Dal 1° di dicembre sarà possibile fare richiesta per il Rei, Reddito di inclusione, una misura per contrastare la povertà e per venire incontro alle famiglie più deboli.
Lo comunica una circolare Inps pubblicata una settimana fa.
Il beneficio che in prima battuta riguarderà le famiglie con minori, disabili, donne in gravidanza a quattro mesi dal parto e over 55 disoccupati avrà un tetto di 485 euro al mese (5.824,80 l'anno).
La misura, oltre a un beneficio economico, prevede un progetto personalizzato per la persona in situazione di bisogno.
A chi è rivolto il Rei?
La misura sarà attiva dal 1° gennaio 2018 e potranno beneficiarne (per un massimo di 18 mesi) i nuclei con Isee inferiore ai 6.000 euro, aventi un valore del patrimonio immobiliare, diverso dalla casa di abitazione, non superiore a 20.000 euro e un valore del patrimonio mobiliare, non superiore a 6.000 euro.
Soglia che può salire di 2000 euro per ogni componente il nucleo familiare successivo al primo, fino ad un massimo di euro 10.000.
Lo strumento di accesso al beneficio sarà la carta Rei, sulla quale verrà caricato l'importo di cui beneficiare.
Grazie a questa carta sarà possibile acquistare una serie di beni, utilizzabile anche come bancomat per prelevare fino alla metà dell'importo erogato mensilmente. Oltre al sostegno economico i beneficiari dovranno anche partecipare a un progetto di reinserimento sociale e nel mondo del lavoro.
Per approfondire, la circolare Inps sul REI, Reddito di inclusione e disciplina e modalità di accesso, sul sito Inps
Per saperne di più: redditodiinclusione.it
Aggiornato il 30.11.2017