1. Sonno insufficiente
Può sembrare ovvio, ma spesso non ci si fa caso. Eppure, una delle ragioni principali per cui si accusa stanchezza è il fatto di dormire poco o male, cosa che può influenzare negativamente concentrazione e benessere. Gli adulti dovrebbero dormire 7-8 ore per notte.
Cosa fare: fai del buon sonno notturno una priorità; cerca di mantenere orari regolari; no a tv, computer, cellulare e tablet in camera da letto. Se le cose non migliorano prova a sentire un medico.
2. Lavoro su turni
Lavorare di notte o su turni può alterare l'orologio biologico interno. Una possibile conseguenza è il fatto di sentirsi stanchi quando si dovrebbe essere svegli (di notte) e di non riuscire a dormire quando bisognerebbe farlo (cioè di giorno).
Cosa fare: limita la tua esposizione alla luce del sole quando dovresti riposare e fai in modo che la tua stanza sia buia, silenziosa e fresca. Parla anche con il tuo medico: qualche farmaco o integratore potrebbe essere d'aiuto.
3. Sindrome delle apnee notturne
È una condizione caratterizzata da brevi ma frequenti ostruzioni delle vie aeree superiori che si verificano durante il sonno, rendendolo frammentato e di fatto non riposante. In pratica, si va incontro a una serie di microrisvegli, anche se spesso non li si avverte.
La sindrome, più comune negli uomini ma possibile anche nelle donne, è favorita da un peso corporeo eccessivo ed è associata a russamento.
Cosa fare: cerca di perdere peso se sei in sovrappeso, smetti di fumare e parlane con il tuo medico, che potrebbe richiedere esami specifici per accertare la condizione.
4. Mancanza del "carburante" giusto
Ovviamente, mangiare troppo poco può causare senso di stanchezza e affaticamento, ma lo stesso può accadere anche se si mangia a sufficienza ma "male", cioè cibo di cattiva qualità, che appesantisce e non aiuta a mantenere in equilibrio gli zuccheri nel sangue.
Cosa fare: prediligi una dieta sana, bilanciata ed equilibrata: non saltare la colazione ed eventualmente inserisci qualche piccolo snack (sano, come frutta o frutta secca) nel corso della giornata; cerca di includere proteine e carboidrati complessi (per esempio cereali integrali) in ogni pasto.
5. Troppo caffè!
In quantità moderate, la caffeina migliora vigilanza e concentrazione. Troppa, però, aumenta la velocità del battito cardiaco, la pressione e il nervosismo. Inoltre, in alcune persone può provocare senso di stanchezza e affaticamento.
Cosa fare: diminuisci gradualmente la quantità di caffè, the, cioccolato e bevande contenenti caffeina che consumi di solito. Non eliminarle tutte di botto, perché puoi andare incontro a una piccola crisi di astinenza, con senso di affaticamento ancora maggiore.
6. Allergie alimentari
Secondo alcuni esperti, una lieve allergia alimentare potrebbe rendere sonnolenti dopo i pasti. Se ti senti particolarmente stanca proprio dopo i pasti, potresti essere intollerante a qualcosa che hai mangiato.
Cosa fare: prova a eliminare, uno alla volta e per un certo periodo di tempo, gli alimenti che pensi ti possano appesantire e verifica se le cose migliorano o no. Puoi anche consultare un medico e valutare l'opportunità di un test allergologico.
7. Disidratazione
La stanchezza può essere un chiaro segno di disidratazione: che tu stia facendo attività fisica più o meno intensa o lavorando alla scrivania, il tuo corpo ha bisogno di acqua per stare bene e mantenere la giusta temperatura. Ricorda che se senti sete sei già disidratata.
Cosa fare: bevi acqua durante tutto il giorno, anche se non senti sete. Complessivamente ne dovresti bere un paio di litri, in modo che la pipì abbia sempre un colore chiaro.
8. Gravidanza
Per molte donne in dolce attesa la stanchezza è un sintomo molto comune, soprattutto nel primo trimestre. C'è anche chi si accorge che c'è "qualcosa di strano" proprio perché si sente molto più stanca del solito o sente un irrefrenabile bisogno di dormire. Tutto normale: tra i cambiamenti ormonali e fisiologici in corso, un po' di stanchezza ci sta.
