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Le mamme e i papà raccontano il ritorno a scuola

di Angela Bisceglia - 06.09.2021 - Scrivici

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Fonte: shutterstock
Organizzarsi per tempo, procedere gradualmente, infondere ottimismo, creare la giusta atmosfera: sono i suggerimenti dei genitori per un ritorno a scuola all'insegna del buonumore

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L'inizio di un nuovo anno scolastico anche per noi genitori è un momento importante: se durante le vacanze estive gestivamo i nostri orari con una certa autonomia, adesso ci troviamo ad organizzare le nostre giornate in funzione delle esigenze e degli impegni dei nostri figli. Ma soprattutto abbiamo il compito di accompagnare i nostri bambini ad affrontare il ritorno a scuola con spirito positivo. Per questo abbiamo chiesto alle mamme e i papà della nostra community come vivono questo periodo e quali le loro piccole strategie per cominciare l'anno scolastico con serenità.  
Ecco quel che ci hanno raccontato.

Back to school con gradualità

"Ogni anno cerco di creare una specie di rituale legato al ritorno a scuola: al rientro dalle vacanze, 'salutiamo' i giochi del mare e li riponiamo in garage, poi prendiamo lo zaino e il resto dell'attrezzatura scolastica, vediamo quel che si può riutilizzare e quel che c'è da comprare, dopodiché ci dedichiamo un pomeriggio in cui andiamo insieme a scegliere quaderni, penne & co. L'obiettivo è quello di far tornare gradualmente Giulia in modalità 'back to school', in modo che si abitui all'idea un po' per volta. E vedo che funziona!" (Sara).

"Anche noi procediamo per tappe" aggiunge Filippo: "quando rientriamo dalle ferie, lasciamo che per qualche giorno Mattia si svegli con comodo, dopodiché cerchiamo di anticipare gradualmente sia l'orario del risveglio sia quello della nanna; nei primi tempi, manteniamo ancora per un po' qualche abitudine vacanziera, come un giro al parco giochi o un'uscita serale per un gelato. E anche quando ricomincia la scuola, cerchiamo di non rintanarci di colpo in casa, ma di godere delle belle giornate finché il clima lo permette".

Una nuova pagina da scoprire

Gran parte dell'atteggiamento dei nostri figli di fronte al nuovo anno scolastico dipende da come noi mostriamo di viverlo. Per questo è molto importante prospettare loro il ritorno a scuola come qualcosa di positivo, che offrirà ai bambini l'opportunità di ritrovare le loro abitudini, di imparare cose nuove, vivere esperienze costruttive.

Come mostra di fare Irene, che dice: "Ogni anno lo schema si ripete: già mentre torniamo in macchina dalle vacanze, cominciamo a programmare quel che faremo una volta tornati a casa: il corso sportivo da frequentare, i compagni di scuola da ritrovare, il diario da comprare, i film da vedere… è come girare una nuova pagina di un libro, pronti a scoprire quali sorprese ci riserverà! E vedo che Luca si lascia coinvolgere facilmente, trascinato dal nostro atteggiamento propositivo. Quest'anno a fare la differenza è il nostro Diario del Back to School: un misto tra agenda e organizer. Le cose da fare, gli appuntamenti della giornata e della settimana, la lista del materiale scolastico da comprare: Luca ne è entusiasta e lo ha subito colorato tutto prima ancora di compilarlo. Lo abbiamo scaricato a questo link, lo useremo per tutto l'anno e di sicuro anche nei prossimi".

Questione di atmosfere

Anche papà Gianluca punta sulla condivisione delle emozioni, rievocando la sua infanzia: "Ricordo che da bambino il ritorno a scuola mi appariva come un periodo solenne: soldi per ricomprare tutta l'attrezzatura scolastica nuova non ce n'erano, però mamma mi faceva scegliere due-tre cosette con i miei personaggi preferiti, che non vedevo l'ora di esibire in classe. E poi ricordo il profumo di nuovo dei libri, che mamma rilegava con cura uno per uno perché non si sciupassero e non facessero le 'orecchiette', mentre io la guardavo ammirato da tanta perizia. Un profumo che ancora oggi, appena lo sento, mi sa subito di scuola.

