Prevenzione del cancro al seno, consigli per un'alimentazione corretta

Putroppo il tumore al seno è una delle neoplasie più frequenti nella popolazione femminile. Si stima che nel 2018 il cancro alla mammella abbia coinvolto nel nostro Paese 52.800 donne con un'incidenza del 29% fra le neoplasie femminili. Si tratta di dati allarmanti, sui quali è importante richiamare l'attenzione di tutti, soprattutto in occasione della Festa della Mamma, che verrà celebrata il 9 maggio 2021.

Per l'occasione la Fondazione Valter Longo Onlus - la prima in Italia dedicata a garantire a tutti, in particolare alle persone svantaggiate e in condizioni di povertà, una vita lunga e sana - ha lanciato la campagna "Non smettere di danzare" per la prevenzione del cancro alla mammella, offrendo alcuni consigli per una corretta alimentazione e per uno stile di vita salutare.

Prevenzione del cancro al seno, consigli per un'alimentazione corretta e sana

Ecco alcune preziose raccomandazioni della Fondazione Valter Longo Onlus per prevenire il tumore del seno, anche a tavola:

1. Seguire una dieta pescetariana e 100% vegetale. Riducete l'assunzione di proteine ad una frequenza di 1 o 2 volte alla settimana, in un quantitativo di 0,7 grammi per chilo di peso corporeo, privilegiando il pesce, meglio se pesce azzurro di piccole dimensioni, acciughe, sgombri, per evitare il rischio che possano essere presenti elevate percentuali di mercurio. Assumete tutti gli altri nutrienti da fonti vegetali, evitando formaggio, carne, latte e pollo. 
2. Via gli zuccheri, ridurre al minimo pasta e pane. Riducete gli zuccheri e assumete alimenti ricchi di amido come pasta e pane solo occasionalmente e in basse quantità. Ciò è fondamentale per mantenere sempre sotto controllo i livelli di zucchero nel sangue.
3. 'Dieta ipocalorica vegetale' ogni tre mesi. Riduce l'incidenza dei tumori di quasi il 50%. Ecco perché è così importante sottoporsi a questo tipo di dieta per cinque giorni ogni tre mesi se peso e circonferenza addominali sono ideali, una volta al mese se non lo sono, sempre dopo un confronto con un medico o biologo nutrizionista. Gli studi condotti dal Professor Valter Longo - Direttore del Programma di Oncologia e longevità dell'IFOM (Istituto Firc di Oncologia Molecolare) di Milano e Direttore del Longevity Institute dell'USC (University of Southern California) Davis School of Gerontology di Los Angeles - hanno testato l'efficacia del 'Programma che Mima il Digiuno', ovvero di una dieta ipocalorica 100% vegetale, dimostrando che nei modelli sperimentali animali è potente quanto la chemioterapia, ma al tempo stesso protegge i tessuti e gli organi sani.
4. Evitate il più possibile l'alcol
5. Fate il pieno di grassi buoni (dall'olio di oliva, alla frutta a guscio, fino all'olio di cocco), riducendo i grassi saturi.
6. Parlate con l'oncologo della possibilità di assumere ogni giorno per qualche settimana 6 grammi di vitamina C per via orale.

Romina Cervigni, Responsabile Scientifico della Fondazione Valter Longo Onlus, ha affermato «Una corretta strategia alimentare ha il potenziale di ridurre i fattori di rischio e anche le recidive del cancro. Inoltre, l'alternanza fra Dieta della Longevità e digiuno programmato attenua sensibilmente gli effetti collaterali della chemioterapia, come nausea e stanchezza cronica, facendo della dieta un'arma decisiva non solo per prevenire, ma anche per sconfiggere il cancro al seno».

Prevenzione del cancro al seno, colloqui gratuiti previsti il 19 maggio

In occasione della Festa della Mamma, domenica 9 maggio, la Fondazione Valter Longo Onlus sostiene la prevenzione del cancro al seno offrendo, in data 19 maggio dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.00, colloqui nutrizionali gratuiti via Skype, WhatsApp o telefonici. 

Per prenotare occorre chiamare o mandare un messaggio WhatsApp al numero 366 874 9950 oppure scrivere una mail a: nutrizionisti@fondazionevalterlongo.org a partire da mercoledì 12 maggio.