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Maschere per il viso: come sceglierle, come usarle al meglio

di Angela Bisceglia - 26.10.2022 - Scrivici

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Fonte: shutterstock
Idratante, purificante, in argilla. Quanti tipi! Le maschere per il viso sono cosmetici che aiutano a prevenire e correggere diversi inestetismi

In questo articolo

Maschere per il viso

Almeno un quarto d'ora di relax e una buona maschera: questo serve alla pelle per "rifocillarsi" di sostanze benefiche, che la renderanno a fine applicazione più idratata, tonica, levigata, a seconda dell'effetto cosmetico che possiede. Ecco tutte le "regole" delle maschere per il viso suggerite dalla dermatologa Angela Giuliani, esperta in dermatologia estetica e correttiva.

Come funzionano le maschere

Le maschere sono efficaci grazie soprattutto a due caratteristiche:

  1. l'applicazione, in strato generalmente più abbondante rispetto ad una crema, genera un effetto occlusivo, che idrata lo strato corneo e dilata i pori, favorendo in tal modo la penetrazione dei principi attivi sulla pelle;
  2. i tempi di posa prolungati, che si aggirano in media sui 15-20 minuti, danno alla pelle tutto il tempo per assorbire gli ingredienti che contengono.

Tipi di maschere in base all'esigenza estetica

Ci sono maschere per tutti i gusti e tasche, ognuna adatta ad una particolare esigenza estetica:

maschere idratanti:

contrastano la disidratazione e rendono la pelle elastica e tonica. Solitamente sono a base di

  • acido ialuronico,
  • burro di karité,
  • avocado,
  • olio di argan,
  • argilla

maschere dermopurificanti:

indicate per le pelli seborroiche, a tendenza acneica o con punti neri, contengono

che riducono produzione di sebo, contrastano la dilatazione di pori e la formazione di impurità

maschere illuminanti:

a base di

  • argilla
  • e alfaidrossiacidi, come l'acido glicolico, cogico e salicilico,

hanno un'azione esfoliante, cioè aiutano a rimuovere gli ispessimenti dello strato corneo restituendo luminosità ed uniformità al colorito

maschere antiage:

contengono principi attivi antiradicali liberi, rassodanti e liftanti che rendono pelle più elastica e tonica, come

  • acido ialuronico
  • e collagene

maschere schiarenti:

indicate per le pelli mature o iperpigmentate, sono arricchite da

che attenuano le macchie cutanee e i segni dell'età

 maschere lenitive:

grazie a ingredienti come

contrastano il rossore tipico delle pelli acneiche e arrossate da couperose o rosacea.

Maschere e diverse formulazioni

Anche le formulazioni possono essere molteplici: crema, gel, peel off o schiume…

In crema.

Le maschere classiche sono in crema e si possono lasciare in posa anche tutta la notte, per poi rimuoverle al mattino con il normale detergente

Peel off.

Solitamente in gel, si tengono in posa 15-20 minuti, durante i quali si solidificano formando una pellicola che, mentre si tira via, porta con sé impurità

All'argilla.

Dopo la posa, vanno rimosse in genere con acqua. Ce ne sono anche di vari colori, ognuno per una specifica zona del viso ed uno specifico inestetismo

Paper mask:

molto pratiche da usare, sono fogli già imbibiti di principi attivi e preformati, con fori a livello di occhi, narici e bocca. Pronte da usare, si tolgono dalla confezione e si pongono direttamente sul viso e in genere non richiedono risciacquo.

In schiuma.

Sono l'ultima novità, proveniente dai paesi coreani: una volta applicate sul viso formano bollicine frizzanti che purificano e ossigenano.

I consigli per usarle al meglio la maschera per il viso

  • Prima di applicare la maschera, è importante fare un’accurata detersione o anche un leggero scrub, che libera la superficie dalle impurità e facilita l’assorbimento dei principi attivi
  • Quando si preleva il prodotto da un vasetto, sarebbe opportuno non usare le dita perché il cosmetico potrebbe contaminarsi: meglio adoperare un pennello
  • Controllare sempre data di scadenza e durata dopo l’apertura, perché, non essendo prodotti di uso quotidiano, si rischia di tenerle per mesi o anni nel cassetto del bagno
  • Rispettare i tempi di posa indicati ma anche gli intervalli tra una maschera e l’altra, per non generare stress alla cute: quelle purificanti ad esempio, usate troppo spesso, potrebbero addirittura aumentare la produzione di sebo per effetto rebound
  • Rimuoverla bene secondo le modalità suggerite nella confezione, perché alcuni principi attivi, lasciati sulla pelle, potrebbero irritarla
  • Approfittare dell’applicazione per concedersi qualche minuto di totale relax: il beneficio delle maschere è anche psicologico!

Maschera viso fai da te

Uno scrub fai da te per il viso. Ecco la ricetta
  •  Prendete circa 2-3 cucchiaini di miele, mescolate un tot di farina sufficiente e conferire una consistenza granulosa ma morbida. 
  •  Applicate lo scrub con piccoli movimenti circolari su viso, collo e décolleté massaggiando per circa un minuto e poi rimuovete con acqua calda

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