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Festa della mamma: origini e storia

di Alice Dutto - 05.05.2023 - Scrivici

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Fonte: shutterstock
Ogni anno la data cambia: è la seconda domenica di maggio. Nel 2023 è il 14. Ma perché si festeggia e quali sono le sue origini? Scopriamo tutto sulla festa della mamma

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Festa della mamma: origini e storia

Quando è nata la festa della mamma e perché si festeggia? Ne parliamo con Claudia Mattalucci, ricercatrice del Dipartimento di Scienze Umane per la Formazione “Riccardo Massa” dell'Università degli Studi Milano-Bicocca di Milano.

La prima festa della mamma: 24 dicembre 1933

In Italia la prima festa della mamma è stata celebrata durante il fascismo, il 24 dicembre 1933. La 'Giornata della madre e del fanciullo', che cadeva la vigilia di Natale, era espressione della politica natalista del regime.

Nel 1925 venne istituita l''Opera nazionale per la protezione della maternità e infanzia' che aveva lo scopo di favorire la crescita demografica, combattere la mortalità infantile, conservare e migliorare la 'stirpe', ecc.

Per il regime fascista, la difesa della maternità e dell'infanzia, che prima era affidata a opere religiose o private, era una questione d'interesse nazionale.

"La 'Giornata della madre e del fanciullo' era l'occasione per premiare le mamme più prolifiche d'Italia. La sua coincidenza con il Natale, ovviamente, non era casuale. Il valore sociale e patriottico della maternità andava a sovrapporsi a quello religioso e cristiano" spiega Mattalucci.

Come la conosciamo, inizia a essere celebrata negli anni Cinquanta

"Ma è stato nella seconda metà degli anni Cinquanta che la 'Festa della mamma', così come la conosciamo, ha iniziato a essere celebrata".

Più di 20 anni fa, nel 2000, si è deciso che la festa della mamma dovesse avere una data mobile, cosa che non succede per la festa del papà che ricorre sempre il 19 marzo, il occasione di San Giuseppe.

Le ragioni di questa scelta sono più che altro riferibili alle tempistiche: si è preferito allineare il nostro calendario con quello americano (e non solo) dove il giorno dedicato alla mamma cade nella seconda domenica del mese di maggio.

Ecco perché l'8 maggio non è la festa della mamma: per questioni commerciali (e non solo) è molto più conveniente seguire la calendarizzazione della maggior parte dei Paesi del mondo.

Perché si festeggia a maggio?

Da allora cade la seconda domenica del mese di maggio, un mese che, per il calendario cristiano, è dedicato a Maria.

"La Festa della mamma, tuttavia, è una celebrazione laica. È l'occasione in cui le madri ricevono doni dai loro figli o dai loro partner: disegni, biglietti o lavoretti che i bambini realizzano a scuola ma anche fiori, dolci o regali più importanti che producono un notevole giro d'affari. Oggi, d'altra parte, i consumi rappresentano uno dei canali principali attraverso cui le persone manifestano amore" conclude l'esperta. "Mentre la 'Giornata della madre e del fanciullo' era una festività pubblica, istituita per celebrare le madri d'Italia e la loro fecondità, oggi la celebrazione di questa ricorrenza è un fatto privato: si festeggia una mamma nella sua singolarità".

LA FUNZIONE
“La festa della mamma, come quella del papà o la più recente festa dei nonni, sono modi per celebrare relazioni parentali che hanno un carattere sempre più intenzionale e verticale – la riduzione del numero di figli ha fatto sì che ci siano meno zii e cugini di un tempo. Il fatto che tra queste feste, quella della mamma sia forse la più sentita, ci parla della centralità simbolica e pratica che la maternità riveste rispetto agli altri ruoli parentali”.

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