Oggi i libri si rilegano con molta meno fatica con i coprilibri già pronti e c'è molto più usa e getta in fatto di materiale scolastico, però cerco sempre di creare intorno al ritorno a scuola un'atmosfera speciale. Per fargliela vivere come l'ho vissuta io".

Operazione spazio

Uno dei trucchi che molti genitori adottano è quello di preparare per tempo 'l'habitat' scolastico e di coinvolgere i figli nei vari preparativi. "Una decina di giorni prima dell'inizio della scuola, io e Martina facciamo una sorta di 'space cleaning' nella sua cameretta" racconta Angela: "eliminiamo i giocattoli vecchi e rotti, buttiamo penne e pennarelli che non scrivono più, quaderni usati, fogli e foglietti accumulati nei cassetti non si sa da quanto tempo. E poi  facciamo una cernita dei vestiti che sono diventati piccoli e di quelli adatti per la scuola. È incredibile quanto spazio si liberi e quanto lei stessa sia contenta che quello che prima sembrava un campo di battaglia adesso è una cameretta ordinata e pronta ad accogliere tutte cose nuove per il nuovo anno scolastico!" 

Organizzarsi per iniziare con relax

Un'altra strategia del buonumore è quella di fare per tempo i vari preparativi pre-scuola, come suggerisce Raffaella: "Mi organizzo per tempo sulle cose da fare, per non arrivare trafelata il giorno prima del ritorno a scuola: controllo se sono arrivati tutti i libri, chiedo in segreteria l'elenco della cancelleria (l'anno scorso l'avevano preparato, spero anche quest'anno!) prendo appuntamento dalla pediatra per il controllo annuale, così con l'occasione le chiedo di compilarmi il certificato per l'attività sportiva, facciamo un salto dalla parrucchiera per mettere in ordine i capelli e un controllo della vista per vedere se gli occhiali dell'anno scorso sono ancora buoni. E poi vado a fare un po' di scorte per le merende dei primi giorni. Sembra poco, ma avere già la strada spianata su tante piccole incombenze aiuta tutti a partire col piede giusto!"

Scuola nuova con ottimismo

Qualche difficoltà in più potrebbe esserci se il bambino si trova a dover cambiare scuola, magari perché è iniziato un nuovo ciclo scolastico o perché si è trasferito in un'altra città o rione.

Come affrontano i genitori i timori del cambiamento? "Siamo arrivati da poco in questo quartiere ed ho notato che Gabriele ogni tanto manifesta un po' di ansie per le novità che lo attendono, visto che cambierà scuola, compagni, insegnanti" racconta Antonella. "Per consentirgli di familiarizzare con il nuovo ambiente già prima dell'inizio della scuola, sto cercando di conoscere io per prima le altre famiglie del vicinato con bambini coetanei: abbiamo scoperto che alcuni frequenteranno la stessa classe di mio figlio e spero che capiteranno insieme, perché vedo che Gabriele ci si trova bene". "Quest'anno mio figlio inizierà la prima elementare" aggiunge Simone. "Lo vedo abbastanza tranquillo, anche se ogni tanto mi chiede come sarà la scuola nuova, se avranno il tempo e gli spazi per giocare, come succedeva nella scuola d'infanzia. Perché il cuginetto più grande gli ha raccontato che alle elementari la scuola diventa più seria, le maestre danno i compiti e si deve stare sempre seduti al banco. Per smorzare i tuoi timori siamo andati insieme a vedere il nuovo edificio, ha scoperto che anche lì ci sarà un bel giardino dove potranno giocare durante l'intervallo, e poi sa già che si ritroverà in classe con alcuni amichetti della 'vecchia' scuola. Insomma, ritrovare un ambiente tutto sommato familiare lo ha tranquillizzato".

Dalle parole dei genitori emerge chiaramente che un nuovo anno scolastico è sempre un'avventura, che, con la guida giusta, i bambini affronteranno con entusiasmo e con il sorriso!

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