In ludoteca, al museo, con l'animatore o l'illusionista, c'è addirittura chi assolda un party planner o il catering. I tempi delle vecchie feste di compleanno organizzate in casa o al parchetto sembrano ormai molto lontani: queste occasioni si stanno invece trasformando in eventi sempre più mondani in cui le aspettative e lo stress (soprattutto degli adulti) crescono a dismisura.
Il problema è la perdita del valore della festa: «un conto è organizzare un party speciale, ad esempio per i 18 anni, ma se ogni anno bisogna superare ciò che si è fatto l'anno precedente, si dà vita a una pericolosa escalation in cui bisognerà dare sempre di più. Così una bella festa diventerà la regola e non più l'eccezione, perdendo però così la capacità di meravigliare e stupire i bambini» spiega Manuela Genchi, psicoterapeuta cofondatrice di Helpingmama.
LE POSSIBILI CAUSE
LE POSSIBILI CAUSE
«Si tratta di un problema più degli adulti che dei piccoli e le cause sono diverse» sottolinea la psicoterapeuta.
1. Voler dare tutto
“dare il massimo”
dare troppo
La paura della noia
«La paura che i bambini si annoino alla festa è un problema degli adulti, che la proiettano sui bambini - spiega l'esperta -. Il bambino che è sempre stimolato chiederà di continuare a esserlo perché è abituato così, ma se lo lasciate giocare con le mollette si divertirà un mondo anche solo con quelle».
2. Cercare di ridurre il senso di colpa
Un'altra motivazione che può spingere i genitori a organizzare feste megagalattiche è il bisogno di attenuare il senso di colpa dato dalla sensazione di passare poco tempo con i propri figli. «È un po' come fare dei grandi regali: in questo modo cerco di compensare quelle che penso siano le mie mancanze. Un tentativo che però spesso non riesce, perché i bisogni dei bambini non sono quelli di avere un nuovo gioco, ma di passare del tempo di qualità con i genitori».
4. Voler superare gli altri
In alcuni casi, poi, «la voglia di strafare nasce dal senso di inferiorità o dal bisogno di competizione degli adulti nei confronti degli altri genitori».
CHE COSA FARE
Quando ci si trova in una situazione di questo tipo, in cui si sospetta di stare esagerando, è bene fermarsi a riflettere.
1. Domandatevi per chi lo state facendo
2. Osservate il bambino
Ogni piccolo è diverso e ha desideri differenti. In generale, però, «fino ai tre anni è meglio dare una festa in casa con pochi amici o parenti».
Successivamente è bene organizzarne una basata sui desideri reali del vostro bambino. «Pensate al suo carattere e alle sue inclinazioni: magari è un bambino riservato e una situazione con tanti stimoli lo metterebbe a disagio, meglio dunque dar vita a un piccolo party con due o tre amichetti. Oppure è un tipo socievole e vuole invitare alla festa tutta la classe: parlatene insieme e cercate di realizzare un compleanno su misura per lui».