarsi sotto forma di ansia, depressione o incubi.
- Capita anche che chi ha avuto genitori emotivamente immaturi consideri il rapporto con loro così estenuante da non lasciare alcuno spazio (né la voglia) per la costruzione di una relazione sentimentale. Hanno imparato che i rapporti provocano un senso di oppressione e abbandono, che le relazioni sono trappole. E poi, naturalmente, ci sono i genitori che imperversano.
Genitori immaturi e conseguenze sui figli: come salvarsi
L'unico modo per spezzare il circolo vizioso che porta a riproporre costantemente i pattern che conducono inevitabilmente alla solitudine emotiva nostra e dei nostri figli è riconoscere l'immaturità emotiva dei nostri genitori.
Da piccoli è impensabile riconoscere i limiti dei genitori perché i bambini sono spaventati dal poterli considerare immaturi o ammettere che hanno dei difetti. Negare la realtà però rischia di impedirci di riconoscere le persone nocive quando vorremo stabilire una nuova relazione e, quindi, ritrovarci in una situazione analoga. Occorre dunque comprendere l'immaturità emotiva dei genitori, riconoscerla e capire come ci ha condizionato, in modo tale da impedire che il passato si ripeta.
L'autrice del libro
L'autrice del libro Figli adulti di genitori emotivamente immaturi, (Vallardi Editore, 2023) è la psicoterapeuta e psicologa clinica Lindsay C. Gibson. Gibson vanta oltre trentacinque anni di esperienza nel suo campo. Laureata alla Central Michigan University, ha conseguito un PhD al Virginia Consortium for Professional Psychology ed è stata professore associato al William and Mary College; oggi possiede una clinica privata e vive in Virginia, negli Stati Uniti. È considerata una luminare e una pioniera nel campo del riconoscimento di ansie, ossessioni e patologie psichiatriche quali conseguenze delle coercizioni emotive subite da genitori emotivamente immaturi, come si legge anche nel suo best seller intitolato Figli adulti di genitori emotivamente immaturi, già tradotto in una decina abbondante di lingue.