Home Feste

1 maggio: come è nata la Festa dei Lavoratori

di Ines Delio - 29.04.2023 - Scrivici

festa-lavoratori
Fonte: shutterstock
L'1 maggio si celebra la Festa dei Lavoratori in diversi Paesi del mondo: scopriamo le origini e la storia di questa importante ricorrenza

In questo articolo

1 maggio: origine e storia della Festa dei Lavoratori

L'1 maggio si celebra la Festa dei Lavoratori, non solo in Italia, ma anche in altri Paesi del mondo. Una ricorrenza che ricorda le battaglie per la conquista dei diritti dei lavoratori. Ma qual è l'origine e la storia di questa festa?

1 maggio: le origini

Per risalire alle origini della Festa dei Lavoratori bisogna tornare indietro alla Rivoluzione industriale negli Stati Uniti d'America, quando presero vita frequenti manifestazioni per i diritti degli operai delle fabbriche, guidate dall'Associazione dell'Ordine dei Cavalieri del Lavoro americani, i Knights of Labor. Nel 1866, fu approvata in Illinois la prima legge delle otto ore lavorative giornaliere, che entrò in vigore soltanto l'anno dopo, l'1 maggio 1867. Per l'occasione fu organizzata un'importante manifestazione, con almeno diecimila partecipanti.

Una notizia talmente eclatante da giungere anche in Europa, dove nel settembre 1864 era nata a Londra l'Associazione internazionale dei lavoratori, conosciuta anche come Prima Internazionale, vicina ai primi movimenti socialisti e marxisti del tempo.

La rivolta di Chicago

In occasione del diciannovesimo anniversario dell'entrata in vigore della legge dell'Illinois sulle otto ore lavorative, la Federation of Organized Trades and Labour Unions scelse la data del 1 maggio 1886 come giorno di scadenza limite per estendere la legge a tutta l'America.

"Otto ore a lavoro; otto ore per riposare; otto ore per tutto il resto". Questo lo slogan di migliaia di lavoratori delle fabbriche statunitensi, che il primo maggio 1886 iniziarono uno sciopero in tutte le fabbriche di Chicago. Chiamata a reprimere l'assembramento, la polizia sparò sui manifestanti, uccidendone due e ferendone molti altri. In risposta la brutalità delle forze dell'ordine, gli anarchici locali organizzarono una manifestazione in piazza Haymarket.

L'apice delle manifestazioni fu raggiunto il 4 maggio, durante la cosiddetta "rivolta di Haymarket", nota anche come "massacro di Haymarket". Nel bel mezzo della protesta, un ordigno esplosivo venne lanciato contro la polizia, causando la morte di sei agenti. Come conseguenza dell'esplosione si scatenò una spirale di violenza che portò all'arresto di otto lavoratori, passati alla storia come i "martiri di Haymarket". Pochi giorni dopo gli scontri, i datori di lavoro di diversi settori concessero ai loro dipendenti l'orario di otto ore richiesto dai manifestanti.

L'1 maggio nel resto del mondo

Le notizie degli eventi tragici di Chicago si estesero anche in altri Stati del continente americano e in Europa. Nel 1889 il Congresso socialista del lavoro della Seconda Internazionale a Parigi dichiarò il primo maggio Giornata internazionale dei lavoratori in memoria dei "martiri di Haymarket". La festa fu adottata da molti Paesi nel mondo. Tuttavia, negli Stati Uniti, si celebra il primo lunedì di settembre, in ricordo del primo Labor Day organizzato dal sindacalista statunitense Peter J. McGuire il 5 settembre 1882. Nel 1894, su spinta del presidente Cleveland, la festività venne ufficializzata dal Congresso.

L'1 maggio in Italia

Se in molti Paesi europei la festività del 1 maggio fu adottata nel 1889, in Italia ci si arrivò soltanto due anni dopo. Durante il ventennio fascista, a partire dal 1924, la celebrazione fu anticipata al 21 aprile, diventando per la prima volta giorno festivo con la denominazione "Natale di Roma – Festa del lavoro". Fu riportata al primo maggio solo dopo la fine della seconda guerra mondiale, nel 1945.

L'1 maggio 1947 la ricorrenza venne, però, funestata dall'eccidio di Portella della Ginestra, in Sicilia: durante la manifestazione, la banda criminale di Salvatore Giuliano sparò su un corteo di circa duemila lavoratori in festa, provocando undici morti e numerosi feriti. L' 1 maggio 1955, papa Pio XII istituì per tutta la Chiesa cattolica la festa di San Giuseppe lavoratore, affinché tale data potesse essere condivisa anche dai lavoratori cattolici.

Dal 1990, l'1 maggio viene festeggiato a Roma con il famoso 'Concertone', il più grande evento gratuito di musica dal vivo in Europa, rivolto soprattutto ai giovani, che si tiene in Piazza San Giovanni dal pomeriggio alla notte, e vede la partecipazione di cantanti e gruppi musicali famosi.

Aggiornato il 28.04.2023

TI POTREBBE INTERESSARE

ultimi articoli