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Documenti e prova vacanze con il bebè

di Nostrofiglio Redazione - 06.06.2011 - Scrivici

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E' ora di pensare alle vacanze con il piccolo. Avete già fatto i documenti? Perché non fate un test viaggio prima di partire per le vere e proprie vacanze? I consigli di un papà in erba (il piccolo Leonardo ha sei mesi) che condivide la straordinaria avventura della paternità

Ancora documenti!

L’estate si avvicina e mi sa che dobbiamo organizzarci un po’ meglio rispetto a quando, da ragazzi impeninenti, uno spazzolino, una mutanda di ricambio ed il pieno alla moto erano più che sufficienti…

Innanzitutto i documenti, seccatura che di solito compete ai papà. Di che cosa ha bisogno il neonato che va in vacanza con i genitori fuori dall'Italia? Se va nell'Unione europea basta un lasciapassare, fuori dalla Ue invece serve il passaporto individuale. La legge che prevedeva la possibilità di iscrivere i figli sul passaporto dei genitori, aimè, non vale più (restano però validi i passaporti con figli a carico fatti prima del 25 novembre 2009 e ancora validi).

Leonardo ha già il suo 'lasciapassare' per l'espatrio, che non è altro che un semplice documento con fotografia del piccolo, con scadenza annuale.

Qualche consiglio per fare il lasciapassare: per prima cosa si fanno due fototessera del bambino. Quindi entrambi i genitori e il bimbo si recano in comune e chiedono il “certificato di nascita e residenza”, un singolo documento che attesta entrambe le cose su foglio singolo. Viene rilasciato presentando semplicemente i documenti di identità di entrambi i genitori.

Una volta in possesso del certificato, ci si reca in Questura e si dichiara la volontà comune di entrambi i genitori di far espatriare il bambino per le successive vacanze.

Consegnato il certificato e le due foto, dopo qualche giorno, sul retro del “certificato di nascita e residenza”, la Questura ha stampato il permesso di espatrio con una delle fotografie del bambino. Se siete fortunati in una mattina risolvete la cosa, ma l’anno prossimo, se non cambiano le leggi, si deve ripetere tutto da capo: una delle complicazioni introdotte dalla Comunità Europea.

La prima prova vacanze

Primo maggio, due giugno: finalmente qualche ponte! E’ il momento giusto per “rodare” un po’ la nostra organizzazione familiare in vista delle prossime (e sospirate) vacanze estive e di capire se e come il piccolo reagisce ai cambiamenti.

Viaggiare, dormire in un posto diverso e rivoluzionare le proprie abitudini possono disturbare un pochino anche gli adulti, figuratevi un bambino di pochi mesi… Quindi secondo me è necessario (oltre che divertente) pianificare un “rodaggio” di pochi giorni fuori casa, in una località gradita. Voi, vostra moglie e il vostro pargolo. Niente casa della nonna, villetta degli zii, spiaggetta dei suoceri: la prima volta fuori casa con la vostra famiglia.

La nostra prima prova vacanza è andata bene ed è stata davvero utile: abbiamo imparato a capire e gestire le reazioni e i disagi di Leonardo, abbiamo perfezionato la lista delle cose utili da avere con se e soprattutto … abbiamo notevolmente allungato l’elenco delle cose inutili! E meno male: per pochi giorni ho riempito completamente la station-wagon pensando a come avrei fatto a caricare tutta la roba per il mese di agosto…

Giocattoli low cost

I nostri duemila parenti e anche noi, abbiamo regalato al nostro bimbo i giocattoli più belli e costosi, l’ultimo modello colorato e sofisticato, tutto condito da mille lucine. Eppure, la cosa che gli è piaciuta di più è stato il sacchetto di carta del pane o la plastica scintillante che incartava l'uovo di Pasqua… Abbiamo imparato che i bambini amano tutto quello che fruscia, sferraglia, tintinna, stride, scricchiola, scampanella e cigola oltre ad avere i colori più sgargianti e peggio accompagnati.

Magari lo ricorderemo la prossima volta che stiamo per eliminare qualcosa che per lui potrebbe essere un regalo fantastico o davanti alla vetrina con i giochi da due “fantastiglioni” di euro… Questa può essere pure una buona occasione per riscoprire che forse le cose semplici e sincere sono più affascinanti di quelle costose, complicate e necessariamente di marca.

Il prossimo mese

La mamma deve star via per due giorni: la prima volta soli!

Leggi le puntate precedenti:

Al via con le vaccinazioni e la scelta della babysitter

La mamma è sempre la mamma

Finalmente a casa

I primi documenti del neonato

La prima volta che ho visto mio figlio

Chi è l'autore del blog

Alessandro Casnedi fa il webmaster, è appassionato di moto da quando aveva dieci anni, di barche a motore e di ... dolci. Che però mangia solo in ufficio perché la dolce metà lo tiene a stecchetto (sssssshhh non fate la spia).

La sua frase più ricorrente: “Da quando c'è Leonardo, niente è più come prima.” Il piccolo (nato il 23 dicembre 2010) gli ha regalato un sorriso perenne stampato sulle labbra, qualche ora di sonno in meno la notte, ma svariati decibel di tolleranza in più per i colleghi più casinisti!

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