Il Green pass europeo a partire dal primo luglio è entrato ufficialmente in vigore. Chi termina il ciclo vaccinale ottiene in Italia la Certificazione verde per Covid-19, considerata come un Green Pass europeo.
Nel Paese è stato prorogato lo stato di emergenza sino al 31 dicembre 2021. Il fine è quello di fronteggiare l'arrivo della variante Delta e frenare i contagi. Il Green Pass dal 6 agosto 2021 verrà reso obbligatorio per permettere di accedere ai ristoranti e ai bar, per entrare in palestre, teatri e cinema.
Come funziona per i minori? Proviamo a capire cosa accade.
Green pass: che cos'è
Dal 1 luglio coloro che desiderano viaggiare in Europa oppure prendere parte a feste, matrimoni o eventi pubblici con i bambini dovranno munirsi di certificato verde. Sino al 30 giugno questo documento ha consentito di spostarsi all'interno del territorio nazionale.
Il Grenn Pass verrà dichiarato obbligatorio dal 6 agosto 2021, permettendo di viaggiare senza sottoporsi alla quarantena nei vari Paesi europei, per accedere ai ristoranti, partecipare agli eventi culturali e sportivi, andare al cinema e nei teatri.
Scopriamo le regole del Green Pass e come crearlo per i bambini minorenni.
Come ottenere il Green Pass
La Certificazione Verde è generata dalle autorità italiane, messa a disposizione in modo gratuito in quattro diversi casi:
- dopo aver effettuato una prima dose oppure un vaccino monodose da almeno 15 giorni
- dopo aver completato tutto il ciclo vaccinale
- dopo essere un tampone molecolare oppure rapido negativo nelle precedenti 48 ore
- dopo essere guariti dal Covid nei precedenti sei mesi
Dopo aver ricevuto un codice via sms, dal sito del governo si può scaricare il Green Pass. Inoltre si possono usare la app Immuni, la app Io oppure il fascicolo sanitario. Il nullaosta si può richiudere inoltre al medico o al farmacista.
Al di sotto dei due anni
I bambini con età inferiore ai due anni sono esentati dall'obbligo del Green pass al fine di viaggiare nei vari Paesi europei.
Dai due sino ai cinque anni
In Italia non vi è obbligo di fare un tampone per i bambini dai due ai cinque anni che devono ottenere la certificazione. Chi ha necessità di recarsi fuori dall'Italia dovrà chiamare il 1500 e richiedere cosa fare.
Dai 6 sino ai 12 anni
Dal 6 agosto il Green Pass non servirà per prendere parte a grandi eventi. L'Italia è allineata al cosiddetto "principio di unità familiare" della Commissione Europea per contenere il Covid-19. Al fine di ottenere il certificato verde sarà necessario mostrare un tampone negativo oppure un certificato che attesti l'avvenuta guarigione.
Dai 12 compiuti il Green Pass è obbligatorio
I vaccini anti Covid sono utili per chi ha più di 12 anni. Per chiedere di avere un Green Pass sarà necessario mostrare inoltre il certificato vaccinale, a partire dai quindici giorni successivi la prima dose. Si può fae in alternativa un tampone (che dovrà risultare negativo) oppure avere un certificato di guarigione.
Quanto dura il Green Pass e quando serve
Il Green Pass possiede una differente durata. Per chi ha già fatto il vaccino, arriva 15 giorni dopo la prima dose, ma ciò vale solamente in Italia. Per uscire dai confini nazionali è fondamentale attendere la seconda dose. Vale nove mesi, mentre vale sei mesi dopo la guarigione.
Quando serve
Il Green Pass serve in Italia per poter andare allo stadio, prendere parte a grandi eventi e ai concerti. Viene richiesto inoltre per recarsi a matrimoni o feste. Il Green Pass verrà richiesto inoltre per entrare in zone rosse o arancioni. I vaccini sono AstraZeneca, Moderna, Pfizer/BioNTech e Janssen (Johnson & Johnson).
Green Pass obbligatorio dal 6 agosto per chi ha più di 12 anni
Il decreto datato 22 luglio stabilisce il Green Pass obbligatorio a partire dal 6 agosto con una dose di vaccino oppure con tampone negativo per chi ha un'età maggiore di 12 anni.
Il certificato risulterà necessario per effettuare consumazioni al chiuso al bar e nei ristoranti.
Inoltre sarà utile per:
- spettacoli, eventi e delle competizioni sportive;
- musei e mostre;
- piscine, palestre, centri benessere;
- centri culturali e centri sociali;
- sagre e fiere;
- centri termali;
- sale scommesse e casinò.
I centri educativi dell'infanzia sono esclusi da Green Pass, così come i centri estivi e le attività di ristorazione. L'obbligo riguarda cinema e teatri.