Gli infortuni domestici purtroppo non sono merce rara, indi per cui anche quei soggetti che per scelta o necessita si trovano a lavorare esclusivamente tra le mura di casa, devono essere tutelati.
Tali tutele non solo esistono, ma sono anche obbligatorie, benché la normativa sia poco conosciuta. Facciamo dunque un po'di chiarezza:
Di cosa si tratta
L'Assicurazione Inail riguarda chiunque si occupi della cura della casa e dei propri famigliari (ma non solo) e garantisce un risarcimento in caso di incidenti occorsi proprio nell'ambito domestico.
«L’ambito domestico - precisa l'Inail - coincide con l’abitazione e le relative pertinenze (soffitte, cantine, giardini, balconi) dove risiede il nucleo familiare dell’assicurato».
Chi deve assicurarsi
- gli studenti anche se studiano e dimorano in una località diversa dalla città di residenza e che si occupano dell’ambiente in cui abitano
- tutti coloro che, avendo già compiuto i 18 anni, lavorano esclusivamente in casa per la cura dei componenti della famiglia (ad esempio ragazzi e ragazze in attesa di prima occupazione) i titolari di pensione che non hanno superato i 65 anni
- i lavoratori in mobilità
- i cittadini stranieri che soggiornano regolarmente in Italia e non hanno altra occupazione
- i lavoratori in cassa integrazione guadagni
- i soggetti che svolgono un’attività lavorativa che non copre l'intero anno (lavoratori stagionali, lavoratori temporanei, lavoratori a tempo determinato); l’assicurazione, in questo caso, deve ricoprire solo i periodi in cui non è svolta attività lavorativa. Tuttavia, il premio assicurativo non è frazionabile e la quota va versata per intero, anche se la copertura assicurativa è valida solo nei periodi in cui non è svolta altra attività lavorativa.

Una giornata da mamma e moglie a tempo pieno (FOTOGALLERY)
vai alla galleryUna community member del sito Boredpanda, che ha il nickname "theorganiseur", racconta con le foto la sua vita da casalinga
I soggetti sopra elencati devono avere un'età compresa tra i 18 e i 65 anni, devono svolgere un lavoro per la cura dei componenti della famiglia e della casa, non possono essere legati da vincoli di subordinazione e il lavoro domestico prestato deve essere abituale ed esclusivo (niente secondi impieghi).
Come accedervi e benefici
I richiedenti devono mettersi in riga entro il 31 gennaio 2018 versando la cifra di 12,91 euro.
Se però il reddito individuale non supera i 4.648,11 euro o il reddito complessivo del nucleo famigliare è inferiore a 9.
296,22 €, la spesa sarà a totale carico dello Stato.
In caso di infortunio riconosciuto (incidenti domestici comuni, lesioni durante manutenzioni fai-da-te ecc...), l'assicurato avrà diritto a un indennizzo se l'invalidità sarà permanente e oltre a il 27 per cento. In caso di morte saranno risarciti gli eredi.
Il versamento deve essere eseguito presso gli uffici postali tramite lo specifico bollettino: Modello TD451 (c/c n. 30621049), intestato a:
Inail Assicurazione infortuni domestici, Piazzale Giulio Pastore, 6 – 00144 Roma.
Il Fac-simile è disponibile sul sito www.inail.it
Il modulo può essere ritirato presso gli stessi uffici postali, le sedi Inail e le associazioni di categoria (DonnEuropee, Federcasalinghe, Moica, Scale Ugl).
È possibile anche effettuare elettronicamente il versamento con:
Sistema pagoPA, utilizzando il proprio computer o presso gli sportelli bancari, le poste, gli istituti di pagamento e i tabaccai che offrono il servizio.
Per maggiori informazioni: Inail, Assicurazione infortuni domestici