Festa della mamma senza mamma
Il 14 maggio di quest'anno ricorre la festa della mamma, una celebrazione dedicata a quella che molti di noi possono definire "la donna più bella del mondo". Ci sono delle circostanze, però, in cui non è possibile viverla in maniera serena. I motivi sono i più disparati e spesso, purtroppo, non di certo piacevoli. Può capitare, per esempio, di dover trascorrere una festa della della mamma senza mamma perché questa è volata in cielo, oppure perché è sempre stata assente. Come si fa in questi casi?
La festa della mamma senza mamma quando non è presente
Trascorrere una festa della mamma senza mamma quando questa non è presente non è di certo una situazione semplice. Il piccolo, ma anche il compagno della donna, potrebbe non vivre purtroppo un momento felice, così come noi adulti potemmo essere assaliti da ricordi poco piacevoli.
Se il bambino è molto piccolo, la situazione è relativamente più semplice in quanto la mancanza della mamma viene in qualche modo compensata da una figura femminile di famiglia importante, come una nonna o una zia. Un processo che, per fortuna, avviene in maniera del tutto naturale: i bambini trovano in queste persone un accudimento che ricorda molto quello materno. Questa persona, quindi, agli occhi del piccolo sarà la sua nuova mamma, essere umano che quel giorno verrà festeggiato.
Quando i bambini sono in età scolare o adolescente la situazione si può complicare, soprattutto durante una giornata come questa che rievoca, più di altre, il pensiero della mancanza della madre. È più complesso in queste circostanze trascorrere la festa della mamma senza mamma, ma ciò che diventa essenziale è sostenere il bambino in tutti i modi possibili cercando di fargli capire che, anche se la mamma non c'è, ci sono altre persone che lo amano in maniera infinita e che sono pronte a fare per lui quello che farebbe una mamma.
La festa della mamma senza mamma quando è volata in cielo
Ancor più delicata è la situazione in cui la festa della mamma senza mamma è dovuta al fatto che quest'ultima, purtroppo, è venuta a mancare. È pressoché impossibile dire con certezza come deve essere vissuta questa giornata. Ognuno di noi affronta un drammatico lutto come questo con i suoi tempi e con le sue modalità e, quando si tratta di bambini, anche con l'aiuto di altre figure adulte di riferimento.
In queste circostanze, una delle cose migliori da fare è lavorare sulla consapevolezza. Vale a dire che vanno bene i racconti, gli aneddoti e le fotografie. Il piccolo deve essere posto in una condizione di serenità e diventa perciò importante parlare di cose che evochino ricordi positivi.
Sembrerà banale, ma è uno dei modi in cui riuscire a tenere vivo il ricordo nei più piccoli. Inoltre, in questa maniera anche la festa della mamma senza mamma potrebbe diventare un momento speciale per dedicare qualcosa a questa fondamentale persona che purtroppo non c'è più.
Da non sottovalutare poi, sono i piccoli gesti (ma solo se richiesti) come portare un lavoretto per la mamma al cimitero.
L'Istituto A. T. Beck ci ricorda che se i bambini sono informati in maniera semplice e realistica possiedono maggiori strumenti per esprimere e interpretare le proprie emozioni, e questo è il vero e proprio primo passo verso l'interiorizzazione del lutto. I più piccoli, tra le altre cose, hanno maggiori difficoltà a sostenere a lungo il dolore, e per questo è importante affrontare la storia della morte più volte con loro: la vita di tutti i giorni deve scorrere nella migliore maniera possibile, ma senza far finta che non sia accaduto nulla.
In molti casi non è da sottovalutare un supporto psicologico che aiuti il piccolo a elaborare il lutto e a condurre la sua vita con tutta la serenità che merita.
Possiamo concludere, quindi, che la festa della mamma senza mamma potrebbe non essere piacevole, ma che comunque l'affetto dei partenti o di adulti che il bambino ritiene familiari può fare la differenza.
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