Eliminare i peli superflui è possibile: le tecniche più conosciute sono il laser e la luce pulsata.
La prima è più efficace della seconda: «Il laser agisce sui follicoli, mentre la luce pulsata prevalentemente sul fusto ed è questo il motivo per cui con la prima tecnica si parla di epilazione e con la seconda di depilazione. Il laser cioè permette di eliminare il pelo alla radice, la luce pulsata invece elimina solo la sua parte visibile e quindi ha un effetto meno duraturo nel tempo» spiega Maura Facchetti, medico chirurgo specialista in Dermatologia e Venereologia del Centro Medico Santagostino di Milano.
Epilazione permanente, non definitiva
È scorretto parlare di epilazione definitiva: il termine corretto è epilazione permanente perché stiamo parlando di organismi viventi in cui ogni momento può avvenire la formazione di nuovi peli.«Sulla nostra pelle esistono un numero elevatissimo di unità follicolari vuote cioè inattive, che non producono il pelo ma che in un futuro potrebbero mettersi a farlo. Quindi, i peli distrutti con il laser non possono più tornare, visto che i follicoli sono stati eliminati, ma possono attivarsi ex novo delle unità follicolari rimaste fino a quel momento quiescenti e produrre così nuovi peli».
Per questo motivo possono essere necessarie nel tempo delle sedute di ritocco o mantenimento.
Luce pulsata e laser: le differenze
«Entrambi i metodi producono un fascio di luce che si trasforma in energia termica e colpisce selettivamente il pigmento contenuto nel pelo. Si parla di fototermolisi selettiva: il follicolo viene distrutto per trasmissione termica di calore dal pelo alla struttura che lo contiene, cioè il follicolo per l’appunto. Il tessuto circostante al follicolo non viene invece danneggiato. Così come non vengono danneggiati i vasi e le ghiandole adiacenti. Si possono eliminare così i peli in ogni parte del corpo: viso, inguine, petto, ascelle, braccia, dorso, seno, gambe e addome».
La differenza tra laser e luce pulsata è relativa al fatto che «per il primo si tratta di un fascio monocromatico di luce, coerente si dice, molto potente in grado di penetrare in profondità e distruggere non solo il pelo ma anche l’unità follicolare nella sua interezza. Per quanto riguarda invece la luce pulsata si tratta di un fascio incoerente di luce policromatica che fatica e stenta a distruggere il bulbo pilifero in profondità e spesso si limita alla distruzione solamente del pelo. Cosa che ne determina poi l’inefficacia a lungo termine».
Il laser è un sistema rapido, sicuro, valido ed economico, soprattutto se si hanno peli spessi e scuri.
«Per sottoporsi a una seduta è meglio prima rivolgersi a un medico per una visita dermatologica. Successivamente si può effettuare il trattamento da un medico o in un centro estetico, basta che sia un medico ad occuparsi della terapia».
Epilazione definitiva: quando farla
Non esistono limiti d'età per chi vuole eliminare i propri peli. «La terapia viene sconsigliata sotto i 20 anni in quanto scarsamente efficace (perché l’organismo è ancora in fase di crescita) e dopo i 50-60 anni in caso di presenza di peli bianchi, che non assorbono energia laser»
I pazienti che otterranno i risultati migliori saranno quelli che hanno la cute chiara e i peli grossi e scuri. «Chi ha peli più chiari non è detto che otterrà i medesimi risultati e sicuramente impiegherà molto più tempo degli altri».
Non possono invece effettuare questi trattamenti «le donne in gravidanza, per una questione di prudenza, chi ha una pelle naturalmente scura, con fototipo 4, 5 o 6, ma anche chi ha i peli bianchi e, per legge, chi ha avuto un melanoma, chi è portatore di malattie autoimmunitarie della pelle, o di malattie infettive quali condilomi, molluschi contagiosi, impetigine o micosi».
Come prepararsi
Per aumentare l'efficacia di ogni seduta bisogna «far crescere i peli per almeno un mese e rasarli il giorno prima della seduta. Da evitare la ceretta o il silk épil, sia prima, che tra un appuntamento e l'altro».
Inoltre, prima di rasarsi è consigliabile fare uno scrub per eliminare i peli sotto pelle e idratare la cute quotidianamente con una crema emmoliente. In più, è bene evitare l'esposizione al sole almeno un mese prima e dopo il trattamento e interrompere il trattamento durante i mesi estivi (luglio, agosto e settembre).
L'elettrocoagulazione
Una tecnica molto efficace per eliminare i peli bianchi, altrimenti impossibili da rimuovere con laser e luce pulsata, è l'elettrocoagulazione. Funziona soprattutto nel caso di pochi peli isolati, come ad esempio quelli che possono crescere sul viso.Epilazione definitiva: si prova dolore?
Una seduta di laser o luce pulsata è molto meno dolorosa di una ceretta. «Per il laser, ad esempio, grazie al raffreddamento del manipolo si ottiene un'anestesia nella parte da trattare che riduce il fastidio e il rischio di effetti collaterali.
Per i pazienti più sensibili può essere consigliato l'uso di una crema anestetica».
Epilazione definitiva: tempi e costi
Un buon risultato dipende da diversi fattori, come l'età, il colore dei peli e della pelle di chi si sottopone alle tecniche di epilazione permanente.
«Indicativamente, però, un trattamento completo prevede 5-10 sedute in un tempo variabile, da uno a due anni, per una frequenza di un trattamento al mese. A seconda delle zone da trattare, una seduta può durare dieci minuti o anche un'ora. Già dal primo trattamento comunque i peli cambieranno e diventeranno più radi e sottili».
Per eliminare definitivamente i peli, il costo è circa doppio rispetto a quello di una ceretta. «Per una seduta completa, ad esempio inguine, ascelle e gambe, si va dai 100 ai 200 euro».