Il nuovo esecutivo vuole cambiare la legge vigente su divorzio e separazione rafforzando gli strumenti di tutela dei figli e tagliando l'assegno di mantenimento.
Il ddl presentato ieri al Senato da Lega e Movimento 5 Stelle infatti introduce l'affido condiviso, salva l'assegno coniugale e modifica la formula del mantenimento, che secondo la nuova normativa dovrebbe diventare diretto - ossia i genitori pagheranno direttamente le spese dei figli - e proporzionato in base alle possibilità economiche dei due genitori.

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Il disegno di legge inoltre prevede l'inserimento del mediatore famigliare, figura qualificata che interverrà nei casi in cui la coppia non sarà in grado di trovare un accordo.
Rimarrà invariato invece il pacchetto normativo anti-violenza.
«Con la riforma da noi pensata, il cui iter comincia oggi in commissione - ha spiegato il senatore Simone Pillon, primo firmatario della proposta - le istanze del minore saranno punto fermo e bussola nella complicata gestione che una separazione comporta. Tempi paritetici di frequentazione, lotta ad ogni rifiuto genitoriale, mediazione qualificata per le coppie che non siano capaci di trovare da sole un accordo»