Quando è nata la festa della mamma e perché si festeggia? Ne parliamo con Claudia Mattalucci, ricercatrice del Dipartimento di Scienze Umane per la Formazione “Riccardo Massa” dell'Università degli Studi Milano-Bicocca di Milano.
La prima festa della mamma
In Italia la prima festa della mamma è stata celebrata durante il fascismo, il 24 dicembre 1933. La 'Giornata della madre e del fanciullo', che cadeva la vigilia di Natale, era espressione della politica natalista del regime.
Nel 1925 venne istituita l’'Opera nazionale per la protezione della maternità e infanzia' che aveva lo scopo di favorire la crescita demografica, combattere la mortalità infantile, conservare e migliorare la 'stirpe', ecc.

Perché si festeggia la mamma in Italia?
vai alla galleryQuest'anno la ricorrenza cade il 14 maggio, la seconda domenica di maggio. Quando e perché si celebra la festa della mamma, qual è la sua storia e quale il suo significato? Ne...
Per il regime fascista, la difesa della maternità e dell’infanzia, che prima era affidata a opere religiose o private, era una questione d’interesse nazionale.
“La 'Giornata della madre e del fanciullo' era l’occasione per premiare le mamme più prolifiche d'Italia. La sua coincidenza con il Natale, ovviamente, non era casuale. Il valore sociale e patriottico della maternità andava a sovrapporsi a quello religioso e cristiano” spiega Mattalucci.
Come la conosciamo, inizia a essere celebrata negli anni Cinquanta
“Ma è stato nella seconda metà degli anni Cinquanta che la 'Festa della mamma', così come la conosciamo, ha iniziato a essere celebrata".
Perché si festeggia a maggio?
Da allora cade la seconda domenica del mese di maggio, un mese che, per il calendario cristiano, è dedicato a Maria.
“La Festa della mamma, tuttavia, è una celebrazione laica. È l’occasione in cui le madri ricevono doni dai loro figli o dai loro partner: disegni, biglietti o lavoretti che i bambini realizzano a scuola ma anche fiori, dolci o regali più importanti che producono un notevole giro d’affari. Oggi, d’altra parte, i consumi rappresentano uno dei canali principali attraverso cui le persone manifestano amore” conclude l'esperta. “Mentre la 'Giornata della madre e del fanciullo' era una festività pubblica, istituita per celebrare le madri d’Italia e la loro fecondità, oggi la celebrazione di questa ricorrenza è un fatto privato: si festeggia una mamma nella sua singolarità”.
“La festa della mamma, come quella del papà o la più recente festa dei nonni, sono modi per celebrare relazioni parentali che hanno un carattere sempre più intenzionale e verticale – la riduzione del numero di figli ha fatto sì che ci siano meno zii e cugini di un tempo. Il fatto che tra queste feste, quella della mamma sia forse la più sentita, ci parla della centralità simbolica e pratica che la maternità riveste rispetto agli altri ruoli parentali”.
Aggiornato il 26.04.2019