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Disegni per la Giornata della Memoria: 5 idee per spiegarla ai nostri bambini

di Francesca Demirgian - 17.01.2024 - Scrivici

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Fonte: Shutterstock
Ecco alcune proposte di disegni per la Giornata della memoria. Un modo alternativo ed educativo per spiegarla anche ai più piccoli

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Disegni per la Giornata della Memoria

Il 27 gennaio ricorre la Giornata della Memoria, un giorno in cui, in tutto il mondo, si ricorda l'Olocausto che ci fu, tra il 1938 e il 1945, ad opera del nazionalsocialismo e del fascismo nei confronti degli Ebrei e di tante altre persone ritenute "fragili".

Spiegare la Giornata della Memoria ai bambini non sempre risulta semplice a noi adulti. Nei panni di genitori, ma anche di insegnanti, educatori, di fronte alle domande e alla curiosità dei più piccoli, possiamo restare senza parole. Uno dei pensieri più diffusi è che il racconto della Shoah possa impressionare, spaventare i bambini. Tutto dipende dal modo in cui si trasmette questa vicenda della storia ai più piccoli.

Spiegare un concetto tanto atroce ai bambini, così teneri e indifesi, è possibile, scegliendo le modalità e i mezzi giusti. Ad esempio, fare dei disegni per la Giornata della Memoria, può essere un ottimo modo per avvicinare anche i più piccoli all'Olocausto.

Disegni che possano sensibilizzare, raccontare senza traumatizzare, perché è ancora molto importante parlare di antisemitismo con i bambini. Vi mostriamo di seguito alcuni esempi:

Stella di Davide e un messaggio d'amore

Un'idea semplice da realizzare a casa con i bambini è un disegno o un biglietto con la Stella di David (o Stella di Davide), simbolo dell'Ebraismo. All'interno i bambini potranno scrivere un pensiero, un messaggio, una riflessione sulla Giornata della Memoria.

Basta avere in casa un cartoncino e dei colori e lasciare spazio alla fantasia. I bambini possono realizzare una stella a sei punte su un foglio e scrivere dentro una parola, una frase per ricordare le persone che non ci sono più. 

Oppure possono realizzare un vero e proprio biglietto con all'esterno la Stella di Davide e all'interno alcune riflessioni sull'Olocausto e sul perché non si dovrebbero più ripetere tragedie del genere.

La Stella di Davide potrebbe diventare anche il personaggio di una storia, inventata dai bambini, con l'aiuto dei genitori. Questa è anche l'occasione per spiegare ai bambini cos'è la Stella di Davide e cosa rappresenta per gli Ebrei.

Una farfalla, per non dimenticare

Disegnare una farfalla, nella Giornata della Memoria è il modo per trasmettere ai bambini l'importanza di non perdere la speranza, di essere sempre capaci di volare. Di guardare avanti, senza mai dimenticare ciò che si lascia indietro, affinchè non si possa mai più ripetere.

Il simbolo della farfalla non nasce per caso, ma proviene da una poesia di Pavel Friedman, poeta che viveva nel Ghetto di Terezin e che morì ad Auschwitz. Di seguito il testo della sua poesia che, appunto, potrebbe ispirare un disegno ai nostri bambini:

La farfalla

L'ultima, proprio l'ultima,
di un giallo così intenso, così
assolutamente giallo,
come una lacrima di sole quando cade
sopra una roccia bianca
così gialla, così gialla!
l'ultima,
volava in alto leggera,
aleggiava sicura
per baciare il suo ultimo mondo.
Tra qualche giorno
sarà già la mia settima settimana
di ghetto:
i miei mi hanno ritrovato qui
e qui mi chiamano i fiori di ruta
e il bianco candeliere di castagno
nel cortile.
Ma qui non ho rivisto nessuna farfalla.
Quella dell'altra volta fu l'ultima:
le farfalle non vivono nel ghetto.

(Pavel Friedman, Praga 1921 - Auschwitz 1944)

Un fiore in ricordo delle vittime dell'Olocausto

Un fiore. E' questo un altro soggetto che si può proporre di disegnare ai bambini per fissare un proprio ricordo in questa Giornata della Memoria, il prossimo 27 gennaio.

Il fiore può essere disegnato, realizzato con un cartoncino, può contenere una frase, una parola che stimoli la sensibilità dei più piccoli.

Il fiore resta un simbolo commemorativo per le persone che non ci sono più e, dunque, può essere un messaggio chiaro, semplice, per affrontare questo delicato tema con i bambini.

La valigia della Memoria

Un'idea da realizzare con i bambini un po' più grandi - di quarta o quinta elementare - è la valigia dei ricordi.

Su un cartoncino spesso, si attacca la sagoma di una valigia o di tante valigie realizzate dai bambini su dei fogli. Le valigie possono essere impreziosite con una parola, con un nome, o con una stella.

La valigia, infatti, è uno dei simboli principali della Giornata della Memoria.

All'interno della valigia o delle valigie realizzate, i bambini potranno - con l'aiuto della maestra o dei genitori - appuntare dei ricordi su quanto accaduto ad Auschwitz. Delle date, ad esempio, dei luoghi, delle citazioni, delle poesie, i nomi di personaggi protagonisti della Shoah, per non dimenticare.  Da questo lavoro ne potrebbe nascere una discussione ricca e importante.

Arcobaleno della pace

Ecco, infine, un'ultima idea adatta anche ai bambini più piccoli e facilmente realizzabile con pastelli, pennarelli, acquerelli, tempere. E' l'arcobaleno, simbolo del sole che torna dopo la pioggia, segno di pace, di resilienza, di un nuovo inizio.

Disegnare un arcobaleno con i bambini nel Giorno della Memoria li aiuterà a ricordare che qualcosa di brutto è avvenuto, che c'è stata una grande tempesta che ha fatto accadere qualcosa di tremendo nella storia. Ma, anche, che dopo la pioggia torna sempre il sole e che quei colori e quella luce che l'arcobaleno emana non dovranno essere mai più spenti da nessuno. 

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