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Violenza sulle donne: i segnali da non sottovalutare

di Lorenza Laudi - 23.11.2022 - Scrivici

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Fonte: shutterstock
Quando si parla di violenza sulle donne i segnali da non sottovalutare sono diversi. Ne abbiamo raccolti cinque, in occasione del 25 novembre

In questo articolo

Violenza sulle donne: i segnali

La violenza è qualcosa che si può prevenire. Una delle domande che ci si pone è: "E' vero che si poteva evitare?"

In occasione della Giornata Internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne che ogni anno dal 1999 ricorre il 25 novembre, l'attenzione torna sul tema.

Lo psichiatra Enrico Zanalda, Presidente della Società Italiana di Psichiatria Forense, spiega i 5 segnali a cui prestare attenzione e che possono proteggere una persona fragile che potrebbe diventare vittima.


"Bisogna essere consapevoli che le relazioni umane possono essere pericolose soprattutto quando vengono instaurate con persone narcisistiche o dissociali. E' difficile rendersi conto di questo quando si è all'interno di un rapporto di coppia".

Spiega Enrico Zanalda. "Quando si intuisce un potenziale pericolo bisogna avere la forza e il coraggio di agire senza minimizzare, nascondere o giustificare quei comportamenti. Spesso sono violenze verbali che fanno soffrire e lasciano forti sensazioni di disagio, dimostrando quanto il partner non ci stia rispettando moralmente o addirittura fisicamente".

La violenza sulle donne in Italia: i dati

Secondo i dati pubblicati dall'Istat il 24 novembre 2021, le donne vittime di omicidio volontario nell'anno 2020 in Italia sono state 116, lo 0,38 per 100.000 donne. Nel 2019 erano state 111.

Secondo invece il report interforze "Il pregiudizio e la violenza contro le donne", curato dalla Direzione centrale della polizia criminale, in collaborazione con l'università La Sapienza di Roma, dei 221 omicidi commessi nei primi nove mesi del 2022 (lo stesso numero del 2021), 82 hanno avuto vittime femminili, contro le 90 dello scorso anno (- 9%).

I segnali da individuare per pervenire

In un rapporto di coppia, i segnali a cui bisogna prestare attenzione, secondo l'esperto, per prevenire la violenza sono:

1)    NON SOTTOVALUTARE LA SENSAZIONE DI PERCOLO

La prima regola è quella di essere consapevole che le relazioni umane possono essere pericolose e come tali, fai attenzione a non sottovalutare la sensazione di pericolo se l'avverti all'interno di una relazione di coppia.
Affrontale con il partner o con le persone con cui hai maggiore confidenza.

Solitamente il comportamento violento giunge dopo aver dato reiterati segnali che vengono sottovalutati. 

2)    FAI CHIAREZZA E ASTIENITI DAI GIUDIZI

Quando con il partner si affrontano discussioni o chiarimenti, meglio non esprimere giudizi ma esplicitare invece i fatti così come sono avvenuti, avvisandolo che quel comportamento non è tollerabile.

Evita l'escalation di aggressività insultandolo per un suo comportamento molesto. Ad esempio non dire "sei un ubriacone perché ieri sera a tavola con gli amici non ti sei contenuto nel bere e abbiamo fatto una figuraccia", ma avvisalo che ha un problema con l'alcol che si è reso evidente a tutti nella serata precedente.

3)    IMPARA A GESTIRE LE EMOZIONI PER EVITARE SORPRESE

All'interno della relazione devi essere consapevole delle tue emozioni e devi saperle gestire per evitare di sottostimare i segnali di pericolo e contenere la tua impulsività. Le nostre emozioni sono la chiave per poter risolvere o peggiorare la relazione, ecco perché è utile riconoscerle e confrontarci con altri soggetti esterni alla relazione (meglio se professionisti della psiche).

4)    DEVI VOLERTI BENE PER NON ACCETTARE RUOLI PASSIVI 

Scegliere di non diventare vittima in una relazione, vuol dire che devi volerti bene e avere la dignità di non accettare un ruolo passivo quando avvertiamo che non stiamo più bene in quella relazione che ci provoca prevalentemente sofferenza e avvertiamo segnali di pericolo per la nostra dignità.

5)    AL PRIMO SOSPETTO DI VIOLENZA CHIEDI E ACCETTA AIUTO 

Chiedi e accetta l'aiuto degli altri: parenti, amici, istituzioni, associazioni di volontariato per le vittime di violenza, specialisti, centri legali. Fallo al primo comportamento violento del partner, anche se solo verbale, se questo ha determinato una forte sensazione di pericolo e disagio. 

Affrontare il problema relazionale del pericolo all'inizio della sua comparsa permette in molti casi di risolverlo proteggendo così sia la vittima che il carnefice da un'evoluzione a spirale dell'aggressività.

Sulla SIPF

La Società Italiana di Psichiatria Forense (SIPF) rappresenta la categoria che studia i risvolti medico-legali e le problematiche forensi che si affrontano in ambito penale e civile con soggetti affetti da patologie psichiche. Queste valutazioni servono a stabilire le condizioni mentali di un soggetto in riferimento a un particolare reato e a un preciso momento del corso giudiziario.

Per info: societaitalianadipsichiatriaforense.it

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