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Halloween: curiosità, leggende e tradizioni sulla festa più paurosa dell'anno

di Nostrofiglio Redazione - 16.10.2023 - Scrivici

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Fonte: Shutterstock
Zucche intagliate, lanterne e costumi spaventosi…da dove saltano fuori? Quali sono le origini della notte più paurosa dell'anno? Ecco tutte le curiosità su Halloween, la tradizionale festa da brividi anglosassone. A svelarcele è la Cambridge University Press&Assessment

In questo articolo

Halloween: curiosità, leggende e tradizioni

Pronti per la notte più terrificante dell'anno? Le vetrine dei negozi sono colorate di nero, viola e arancio, nelle case il fermento dei bambini alle prese con costumi spaventosi, case addobbate con zucche intagliate e profumo di dolci prelibati. Arriva Halloween, la festa delle streghe e dei misteri di origine anglosassone. 

Curiosi di saperne di piu? Da dove ha origine questa festa? Perché ci si traveste e si intagliano le zucche? Queste e altre curiosità, leggende e tradizioni ci sono state svelate dalla Cambridge University Press & Assessment.

Di origine irlandese e britannica, Halloween deriva dall'irlandese Hallow E'en forma contratta di All Hallows' Eve, che indica la vigilia di tutti i Santi. Ancora prima però si festeggiava il Capodanno Celtico, detto Samhain, una festa pagana che sanciva e celebrava il termine dell'estate, il passaggio dalla luce alle tenebre. Un giorno di transizione in cui venivano annullate le barriere tra i due mondi: i defunti potevano tornare sulla terra a visitare i luoghi cari, nessuan barriera tra il mondo dei morti e quello dei vivi. 

Quando iniziò a diffondersi in Europa, nell'Ottavo secolo, la Chiesa accolse questa eredità, spostando la data di Ognissanti e la commemorazione dei defunti dal 13 maggio al 1° novembre.

Da dove nasce "Dolcetto o scherzetto"

Secondo alcuni l'origine della raccolta di caramelle e dolci in giro per le case cantando filastrocche, tra cui la più famosa "Trick or Treat, Treat or Trick, Give me something good to eat!" ha origini medioevali: in occasione di Ognisanti, poveri e mendicanti giravano per le case alla ricerca del Dolce dell'anima, un dolce quadrato fatto con la pasta del pane e uva sultanina e in cambio offrivano preghiere per i cari defunti. 

Secondo altri, alla base di questa usanza ci sarebbe una tradizione irlandese che riteneva l'offerta di dolci un modo per ingraziarsi le Fate che, altrimenti, avrebbero disposto degli scherzi.



Perché si intaglia la zucca?

In origine si trattava di una "rapa fantasma", una rapa intagliata e trasformata in una mostruosa lanterna con cui proteggere la casa dai demoni. In seguito, con le migrazioni e l'importazione della festa negli Stati Uniti, la rapa si trasformò in zucca, anche perchè più facile da lavorare: nacquero così le jack-o'-lantern, le zucche intagliate. Il nome è legato alla leggenda di Stingy Jack: questi,
dopo aver ingannato il diavolo, venne bandito dall'inferno e condannato a vagare nel buio per l'eternità, con solo la sua lanterna ad illuminare la strada.

Perché ad Halloween si indossa un costume?

Sono tante le leggende che accompagnano l'antica tradizione delle maschere di Halloween. I celti, per esempio, usavano travestirsi con maschere, spesso di animali, per spaventare gli spiriti malvagi che avrebbero potuto incontrare e che ritenevano colpevoli di siccità, carestie e disgrazie; la maschera avrebbe permesso loro di non essere riconosciuti e di essere così lasciati in pace.

Quali sono i dolci tipici da mangiare ad Halloween?

Ecco i dolci più famosi legati ad Halloween:

  • Candy corn, caramelle statunitensi a base di zucchero e miele e a forma di chicco di mais (corn, in inglese),
  • Pumpkin Pie, preparata con pasta brisé aromatizzata alla cannella e chiodi di garofano e polpa di zucca (quella recuperata dall'intaglio delle zucche).
  • Barmbrack: pane dolce saporito con uva sultanina e uva ( se masticando si trova all'interno un anello, non c'è da preoccuparsi, è un buon segno!)
  • Mele candite: rigorosamente rosse che devono essere sbucciate senza interruzione: più sarà lunga la buccia più a lungo si vivrà!

Quali giochi fare ad Halloween?

Oltre al famoso dolcetto o scherzetto, esiste l'apple bobbing, un gioco che si diffuse quando i romani invasero la Gran Bretagna nel Primo secolo d.C. e portarono nel paese l'albero del melo, che rappresentava la dea Pomona, Signora dei frutti. Durante l'annuale celebrazione romana, che secondo alcuni studiosi coincide temporalmente con Halloween e l'antica festa di Samhain, i giovani in cerca di moglie o marito tentavano di addentare le mele che galleggiavano nell'acqua o che venivano appese ad un filo; la prima persona a mordere un frutto sarebbe stata la prossima a sposarsi.

Così è rimasta la tradizione di appendere a un lungo filo le mele o lasciarle galleggiare in una bacinella: i partecipanti devono riuscire a mangiarle senza usare le braccia.

Halloween: dalla tradizione anglosassone a quella italiana

Anche in Italia si nascondono usanze antiche legate a questa ricorrenza. In Sardegna per esempio, i bambini facevano il giro del paese sussurrando alle porte "mortu, mortu" per avere in cambio dolci e fruttasecca.

A Bormio (SO) la notte del 31 si svuotavano le zucche e, riempite poi di vino, si ponevano sul davanzale per dissetare i defunti.

A Orsara di Puglia, in provincia di Foggia, ci sono testimonianze che risalgono all'anno Mille e che riguardano la notte dei Fucacoste e Cocce Priatorje (Falò e teste del Purgatorio), un nome che fa riferimento alle zucche intagliate, in origine a forma di croce, contenenti lumini accesi e che venivano lasciate davanti alle case per scacciare le anime dei dannati dal banchetto serale. Allo scoccare della mezzanotte, poi, uomini vestiti di nero giravano chiedendo l'aneme d'i murt (l'anima dei morti), ossia gli avanzi del banchetto, che ridistribuivano ai poveri.

In questi giorni dell'anno tutto è addobbato con zucche, fantasmi e streghe. La festa di Halloween sembra ormai entrata nella quotidianità delle famiglie italiane, ma i nostri calendari recitano "Tutti i Santi" e "Commemorazione dei defunti": due ricorrenze di cui si sta perdendo il senso, ma che invece hanno un grande valore educativo per i bambini. Per questo la pedagogista Laura Mazzarelli suggerisce ai genitori un'alternativa ad Halloween in un'intervista rilasciata a nostrofiglio e riportate per intero in questo articolo: la Festa degli Antenati.

Halloween: 5 curiosità su record da brividi!

Associati a questa stravagante festa ci sono curiosità che riguardano record altrettanto stravaganti: 

  • A New York, la Village Halloween Parade vede sfilare 50.000 persone davanti a più di 2 milioni di spettatori.
  • Sempre a New York, si è aggiunta da qualche anno la Halloween Dog Parade, la sfilata di cani in maschera.
  • Stephen Clark detiene il record di velocità nell'intagliare una zucca: 13 secondi.
  • La zucca più grande del mondo, da 674,3 kg, è stata invece raccolta in Ontario, dal signor Joel Jarvis.
  • Infine, un record da tapparsi le orecchie: nel 2000 l'insegnante londinese Jill Drake, durante una festa di Halloween, ha emesso un urlo da 129 decibel.

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