Home Famiglia Soldi e lavoro

Proroga smart working per genitori fino al 30 giugno 2023

di Luisa Perego - 10.02.2023 - Scrivici

smartworking
Fonte: shutterstock
La possibilità di fare smart working per genitori con figli under 14 è stato prorogato al 30 giugno 2023 grazie a un emendamento al milleproroghe

In questo articolo

Proroga smart working

Lo smart working per genitori del settore privato con figli minori di 14 anni e per lavoratori fragili è stato prorogato al 30 giugno 2023 anche in assenza degli accordi individuali e «a condizione che tale modalità sia compatibile con le caratteristiche della prestazione». Lo ha previsto un emendamento appena firmato al Milleproroghe presentato dal Pd e approvato all'unanimità.

Lo smartworking per lavoratori della PA

Le Commissioni hanno anche approvato un altro emendamento: la proroga al 30 giugno 2023 della possibilità per i lavoratori fragili dipendenti pubblici e privati della possibilità di lavorare in smart working, essendo adibiti ad altre mansioni e a retribuzione piena.

La misura aveva bisogno di coperture, in particolare per i dipendenti della Pubblica amministrazione: 16 milioni.

In che cosa consiste la misura

Lo scorso 21 settembre è stata pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale n. 221 del 21 settembre 2022, la Legge 21 settembre 2022, n. 142, di conversione del decreto-legge 9 agosto 2022, n. 115 (cd. decreto "Aiuti-bis), che prevede la proroga sino al 31 dicembre 2022 del lavoro agile semplificato (art. 25-bis) che prevede la possibilità di effettuare lo smart working anche senza accordo e del diritto a prestare l'attività in modalità agile per fragili e genitori con figli fino a 14 anni (art.23-bis) con le medesime condizioni già previste fino al 30 giugno 2022.

Ora il tutto è stato prorogato al 30 giugno 2023.

Lo smart working può essere richiesto - e deve essere concesso dall'azienda - ad alcune categorie anche quando questo non sia previsto dal datore di lavoro stesso. Tra le categorie rientrano lavoratori fragilidipendenti con figli disabili o con figli minori di 14 anni. Quindi, se avete un figlio al di sotto di quest'età e avete l'esigenza di mettervi in telelavoro, potete fare richiesta anche se la vostra azienda ha richiesto ormai la presenza al 100% o in parte in ufficio. Anche se non c'è un accordo di smart working in azienda.

Quando si può fare richiesta di smart working

Attenzione però: non basta avere figli per poter usufruire dello smart working semplificato. Se il datore di lavoro richiede ormai la presenza in ufficio, ci sono solo alcune possibilità per richiedere il telelavoro. Innanzitutto - come già previsto dalla legge sul lavoro agile - l'attività deve rientrare tra quelle che possono essere esercitate anche da remoto. Se lavorate come commessa in un negozio o come cameriere in un ristorante, non è possibile farne richiesta.

Posta quindi la necessità di una compatibilità tra la funzione e lo smart working, ecco le condizioni con cui si può fare richiesta: 

  • avere almeno un figlio sotto i 14 anni, convivente
  • entrambi i genitori devono essere lavoratori, non percepire aiuti statali o aver cessato l'attività
  • solo un genitore può fare richiesta

L'azienda è tenuta a concedere lo smart working, se compatibile con la propria attività, anche senza accordi precedenti. Per questo è bene informarsi eventualmente presso i sindacati qualora questo diritto venisse negato all'interno dell'ambito privato (il pubblico segue altre regole). 

Crea la tua lista nascita

lasciandoti ispirare dalle nostre proposte o compila la tua lista fai da te

crea adesso

TI POTREBBE INTERESSARE

ultimi articoli