Krampus e San Nicola
Chi è originario delle zone alpine li conosce bene. Eppure, non tutti sanno che alla figura di San Nicola, tanto cara a grandi e piccini, è legata quella di un esseri demoniaco. Si chiama Krampus, ed è una creatura spaventosa, a cui piace terrorizzare bambini e adulti. Ma chi è e, soprattutto, cosa ha a che fare col santo che apre le danze delle festività natalizie?
Krampus: chi è
Il nome Krampus potrebbe derivare dal bavarese 'krampn', ossia 'morto', 'putrefatto', ma anche dal termine tedesco 'kramp', che significa 'artiglio'. Si tratta di un demone dalle sembianze animalesche e mostruose, descritto come 'mezza capra e mezzo demonio', che vaga per le strade con il volto coperto da maschere terrificanti e abiti laceri, fruste e catene, provocando rumori tetri con campanacci o corni e andando alla ricerca dei bambini "cattivi" da punire. Il Kramous ha un'origine antichissima, che risale al periodo pre-cristiano ed è legata al solstizio d'inverno. Si tratta di una tradizione ancora in auge in varie zone dell'ex Impero Austro-ungarico, dalla Baviera all'Ungheria, diffusa anche in Italia, nello specifico nel Friuli-Venezia Giulia, nel Trentino-Alto Adige e in alcune località del Veneto. Ma da dove nasce il legame con San Nicola?
La leggenda del Krampus
Si narra che tanto tempo fa, nei periodi di carestia, i giovani dei paesini di montagna si travestivano usando pellicce formate da piume, pelli e corna di animali, con l'intento di diventare irriconoscibili e andare in giro a terrorizzare gli abitanti dei villaggi vicini, derubandoli delle provviste necessarie per sopravvivere all'inverno.
Il patto era che durante le scorribande nessuno avrebbe dovuto togliersi la maschera. Tutti tennero fede al patto e, una volta tornati nei pressi del villaggio con il bottino, si tolsero finalmente la maschera per contare quante provviste erano riusciti a rubare. Uno di loro, però, non riusciva proprio a togliersela.
I giovani ladruncoli non avevano dubbi: non poteva essere che un demone. I ragazzini corsero spaventati al villaggio per dare la terribile notizia ai genitori che, una volta udito il racconto dei loro figli terrorizzati, mandarono a chiamare il vescovo Nicola, per esorcizzare il villaggio dalla presenza del maligno.
In mezzo ai bambini, di nuovo mascherati, il vescovo riconobbe tra loro il diavolo. Costui, infatti, aveva dei veri zoccoli di capra al posto dei piedi. Una volta scacciato il demone, i bambini, ancora vestiti da diavoli, si misero a danzare, accompagnando il santo per le strade del villaggio liberato. Da allora, tutti gli anni, i giovani nel giorno della vigilia di San Nicola, travestiti da demoni, sfilano lungo le strade dei paesi, non più a depredare ma a "punire i bambini cattivi", accompagnati dalla figura del santo che sconfisse il male.
Quando e come si svolge la sfilata dei Krampus
Il giorno effettivo dei Krampus è il 5 dicembre, vigilia di San Nicola, ma in Alto Adige le spettacolari sfilate partono già a fine novembre e molti paesi lo organizzano in giorni diversi, così da dare la possibilità agli spettatori di vedere più sfilate nel corso della stessa settimana. Se desiderate assistere alla più antica e famosa sfilata di Krampus della regione, dovete recarvi a Dobbiaco, in Alta Pusteria, dove si svolge dal 1966 e ogni anno si danno appuntamento oltre 600 Krampus e Perchten - altra figura spaventosa che scaccia l'inverno con le sue campane - offrendo uno spettacolo indimenticabile.
La festa inizia con San Nicola, solitamente trainato su un carro, che chiede ai bambini come si sono comportati nel corso dell'anno. Quelli che sono stati buoni si aggiudicheranno dei dolciumi, mentre chi non si è comportato bene riceverà un rimprovero. In alcune sfilate, il Krampus ha in mano una frusta fatta di ramoscelli e un sacco sulla spalla: secondo la leggenda, il demone prende i bambini che sono stati "cattivi" e se li porta via nel suo sacco.
Tuttavia, alcuni Krampus si sono rivelati un po' troppo selvaggi e rumorosi, così oggi tutti coloro che partecipano alle sfilate come demoni, devono essere registrati e portare una targa. I Krampus possono anche bussare alle porte insieme a San Nicola, nel giorno della sua festa, minacciando di portare via i bambini che non si comportano bene. Non vedrete mai, però, uno di loro togliersi la maschera, pena il disonore per il Krampus smascherato.