1. Vietato dimenticarli!
In inverno ci dimentichiamo dei piedi: difficilmente abbiamo tempo per fare un pediluvio e a stento dopo la doccia spalmiamo un po’ di idratante. Risultato: quando è momento di scoprirli, ci troviamo a fare i conti con piccole alterazioni della pelle, come duroni o screpolature
2. Idratarli tutti i giorni.
La prima regola per rimettere in sesto i piedi è quella di idratare tutti i giorni la pelle: possiamo usare lo stesso idratante che adoperiamo per il corpo, ma, se ci accorgiamo che ci sono ipercheratosi (cioè ispessimenti) in certe zone, come i talloni o i lati degli alluci, è bene applicare in quantità generosa una crema a base di urea, che ha un effetto cheratolitico, cioè favorisce il distacco delle cellule morte
3. Esfoliare ogni tanto.
Per aiutare la rimozione degli ispessimenti, dopo aver lasciato agire la crema all’urea per alcune ore (anche tutta la notte), facciamo un pediluvio tenendo i piedi in ammollo per alcuni minuti in acqua tiepida, che imbibisce le cellule morte e ne favorisce il distacco; a questo punto ‘grattiamo’ con un prodotto esfoliante, una pietra pomice o una spatolina per talloni: la pelle ruvida verrà via come per miracolo!
4. Se si formano ragadi.
Quando i talloni si ispessiscono troppo, può capitare che si spacchino e si formino fessurazioni molto dolorose. Per prevenirle occorre usare calzature comode, che non costringano il piede, ma soprattutto mantenere la pelle sempre morbida ed elastica idratandola con costanza, anche più volte al giorno, finché le spaccature non si sanano.
5. Contro i calli.
Nelle zone dove la pelle sfrega con le scarpe è facile che si formino calli; per eliminarli è bene affidarsi ad un bravo podologo, oppure applicare per alcuni giorni di seguito un prodotto specifico che aiuta a rimuoverli, senza forzare il distacco con forbicine o altri arnesi appuntiti.
6. Attenzioni per le unghie.
Regoliamo la lunghezza facendo un taglio dritto, senza formare angoli laterali: se appaiono screpolate o si sfaldano facilmente, possiamo idratarle con prodotti appositi, a base di oli e vitamine che rinforzano la lamina ungueale.
7. Se il piede suda.
Per prevenire il fastidio occorre scegliere la scarpa giusta: adesso che fa caldo, mettiamo da parte le sneakers e diamo la preferenza a calzature che lo lascino scoperto il più possibile, con suola traspirante: il ristagno di sudore, oltre ad essere fastidioso e causare cattivi odori, potrebbe indurre la formazione di micosi, sia nella pelle che nelle unghie, che richiederebbero cure specifiche. Per mantenere la pelle asciutta, al mattino prima di indossare le scarpe cospargiamo il piede con un velo di polvere assorbente, che ha anche un leggero effetto antiodore.
8. Stop ai gonfiori.
Se a fine giornata i piedi si gonfiano, vuol dire che c’è una vasodilatazione periferica che rende più difficoltoso il ritorno venoso e linfatico. Per prevenire gonfiori è fondamentale usare calzature comode e camminare il più possibile, perché la deambulazione stimola la pompa plantare e riattiva la circolazione. È buona abitudine inoltre sedersi o sdraiarsi ogni tanto tenendo le gambe sollevate, in modo da favorire il drenaggio dei liquidi.
Un aiuto lo danno anche integratori o creme a base di centella, meliloto, pilosella, betulla, tarassaco, che hanno azione vasoprotettrice e contrastano la ritenzione idrica.