Alle neomamme milanesi (con reddito non oltre 18mila euro) il comune riconosce un bonus bebè di 500 euro al mese se decidono di usufruire del periodo di astensione facoltativa per stare con il loro bambino.
“Nella vita di un bambino è determinante la qualità e la quantità delle relazioni che si stabiliscono con la mamma durante i primi anni,” si legge in una nota stampa.
Possono chiedere il bonus le mamme che stanno a casa dal lavoro per il congedo parentale (astensione facoltativa), per un periodo non inferiore a sei mesi e sino al compimento del primo anno del figlio. Per avere diritto al contributo è inoltre richiesta:
la residenza della famiglia a Milano da almeno tre anni;
il possesso di una certificazione Isee (Indicatore situazione economica equivalente) non superiore a 18mila euro;
lo svolgimento da parte della madre di una attività lavorativa a tempo pieno o part-time;
la madre che lavora a tempo determinato, stagionale o interinale o a progetto, può presentare domanda di bonus bebè (per almeno sei mesi), a condizione che il periodo richiesto sia coperto da un contratto di lavoro;
il bambino non deve frequentare l’asilo nido.
La domanda può anche essere presentata anche dalle famiglie con figli in affidamento preadottivo. Ogni mese si riunisce una commissione tecnica consultiva che stilerà una graduatoria delle domande ricevute sulla base dei criteri di priorità (viene data precedenza ai bambini con disabilità certificata, due o più gemelli). Per calcolare il periodo in cui il bonus bebè sarà erogato, farà testo la data di presentazione della domanda.
Per informazioni:
La domanda va presentata presso: Settore Servizi all’Infanzia, Ufficio Protocollo – Via Porpora 10, da lunedì a venerdì - dalle ore 9.00 alle ore 12.00 e dalle ore 14.00 alle ore 16.00.
Alla domanda va allegato: la certificazione ISEE - rilasciata presso le sedi dei Consigli di Zona, dei CAF e dell’INPS e il decreto di collocamento in astensione facoltativa, rilasciata dagli enti di competenza.