Alla radice del problema
“Quando arriva, la nuora va a rompere un equilibrio tra il suo compagno e la suocera. Prima che lei ci fosse, la madre di lui non aveva mai avuto veri e propri 'rivali' nel cuore del figlio. Ma quando lui sceglie una compagna, la madre deve fare i conti con un'altra persona e comprendere che non è più la sola persona più importante per il figlio dal punto di vista affettivo”.
Le ragioni della complessità
“Nel momento in cui il figlio sceglie di andare a vivere con un'altra persona è come se dicesse alla madre che non è più lei al centro della sua attenzione. La persona che lui desidera incarna per la suocera l'elemento che le toglie in parte l'amore unico del figlio. Dunque, la madre deve affrontare una sorta di lutto per questa perdita. Suo figlio ci sarà sempre per lei, ma non più come prima”.
Per la nuora
“Da parte sua, anche la nuora si rende conto che il suo uomo non è solo per lei, ma che lui ha già vissuto emozioni molto profonde che riguardano la sfera affettiva e che questi sentimenti facevano parte del rapporto con la madre.
Al secondo posto
“La nuora può dunque essere addolorata da questa scoperta. Si sente come al secondo posto e sa che il suo compagno, dal momento che è un adulto, vivrà con lei emozioni con un grado di dipendenza minore, senza quella spontaneità che aveva da bambino”.
Una delusione da superare
“Il modo migliore per affrontare questo momento è quello di rendersi conto che ogni rapporto è unico: non è che l'affetto si esaurisca. Se si dà affetto a una persona non è che ce ne sia di meno per l'altra”.
Investire nella relazione
“In realtà, l'affetto è qualcosa che si genera e si modifica a seconda dell'investimento che le persone compiono sul rapporto. Quindi, non ci sono dei reali antagonisti, ma ogni relazione dipende da coloro che ne sono protagonisti ed è loro la responsabilità di renderla sempre viva e vitale”.
L'importanza di avere altri rapporti
“La nuora, dunque, deve cercare di accettare che il suo compagno abbia anche altri rapporti affettivi significativi. E questo non riguarda solo sua madre, ma anche gli amici o altri parenti. Non deve vivere le altre relazioni come tradimenti, anche perché altrimenti rischierebbe di chiedere al partner un rapporto di esclusività assoluta. Una domanda che non è sana”.
In concreto: la suocera è importante
“Per riuscire bene in questa impresa, è importante che la nuora tenga sempre conto che le persone a cui il suo compagno è legato sono per lui molto importanti. E che la suocera sia una di queste, considerando che ne ha determinato anche il modo in cui lui pensa, vive e sente. Questo, quindi, richiede un atteggiamento rispettoso nei suoi confronti, perché rappresenta una parte significativa dell'essere del suo compagno”.
Per avere un buon rapporto
“Una cosa importante è la curiosità e l'interesse per la vita dell'altro. In questo caso anche per la vita della suocera. Ecco perché la nuora dovrebbe interessarsene e parlare delle sue scelte e chiedere, sempre con gentilezza e discrezione, del suo passato e delle sue passioni”.
Atteggiamento iniziale
“Fin dall'inizio è bene essere gentili ed educati, cercare di trovare degli interessi in comune, evitare argomenti sensibili. Se questo non fosse possibile, è meglio rispettare il fatto che la comunicazione possa essere difficile senza volere a tutti i costi forzarla”.
È giusto dare del “tu”?
“Questo dipende dalle circostanze e dalle abitudini della famiglia. Tenendo conto che forse dare del tu potrebbe essere più naturale, questa non è un'indicazione generale. Bisogna conoscere prima le esigenze del nucleo di cui si sta entrando a fare parte per fare la scelta migliore”.
La forza dell'immedesimazione
“Se il rapporto dovesse complicarsi, potrebbe essere importante per la nuora tenere a mente ciò che abbiamo detto prima. E cioè che la suocera si trova in un momento delicato, perché sa di aver perso l'amore esclusivo del figlio. Comprendere un'altra persona può diminuire il personale senso di frustrazione e la personale reazione aggressiva che potrebbe deteriorare ulteriormente il rapporto. Sicuramente, può essere utile ricordare che il compagno una scelta l'ha già fatta, scegliendo di stare con lei. E che la cosa importante è il rapporto tra lei e il suo partner”.
Da sapere: l'aggressività
“In più, è bene ricordare che molti atteggiamenti aggressivi possono non essere autentici: potrebbero essere un modo (inconsapevole) per la suocera di saggiare la validità della scelta fatta dalla nuora. Se, però, la suocera si trova di fronte una persona che non scende nell'agone della battaglia, ma che resta gentile e sicura nella sua posizione (cioè di stare con suo figlio), con il tempo l'aggressività potrebbe diminuire”.
L'intervento del partner
“In alcuni casi la nuora può far presente al partner le ragioni del proprio disagio nei confronti della suocera. Deve però tenere conto che lui potrebbe non darle totalmente ragione. E questo non significa una disaffezione nei suoi confronti, ma semplicemente che si trova in mezzo a due persone molto importanti per lui. Anche per lui è un momento difficile, perché si sta distaccando da una figura molto importante della sua vita, sua madre”.
Quando arriva un bambino
“È quando arriva un nuovo bambino che in genere avvengono i contrasti più forti e più dolorosi. Questo anche perché spesso una giovane coppia si trova ad avere bisogno dell'aiuto dei genitori per la gestione dei figli”.
Comprendere l'origine della tensione
“Di nuovo, è bene cercare di comprendere meglio le ragioni delle tensioni. Curare un figlio vuole anche dire prendersi cura del bambino che un tempo si è stati. In pratica, si vorrebbe garantire a quel bambino ciò che sembra esserci maggiormente mancato. Da questo punto di vista, ogni decisione diversa operata da chiunque altro, in questo caso dalla suocera, può essere vissuta come il ripetersi di un terribile errore da non compiere”.
La conferma dei propri dubbi
“Inoltre, le cure date da un'altra coppia genitoriale, ma soprattutto da un'altra donna, possono essere molto problematiche per la nuora. Questo perché le azioni 'diverse' che vengono compiute sul bambino possono andare a toccare i dubbi che lei stessa ha sull'essere una buona madre: così ogni atteggiamento diverso da quello che lei adotterebbe per i suoi figli le suona come una critica”.
Questione di insicurezza
“Ad esempio, se la suocera fa la marmellata in casa per darla ai bambini, la nuora potrebbe sentirsi criticata perché non ha avuto questa attenzione o il tempo necessario per prepararla e ha comprato la marmellata già pronta. Magari la suocera non intendeva fare questo gesto con lo scopo di giudicarla, ma alla nuora sembra così”.
Cosa può fare la suocera
“Per lei sarà importante riuscire a essere genitore di un figlio adulto, nel modo giusto. Quando sono piccoli i figli hanno bisogno di cura e protezione: hanno cioè bisogno che i genitori si sostituiscano a loro per tutto quello che non sono in grado di fare da soli”.
Lasciare spazio
“Quando invece crescono, il genitore ha il compito di farsi sempre più indietro, lasciando che il figlio possa gradualmente, ma in misura sempre maggiore, gestire in prima persona tutti gli aspetti della sua vita, anche quello che riguarda la parte affettiva, ossia la scelta del partner”.