Giornata Mondiale dell’Osteoporosi
Il 20 ottobre è la Giornata mondiale dell'osteoporosi, una malattia che comporta una progressiva perdita di massa ossea e una modificazione strutturale delle ossa, aumentando il rischio di fratture spontanee o da traumi minimi. Le fratture da fragilità coinvolgono principalmente le vertebre, il femore prossimale, l'omero prossimale, il polso e la caviglia. L'osteoporosi spesso non causa sintomi evidenti e viene diagnosticata in seguito a fratture o esami radiografici casuali.
Questa malattia è diffusa globalmente, con circa 5 milioni di casi stimati in Italia, di cui l'80% sono donne in post menopausa. Secondo un'indagine dell'ISTAT del 2020, l'8,1% della popolazione italiana (il 2,3% dei maschi e il 13,5% delle femmine) ha dichiarato di avere osteoporosi, con una maggiore incidenza nelle donne oltre i 55 anni, che raggiunge il 32,2% oltre i 74 anni (il 10,3% dei maschi e il 47% delle femmine).
L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha sottolineato l'importanza dell'osteoporosi e delle fratture da fragilità, poiché comportano significative conseguenze in termini di mortalità, disabilità motoria, e costi sanitari e sociali elevati.
Fattori di rischio
Tra i principali fattori di rischio che possono essere modificati ci sono:
- la mancanza di attività fisica,
- uno stile di vita sedentario,
- una dieta carente di calcio e ricca di sale,
- il consumo eccessivo e dannoso di alcol,
- l'abuso di caffeina,
- l'eccesso di peso (sovrappeso e obesità),
- una magrezza eccessiva,
- disturbi del comportamento alimentare
- e il fumo.
D'altra parte, i fattori di rischio non modificabili includono:
- l'età,
- il sesso (le donne hanno una massa ossea inferiore rispetto agli uomini e la menopausa comporta una perdita più rapida e precoce di massa ossea)
- e la predisposizione genetica.
Prevenzione
Per prevenire o ritardare l'insorgenza dell'osteoporosi, che solitamente si manifesta durante la menopausa nelle donne e in età avanzata negli uomini, è essenziale iniziare la prevenzione primaria fin dalle fasi iniziali della vita. Il tessuto osseo si sviluppa durante l'infanzia e l'adolescenza e raggiunge la sua densità minerale massima intorno ai 20-25 anni, conosciuta come "picco di massa ossea".
Questo valore influenzerà la probabilità di sviluppare osteoporosi in futuro. Dopo aver raggiunto il "picco" e fino alla menopausa nelle donne e ai 65-70 anni negli uomini, il processo di rimodellamento osseo rimane in equilibrio, a meno che non vi siano specifiche malattie, condizioni o trattamenti farmacologici.
In seguito, il riassorbimento osseo supera la formazione di nuovo tessuto osseo, portando a una progressiva perdita di massa ossea. Quindi, una crescita ossea insufficiente nelle prime fasi della vita ha un impatto negativo sulla salute delle ossa tanto quanto la perdita di massa ossea in età avanzata.
Per preservare la salute delle ossa, è fondamentale:
- Mantenere uno stile di vita attivo, esercitandosi regolarmente con attività fisica adeguata.
- Adottare un'alimentazione varia ed equilibrata, con un adeguato apporto di calcio e vitamina D. Quest'ultima può essere ottenuta anche tramite una corretta esposizione alla luce solare, riducendo nel contempo il consumo eccessivo di sale, che aumenta l'eliminazione del calcio attraverso le urine.
- Mantenere un peso corporeo ottimale, evitando sia l'eccessiva magrezza che il sovrappeso o l'obesità.
- Limitare o evitare il consumo di bevande alcoliche, poiché queste riducono l'assorbimento di calcio e influenzano negativamente le cellule coinvolte nella formazione ossea.
- Smettere di fumare.
Con l'insorgenza della menopausa nelle donne e dopo i 70 anni negli uomini, è consigliabile consultare un medico per valutare lo stato delle ossa. Identificare precocemente l'osteoporosi consente di intraprendere misure volte a rallentarne la progressione e prevenire le fratture da fragilità. In alcuni casi, potrebbe essere necessario l'uso di farmaci per aumentare la densità ossea, ma questa decisione dipenderà dal genere, dall'età, dalla gravità dell'osteoporosi, dalla presenza di altri fattori di rischio (come il rischio di cadute) e dalle condizioni mediche individuali del paziente.
Un controllo periodico è importante per coloro che hanno patologie specifiche o assumono farmaci a lungo termine che possono aumentare il rischio di osteoporosi.
Iniziative
Per promuovere un approccio completo alla gestione della malattia, il 10 maggio 2018 è stato adottato un documento di indirizzo chiamato "Una strategia di intervento per l'osteoporosi" nell'ambito di un Accordo tra lo Stato e le Regioni. Questo documento fornisce linee guida per coordinare e programmare interventi volti a prevenire, diagnosticare e curare l'osteoporosi e le sue complicanze. L'obiettivo è integrare e valorizzare le competenze e le professionalità coinvolte nella gestione di questa patologia.
In conformità a tale Accordo e al Piano Nazionale della Prevenzione 2020-2025, la Regione Marche ha adottato il Piano Regionale della Prevenzione 2021-2025 con una specifica iniziativa denominata "Programma libero PL13 - Prevenire e prendersi cura: il PPDTA dell'Osteoporosi e delle fratture da fragilità quale Modello partecipativo regionale per il management delle patologie croniche". Questo programma mira a sviluppare un Percorso Preventivo Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PPDTA) dedicato all'osteoporosi e alle fratture da fragilità nell'ambito delle malattie croniche non trasmissibili. Inoltre, si propone di identificare un modello organizzativo sperimentale di intervento motivazionale di secondo livello e di sviluppare uno strumento per individuare soggetti a rischio di frattura.
La SIOMMMS - Società Italiana dell'Osteoporosi del Metabolismo Minerale e delle Malattie dello Scheletro, in occasione di questa giornata ha organizzato per oggi, 20 ottobre 2023, l'iniziativa "Ospedale aperto". Controlla qui gli ospedali che aderiscono.
Gli ortopedici di SIOT - Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia ribadiscono che è: "Fondamentale la diagnosi precoce con visite specialistiche per donne over 50 e uomini over 65". Per questo, in occasione della Giornata Mondiale dell'Osteoporosi, la SIOT ribadisce l'importanza della diagnosi precoce per il trattamento dell'osteoporosi.
Biografia:
- Sito World Osteoporosis Day
- Sito Ministero della Salute
- Documento di indirizzo Una strategia di intervento per l'osteoporosi
- Pagina Osteoporosi sito tematico Salute della donna/Guadagnare salute
- Pagina Osteoporosi, aiuta le tue ossa sito tematico Nutrizione
- Quaderno del Ministero della salute Appropriatezza diagnostica e terapeutica nella prevenzione delle fratture da fragilità da osteoporosi
- Sito IOF
- Sito SIOMMMS
- Sito SIOT