Oggi, 5 febbraio, si festeggia la V Giornata Nazionale di Prevenzione dello spreco alimentare, per volontà del Ministero dell’Ambiente in collaborazione con la campagna Spreco Zero e Università di Bologna – Distal.
Secondo le stime recenti, ogni anno nel nostro paese vengono buttati nella spazzatura 145 chili di cibo per persona.
In particolare, in base a quanto riportano i Diari di Famiglia dello spreco (2017), cioè i risultati dei test sullo spreco reale condotti su 400 famiglie italiane, ogni giorno queste ultime buttano 100,1 grammi di cibo a testa, cioè 36,92 kg di alimenti all'anno, per un costo di 250 euro annui.
Si tratta comunque del 40% in meno rispetto al 2016: il risparmio ammonta a circa 110 euro. Le famiglie buttano soprattutto verdura, seguita da latte e latticini, prodotti da forno e frutta. Un terzo dei pasti è gettato nelle mense scolastiche e lo spreco alimentare avviene anche nella grande distribuzione.
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Ma le stime non sono del tutto negative: l'Italia è anche quarta nella classifica mondiale della sostenibilità del sistema alimentare secondo il Food Sustainability Index. Al primo posto vi è la Francia, al secondo e al terzo posto invece Germania e Spagna.
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