Il 19 marzo, giorno della Festa del papà, si avvicina. Come augurare al meglio a tutti i papà un'ottima giornata? Scrivendo una filastrocca su un biglietto, con tanto di disegno personalizzato per lui. Per questo abbiamo raccolto alcune filastrocche dedicate ai papà.
Filastrocche per i papà
Filastrocca: papà sei il mio eroe
Papà caro, sei il mio eroe,
anzi, ti dirò di più: il mio supereroe!
Con te non ho mai paura,
anche se la notte è scura.
Mi hai insegnato a camminare e a parlare,
mi hai fatto ridere e sognare.
Sei il mio migliore amico, che mi comprende sempre e mi ascolta,
anche quando la stanchezza è molta.
Papà, ti voglio tanto bene, sei la mia stella brillante,
nella notte, il faro più abbagliante.
Non c'è niente al mondo che non farei per te,
perché migliore di te, nulla c'è!
Filastrocca al mio papà speciale
C'è un uomo speciale che mi fa sorridere,
il mio papà che non smette mai di ridere.
Quando mi abbraccia, mi sento al sicuro,
perché il suo amore è grande e puro.
È lui che mi insegna a essere forte,
a guardare avanti e a non avere paura della sorte.
Mi sprona a provarci, anche se sembra impossibile,
e mi aiuta a trovare la strada più credibile.
È il mio modello di uomo e di padre,
il mio angelo custode insieme a mia madre.
Papà, oggi ti dico grazie per ogni cosa,
sei il tesoro più prezioso: con te la vita è più gioiosa!
Filastrocca senza età
per la festa del papà,
filastrocca assai cortese,
filastrocca di un paese
misterioso e sconosciuto
da dov'io sono venuto.
Così adesso eccomi qua
per la festa del papà,
per un anno l'ho aspettata
ecco che ora è arrivata.
Non mi sono presentato,
ah già, l'ho dimenticato!
Spero che faccia lo stesso
se io mi presento adesso:
«Molto lieto son tuo figlio,
ed infatti ti somiglio.
Vengo da uno strano paese
dove si fan certe attese
lunghe proprio nove mesi,
come tutti i bimbi attesi.
Proprio là c'è un nascondiglio
dove è custodito un figlio,
che è segreto ma lo sa
molto bene la mammà,
perciò adesso eccomi qua.
Filastrocca per papà,
filastrocche a volontà
da ascoltare fino in fondo,
per chi un dì mi ha messo al mondo;
per un uomo eccezionale
papà mio che è assai speciale,
festa di paternità
filastrocca hip hip urrà.
Non esiste un altro affetto
tanto forte, più perfetto,
ce n'è quanto se ne vuole
che non bastan le parole,
quanto il cuore ne contiene:
Sai papà? Ti voglio bene!
Sei per me la sicurezza,
sei la mia grande certezza,
sei la mia prima carezza,
tu sei il grande papà mio,
sai davvero chi son io;
che conosci i miei difetti,
che non dormi e che mi aspetti,
che ogni volta mi perdoni,
trovi sempre soluzioni,
se la vita si fa dura
sei la mia vera armatura.
Tu mio eroe e mio metronotte
che sta sveglio anche di notte,
tu universo e mio orizzonte,
tu il mio bacio sulla fronte,
tu il migliore dei miei amici,
tu le mie vere radici.
Tu il mio babbo senza uguali,
uomo tu dei miei ideali,
tu che m'hai dato le ali,
le mie ali per volare
ed i sogni per sognare.
Che mi tieni per la mano
pure se sono lontano,
che mi tieni nel tuo cuore
con la forza dell'amore.
Capitano e anche nostromo
governante e maggiordomo,
tu mio eroe e superuomo,
niente che poi non si avveri
con i tuoi superpoteri,
Spider-Man ed uomo Ragno,
dei miei giochi tu compagno,
tu folletto, drago e gnomo,
tu semplice, vero uomo.
Grazie mio caro papà,
anche se non ho l'età,
perché ancora son bambino,
voglio farti un regalino,
ho già scritto il bigliettino:
«Dal più grande ammiratore
con immenso, vero amore».
Mimmo Mòllica ©
Filastrocche per la festa del papà di Rodari
Gianni Rodari è indubbiamente uno degli autori per bambini più amati. Ecco la lettura di un classico si Gianni Rodari: "Favole al telefono". Il protagonista della storia è un papà che sta sempre via per lavoro ma che ogni sera alle nove in punto non manca mai di telefonare alla sua bambina per raccontarle la favola della buonanotte.
Passeggiata domenicale
Io vado a spasso per la città,
senza una mèta vago qua e là.
In piazza Navona mi fermo a guardare
quelli che stanno il gelato a leccare.
In piazza Esedra reato incerto:
sentire gratis il concerto,
o sedermi, alla romana,
sull'orlo fresco della fontana?
Ma è zeppo, l'orlo di cemento:
ci siedono già persone duecento.
Si godono il fresco le famiglie,
la mamma, la suocere con le figlie.
E il babbo dov'è, per far pari?
E' a casa a fare gli straordinari.
Ogni domenica per la via,
si fa il passeggio dell'economia.
Filastrocche per il papà in rima
La bellezza delle filastrocche risiede proprio nella musicalità dei versi e delle rime. Ecco due filastrocche in rima, facili da imparare.
Fermati un momento
Papà, fermati un momento.
Voglio parlarti.
Sai che cosa in cuore sento?
Sento d'amarti.
Sai perché ti voglio bene?
Perché tu vuoi bene a me.
Le giornate tue son piene
e non pensi mai a te.
Quando ho la mano nella tua,
provo un senso di riposo,
nulla più mi fa paura,
mi sento forte e coraggioso.
Papà, fermati un momento.
Pensa a quello che t'ho detto.
Il tuo cuor godrà contento
al calor del mio affetto
San Giuseppe
– San Giuseppe vecchierello
cosa avete nel cestello?
– Erba fresca, fresche viole
nidi, uccelli e lieto sole!
Nel cantuccio più piccino
ho di neve un fiocchettino,
un piattino di frittelle
e poi tante cose belle!
Mentre arriva primavera
canto a tutti una preghiera,
la preghiera dell'amore
a Gesù nostro Signore