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Giochi per feste di compleanno all'aperto

di Nostrofiglio Redazione - 18.04.2012 - Scrivici

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Fonte: Shutterstock
Una selezione di giochi per una festa di compleanno all'aperto per bambini da 8 a 10 anni.

Vero o falso di corsa

Movimento, riflessi e attenzione sono le caratteristiche di questo gioco abbastanza impegnativo che farà divertire tutti i ragazzini di questa fascia di età. Chiedete di formare due squadre (o proponete una conta nel caso di discussioni) con lo stesso numero di giocatori a fateli allineare uno di fronte all'altro a una distanza di circa mezzo metro. Assegnate un nome ai due gruppi, tipo cani e gatti e dietro a loro (a circa 5 metri), tracciate una riga per terra che sarà il rifugio. A questo punto, mettetevi nel mezzo e fate delle affermazioni ad alta voce, in modo un po' plateale. Se quello che avete detto è vero, i cani si lanciano all'inseguimento dei gatti che devono correre nel rifugio per non farsi prendere. Quando invece la frase è falsa, i gatti inseguono i cani. Per esempio: “I pulcini nascono dalle uova”, è vera, quindi i cani corrono. Ricordate di adattare il livello di difficoltà delle affermazioni all'età dei partecipanti. I ragazzini catturati vanno ad aggiungersi alla squadra rivale. E quando capita che i giocatori non capiscano bene se la frase è vera o falsa e si gettano nella mischia, voi rimanete neutrale fino al momento in cui torna la calma, poi spiegate. Alla fine, vince il gruppo che si è “ingrossato” di più e ha guadagnato il maggior numero di partecipanti.

Ping-pong staffetta

Create due squadre, tracciate una riga di partenza e un traguardo, alla stessa distanza (un paio di metri), di fronte a ogni gruppo dalla parte opposta. Fornite a tutti una cannuccia e date al primo bambino di ogni fila (squadra) una pallina da ping-pong. Al vostro via, il bambino con la cannuccia deve mettersi in ginocchio e soffiare la pallina fino al suo compagno in piedi sul lato opposto che dovrà prenderla e consegnarla di corsa al secondo della fila. E così, stile staffetta, il gioco procede: il secondo bimbo inizia a soffiare la pallina e la consegna a quello in “postazione” che a sua volta corre e la dà al terzo concorrente.

Tutti i giocatori della stessa squadra, devono cimentarsi a turno: il gruppo che finisce il giro per primo ha vinto la partita.

Indovina l'animale e... corri!

Ecco un gioco molto divertente per i più grandi (intorno ai 10 anni) che unisce spirito di competizione, intuito, riflessi, conoscenze del mondo animale e velocità... Più di così! Chiedete ai ragazzini di formare due gruppi dello stesso numero (se non si mettono d'accordo e l'operazione si tira per le lunghe, ricorrete a una classica conta). A ogni squadra consegnate carta e penna e invitateli a scegliere un animale segreto e a inventare una decina di indovinelli-indizi. Spiegate che occorre iniziare con una traccia molto generica e, mano mano, sempre più dettagliata. Se, per esempio, l'animale scelto è la civetta, il primo indovinello potrebbe essere una cosa tipo: “Sono piccola e volo”, e poi “Mi piace stare tra boschi e collina” fino a informazioni più precise come “Ho grandi occhi gialli e amo la notte”. Per il primo round, potete aiutare voi le squadre in modo che il meccanismo sia ben chiaro. Una volta conclusa la preparazione dei “quiz”, i due gruppi devono mettersi in riga uno di fronte all'altro: in mezzo segnate una linea per terra con una corda, bastoncini o disegnatela con un gessetto. Dietro a ogni squadra, a una distanza di circa 4-5 metri (già, per questo gioco ci vuole spazio!), tracciate un'altra riga che delimita la loro “tana”. A questo punto, a turno, un portavoce di ogni squadra (che può cambiare ogni volta) propone un indovinello. La squadra A dice il suo e la B tenta di capire di cosa si tratta in un tempo definito e cronometrato da voi (intorno a 1 minuto per consultarsi e rispondere). Si va avanti così fino a quando un gruppo dà la risposta giusta: quello il cui animale è stato indovinato deve correre verso la sua “tana”, mentre gli avversari cercheranno di prenderli.

Per ogni ragazzino catturato, la squadra avversaria guadagna un punto.

Palla prigioniera

Se c'è abbastanza spazio a disposizione, un campo rettangolare di circa 15 x 8 metri, proponete questo intramontabile gioco di palla a squadre. È perfetto anche per i ragazzini più grandi (9-10 anni) perché richiede una certa abilità e forza (spesso è considerato da maschiacci ma anche le ragazzine si divertono!). Avete in mente le regole? Per prima cosa, il campo è diviso a metà, con una squadra di numero pari su ogni lato. Dietro alla parte che ospita i giocatori, ci sono due zone più piccoli (sempre rettangolari), le prigioni, dove finiscono i componenti “prigionieri” del team avversario. Ci si può muovere solo in orizzontale nella propria zona di gioco e, a turno, ogni giocatore deve colpire un avversario con la palla (non vale sulla testa o sui piedi). Durante il lancio, occorre fare attenzione a non superare il confine con piedi e braccia, altrimenti il tiro è nullo. Il ragazzino colpito “correttamente” diventa prigioniero e si sposta nella prigione, posta dietro il team rivale. A questo punto, se per caso gli arriva la palla, può tirarla su un antagonista e liberarsi. Scopo della partita è catturare il maggior numero possibile di membri dell'altra squadra. Se si fissa un tempo massimo di gioco, vince chi ha più giocatori ancora liberi alla scadenza stabilita.

Ruba Bandiera

Questo è un grande classico che richiede velocità e riflessi, ideale per sfogarsi all'aperto. Dividete i ragazzini in due squadre (dello stesso numero) e chiedete a tutti di di mettersi in riga uno di fronte all'altro. A ogni giocatore corrisponde un numero, tipo da 1 a 10, in base ai componenti delle due squadre (ovviamente, in ogni squadra c'è un numero 1, 2, 3, 4 e così via). L'area di gioco è un quadratone diviso a metà da una linea (tracciatela col gessetto), dove sta fermo chi tiene in mano la bandiera, una sorta di arbitro. Quando dice un numero, i due rivali che ce l'hanno, devono correre e afferrare la bandiera senza mettere i piedi sulla linea e portarla alla squadra di appartenenza. Se lo sfidante che non ha preso la bandiera tocca l'altro, guadagna, comunque, un punto. Una possibile variante, per complicare un po' la gara, è quella di creare una base circolare dietro a ogni gruppo dove è obbligatorio correre con la bandiera (sempre senza farsi toccare dall'avversario) per aggiudicarsi il round.

Sfoglia la galleria fotografica con i giochi per feste di compleanno all'aperto per bambini da otto a dieci anni.

 

Autore: Marzia Rubega

 

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