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Lichen genitale, una malattia rara di cui ci si vergogna

di Elena Berti - 25.07.2022 - Scrivici

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Fonte: Shutterstock
Il lichen genitale è una malattia rara di origine autoimmune che colpisce soprattutto i genitali femminili e creare dolore, bruciore e disagio

In questo articolo

Che cos’è il lichen genitale e come si cura

Esistono diverse malattie poco conosciute che possono colpire l'apparato riproduttivo e i genitali. Spesso si confondono candida, vaginosi batterica, malattie veneree, altre volte non si sa proprio che cosa stia succedendo. È molte volte il caso del lichen genitale, una malattia rara e poca conosciuta che colpisce i genitali esterni. Vediamo insieme cos'è, come si riconosce e come si cura. 

Che cos’è il lichen genitale

Come abbiamo anticipato, il lichen genitale è una malattia poco conosciuta e rara che colpisce i genitali esterni, in particolare quelli femminili, quindi la vulva, m anche quelli maschili (pene e uretra). Quando si soffre di lichen genitale, la pelle si atrofizza e si indurisce. Non si conoscono ancora le cause di questa patologia, ma si pensa possono essere di origine autoimmune. 

Sintomi del lichen genitale

Ma come si riconosce il lichen genitale? Essendo una malattia rara, se ne sente pochissimo parlare. Purtroppo anche i sintomi sono diversi a seconda della persona colpita e anche del livello della malattia. Solitamente, il lichen si manifesta in un primo momento con delle macule infiammate, che poi si atrofizzano causando la perdita di elasticità dei tessuti interessanti. Una delle prime sensazioni presenti è il prurito, che può insorgere in qualsiasi momento ed essere insopportabile. 

Nella donna sono interessati soprattutto clitoride e piccole e grandi labbra, nell'uomo soprattutto glande e prepuzio. Quando però la malattia raggiunge uno stadio avanzato perché sottovalutata, l'anatomia di vulva e pene possono cambiare completamente, portando addirittura alla scomparsa del clitoride e delle piccole labbra, alla fimosi, fino a conseguenze come dolore e bruciore a causa di ulcerazioni provocate anche soltanto lavandosi. Impossibile, a un certo punto, indossare capi stretti o avere rapporti sessuali.

La diagnosi di lichen genitale viene quindi fatta dal ginecologo o dall'urologo dietro osservazione dei genitali.

Cura del lichen genitale

Non esiste una vera e propria cura per il lichen genitale, ma può essere trattato chirurgicamente. In Italia non sono molti i centri specializzati e i medici che possono praticare tecniche specifiche, ma la rigenerazione tissutale (tramite plasma) e l'autotrapianto di tessuto adiposo, già usati per riparare le cicatrici, sembrano dare ottimi risultati. 

Come succede per altre malattie che afferiscono ai genitali o all'apparato riproduttivo (in particolare femminile) esiste poca conoscenza e soprattutto ci sono ancora molti tabù. Solo recentemente si è iniziato a parlare di vulvodinia ed endometriosi, non stupisce quindi che una patologia come il lichen genitale sia poco studiata. Ma proprio come le altre malattie, si tratta di una condizione che ha un impatto non soltanto sulla salute, provocando dolore, ma anche sulla sfera affettiva e psicologica. È quindi importante prima di tutto non vergognarsi e rivolgersi al proprio medico per avere una diagnosi certa e poi un trattamento in grado di risolvere il disturbo. 

Il lichen genitale è una malattia rara le cui cause sono ancora sconosciute. Non è contagioso, anche se riguarda i genitali (soprattutto femminili, ma anche maschili) e si manifesta con prurito conseguente all'atrofizzazione dei tessuti. Nelle forme più avanzate i pazienti possono provare dolore e bruciore a causa di frequenti ulcerazioni. Il trattamento prevede solitamente un intervento di chirurgia plastica al fine di depositare del tessuto adiposo nella zona interessata e avviare così una rigenerazione dei tessuti. 

Aggiornato il 26.07.2022

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