Pensione di reversibilità e minorenni
Nel caso in cui venga a mancare una persona che percepiva la pensione, in molte circostanze si ha diritto alla pensione di reversibilità. Ci sono diversi esseri umani che ne hanno diritto, dipende da diversi fattori, ma in questo articolo ci vogliamo espressamente concentrare sulla pensione di reversibilità e minorenni.
Pensione di reversibilità e minorenni: come funziona
In fatto di pensione di reversibilità e minorenni è bene sapere che è percepibile in quei casi in cui alla morte dell'iscritto in pensione, il ragazzo e/o la ragazza non hanno ancora raggiunto la maggiore età.
La si può avere anche in seguito e più precisamente fino ai 21 anni, ma a patto che i figli frequentino una scuola media o professionale per tutta la durata del corso. Fino ai 26 anni, invece, la può percepire chi ha preso parte a un corso universitario e anche se svolge contemporaneamente un lavoro che prevede una piccola retribuzione.
È necessario essere a conoscenza che si ha diritto alla pensione di reversibilità, da non confondere però con quella "indiretta", solo nelle situazioni in cui l'assicurato abbia perfezionato 15 anni di anzianità assicurativa e contributiva, vale a dire 5 anni di anzianità assicurativa e contributiva di cui almeno 3 anni nel quinquennio precedente la data del decesso.
A quanto ammonta
Quando si tratta di pensione di reversibilità e minorenni, è importante essere a conoscenza del valore che possiede.
Come riportato sul sito di EPAP, l'Ente di Previdenza e Assistenza Pluricategoriale, equivale al 70% della somma che percepiva il pensionato venuto a mancare nei casi in cui il figlio sia unico. Nell'eventualità in cui abbia diritto alla pensione anche il coniuge, a ciascun figlio aspetta il 20% del valore totale.
Nelle situazioni di assenza del coniuge, invece, ogni figlio ha diritto al 40% di quello che percepiva il genitore. Se ci sono 2 figli minorenni, il totale della pensione percepibile è dell'80%, mentre in caso di 3 o più minori si arriva al 100%.
Qualunque sia la situazione, in fatto di pensione di reversibilità e minorenni è bene sapere che la somma delle quote non può mai superare il 100% del valore di riferimento.
Come si può leggere sul documento pubblicato in Gazzetta Ufficiale, tale pensione viene erogata in 13 mensilità. Quest'ultima in particolare è corrisposta durante il mese di dicembre.
Nelle eventualità in cui l'importo mensile sia inferiore a 100 euro, la pensione viene erogata ogni 6 mesi. Tutto questo avviene tramite bonifico bancario ed entro il quinto giorno del mese di interesse.
Come fare domanda
Sia nel caso di pensione di reversibilità e minorenni, sia negli altri in cui se ne ha diritto, è comunque necessario fare domanda per ottenerla. Per procedere basta andare sul sito dell'INPS nell'apposita sezione.
Per chi preferisce richiederla in altre maniere, è possibile chiamare il Contact center al numero - gratuito da rete fissa - 803 164, oppure lo 06 164 164 da rete mobile. In alternativa ci si può rivolgere agli enti di patronato e intermediari dell'Istituto, attraverso i servizi telematici messi a disposizione del cittadino.
Per quanto riguarda le tempistiche di presa in carico della domanda, è bene sapere che sono determinate dalla legge n. 241/1990 in 30 giorni. In alcuni casi però si possono fissare tempi differenti.
Sul sito dell'INSP sono disponibili, tra le altre cose:
- una tabella che riguarda i termini superiori ai trenta giorni, stabiliti dall'Istituto con Regolamento;
- un'altra tabella che prevede, oltre ai termini per l'emanazione del provvedimento, anche il relativo responsabile.