E se fosse il vostro adorato cucciolo a portarvi l'anello da parte del partner? Sarebbe una proposta di matrimonio indimenticabile. E se potesse esserci anche lui durante le vostre nozze? Un evento davvero senza eguali. Adesso tutto questo è realizzabile grazie a Wedding Dog Sitter, un servizio di dog sitting per matrimoni, ideato per far diventare unica la giornata del vostro matrimonio grazie alla presenza del vostro simpatico peloso. Abbiamo intervistato la fondatrice del servizio, Elisa Guidarelli e le abbiamo chiesto come si svolge un matrimonio con amici a quattro zampe al seguito.
Un servizio di dog sitting per matrimoni
Wedding Dog Sitter è il primo servizio in Italia di dog sitting per matrimoni. Quella del dog sitting è una nuova ed originale professione che offre un servizio inedito: prendersi cura del cane degli sposi durante le loro nozze.
L'ideatrice Elisa Guidarelli ha raccontato: "Wedding Dog Sitter nasce nel 2010 da una mia necessità. Mi dovevo sposare e non sapevo come fare per i miei cani, inoltre non esisteva in Italia un servizio di questo tipo. Era impensabile dare a qualche invitato una responsabilità del genere. Ho deciso quindi, unendo la mia esperienza decennale nel campo cinofilo alla mia condizione di futura sposa, di ideare e di portare questa nuova professione in Italia: il dog sitter per matrimoni. Una volta strutturato il servizio, ho registrato il marchio, creato il sito web, iniziato a scrivere il blog e a farmi pubblicità".
‘Wedding Dog Proposal’: come si svolge la proposta di matrimonio con un amico a quattro zampe
Elisa ha spiegato che "il progetto Wedding Dog Proposal ha l'intento di rendere indimenticabile la proposta di matrimonio, momento molto intimo in cui ci si fa coraggio e ci si mette a nudo, chiedendo alla persona più importante della propria vita di percorrere insieme un cammino importante per sempre". Tale cammino di vita sarà accompagnato dalla presenza di una coda scodinzolante: l'obiettivo di Wedding Dog Proposal è fare in modo che il cane, considerato parte integrante della famiglia, possa essere presente durante il momento importante della proposta e, successivamente, anche durante il matrimonio.
Guidarelli ha sottolineato: "La nostra priorità assoluta è che il cane viva un momento sereno e ludico, non una forzatura stressante, e che, allo stesso tempo, gli sposi trascorrano un giorno unico ed indimenticabile! Offriamo la possibilità di fare arrivare la proposta su un accessorio studiato in base ai gusti dello sposo o della sposa: ad esempio su una medaglietta con l'incisione di una frase o su una lavagnetta con un messaggio. O, ancora, su un accessorio che permetta di far portare all'amico a quattro zampe l’anello! Insomma, ci sono infinite possibilità".
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Durante il matrimonio, gli altri invitati possono portare il loro cane?
"Il servizio è specifico per il cane degli sposi o di famiglia", ha chiarito Guidarelli, "ma non per i cani degli ospiti". Infatti, far stare insieme cani che non si conoscono e che non si stanno simpatici può essere un rischio e può generare confusione o trambusto durante un giorno che invece dovrebbe essere perfetto. "Possiamo eventualmente offrire come servizio una persona del nostro staff che si occupi degli altri cani, ma solamente dalla 'location' in poi".

Intrattenimenti previsti per gli amici a quattro zampe
In particolare, il servizio consiste nella presenza di un 'wedding dog sitter', esperto che si occupa del cane o dei cani degli sposi a 360 gradi: dal dog sitting effettivo agli accessori realizzati su misura per il cane, dai laboratori sartoriali alla presenza di un pet photographer, che realizza le foto delle nozze dal punto di vista del cane e che è un servizio in omaggio per gli sposi.
"Non siamo educatori cinofili, ma siamo specializzati in dog sitting per matrimoni e questo lavoro differisce da qualsiasi altro lavoro cinofilo per le situazioni particolari che ci troviamo ad affrontare. Tutto lo staff è molto preparato e siamo coperti da assicurazione professionale. Ciclicamente ci aggiorniamo su psicologia canina, facciamo corsi di primo soccorso veterinario, ecc.
", ha detto Guidarelli. L'approccio di lavoro di Wedding Dog Sitter è "empatico, ludico e cognitivo": non sono previsti addestramenti o forzature che possono generare nel cane ansia da prestazione.
"Ad esempio, se volete che vi porti le fedi, non verrà fatto nessun addestramento ridicolizzante che lo possa far sembrare un fenomeno da circo. Ai cani piace 'lavorare ed essere motivati' per il proprio padroncino, ma dubito che insegnar loro a portare il velo, il bouquet o le fedi possa essere costruttivo. Perciò valuteremo insieme, in base alle sue attitudini e alla sua indole, qual è la modalità migliore affinché vada tutto bene e le fedi arrivino a destinazione... con lui felice di questo ruolo!", ha spiegato Elisa.
Solitamente, nel giorno del matrimonio, un esperto del team Wedding Dog Sitter giunge dove si trova il cane due o tre ore prima della cerimonia, togliendolo poi da una situazione di potenziale stress causato da gente che va e viene in casa. In seguito, l'esperto lo fa passeggiare e giocare. Questo lasso di tempo permette al dog sitter di instaurare con il cane un rapporto di empatia e di diventare per lui un punto di riferimento piacevole, grazie ad un metodo di lavoro che mira a fare in modo che il cane non si senta smarrito durante il matrimonio. "Il servizio comprende un omaggio speciale: tutte le foto della giornata dal punto di vista del cane, per avere un ricordo dell'amico a quattro zampe durante un giorno unico per gli sposi", ha concluso Elisa Guidarelli.
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