Cosa fare: cerca di riposarti di più (se il tuo corpo te lo chiede, assecondalo), mangia in modo sano ed equilibrato ed eventualmente consulta il medico, che potrebbe consigliare qualche integratore specifico (ferro, magnesio).
9. Anemia
L'anemia, cioè una riduzione al di sotto di certi valori soglia dell'emoglobina e dei globuli rossi, e dunque del ferro, è una delle cause principali di stanchezza nelle donne. Del resto, le perdite mensili di sangue con le mestruazioni possono comportare periodiche carenze di ferro.
I globuli rossi (nell'immagine) sono cellule fondamentali, perché riforniscono di ossigeno tessuti e organi.
Cosa fare: se sospetti di essere anemica, consulta il tuo medico, che potrebbe prescrivere integratori o farmaci a base di ferro. Attenzione anche alla dieta: privilegia alimenti ricchi di ferro, come certi tipi di carne, molluschi e legumi.
10. Ipotiroidismo
La tiroide è una piccola ghiandola posta alla base del collo e deputata a controllare il metabolismo del corpo e dunque la velocità con la quale l'organismo converte il carburante che riceve (cioè il cibo) in energia.
Se la ghiandola funziona poco o male, e si ha dunque ipotiroidismo, anche il metabolismo sarà più lento del solito, il che significa che tenderai a mettere su peso e a sentirti sempre affaticata.
Cosa fare: sarà il medico a valutare l'opportunità di un esame per chiarire se c'è una condizione di ipotiroidismo o meno. È un semplice esame del sangue, che misura i livelli degli ormoni prodotti dalla tiroide. Se sono troppo bassi, il medico ti prescriverà ormoni sintetici.
11. Diabete
La stanchezza è un sintomo comune del diabete e si verifica perché di fatto le cellule dell'organismo hanno poco carburante con cui funzionare.
Il punto è che le persone con diabete hanno livelli più elevati del normale di zuccheri nel sangue, ma per varie ragioni questi zuccheri non riescono a entrare nelle cellule, che quindi rimangono "affamate".
Cosa fare: se senti una stanchezza continua e persistente parlane con il tuo medico, che valuterà l'opportunità di test specifici. In caso di diabete, si può intervenire con cambiamenti nello stile di vita (dieta e attività fisica) e con farmaci specifici.
12. Infezioni urinarie nascoste
Non sempre un'infezione delle vie urinarie si manifesta con sintomi classici come desiderio urgente e frequente di urinare, bruciore durante l'atto o crampi al basso ventre o alla zona lombare della schiena. A volte, l'unico segnale, un po' subdolo, è la stanchezza.
Cosa fare: per confermare la presenza di un'infezione basta un test delle urine. Se l'infezione c'è davvero, si cura generalmente con un antibiotico: il senso di affaticamento sparirà nel giro di una settimana.
13. Malattie cardiache
Se il senso di stanchezza e spossatezza ti coglie all'improvviso durante semplici attività quotidiane, come le pulizie domestiche o il giardinaggio, potrebbe essere un segnale di qualche problema cardiaco.
Cosa fare: se ti accorgi che per te diventa sempre più difficile svolgere compiti che fino a poco tempo prima svolgevi senza fatica, parlane con il tuo medico. In presenza di un disturbo cardiaco si interviene con cambiamenti dello stile di vita, farmaci ed eventualmente interventi chirurgici.
14. Depressione
La depressione non è solo un disturbo emotivo: anche sul piano fisico possono esserci conseguenze e la stanchezza cronica è una di queste. Altri sintomi comuni possono essere mal di testa, disturbi del sonno e dell'appetito.
Cosa fare: se ti senti sempre stanca e giù per più di qualche settimana, parlane con il tuo dottore. In caso di depressione, le terapie possono essere psicologiche o farmacologiche.
15. Sindrome della fatica cronica e fibromialgia
Se la stanchezza che senti dura da più di sei mesi, non ha cause evidenti ed è tale da impedirti di svolgere in tutto o in parte le tue attività quotidiane, potresti soffrire di fibromialgia o di sindrome della fatica (o stanchezza) cronica.
Cosa fare: non ci sono soluzioni specifiche e rapide per queste situazioni. Molti pazienti, però, trovano beneficio in un cambiamento delle abitudini quotidiane e della routine del sonno. Inoltre, può essere d'aiuto svolgere una leggera attività fisica.