Mimmo Mòllica dedica la «Filastrocca di ferragosto» all'estate e alle vacanze estive, senza però dimenticare coloro che in vacanza non potranno andarci e rimarranno a casa o in città, "sognando un bel gelato di crema e cioccolato".
C'è chi in vacanza non può andarci perché "non ha proprio niente", ma pure chi rimane a casa per scelta o per lavoro. A tutti buon Ferragosto e buona estate.
«Filastrocca di Ferragosto»
Ferragosto,
al mare c'è posto,
in montagna un po' meno,
ristorante già pieno.
Non escono i giornali,
non si fanno regali,
nemmeno una cesta,
ma in città c'è chi resta.
Il caldo da scansare
che ti fa boccheggiare,
e c'è chi non può andare
né in montagna né al mare,
perché c'è tanta gente
che non ha proprio niente.
Ferragosto in città
più di un bimbo farà,
sognando un bel gelato
di crema e cioccolato.
E tu dove sei stato?
A casa son restato,
ma in 'viaggio' sono andato
dal bagno all'ammezzato,
poi dal piano rialzato
fino al sopraelevato:
un viaggio organizzato!
Poi la tivù ho smorzato,
il film era terminato,
mi sono addormentato
senza essere abbronzato.
E quando mi son svegliato
Ferragosto era passato,
pazienza, meno male,
tra non molto è Natale!
di Mimmo Mòllica
Ferragosto: l'abbondanza, la fatica e il riposo
Ferragosto si festeggia il 15 agosto e vuol dire Feriae Augusti, una festività celebrata nell'antica Roma in onore del «riposo di Augusto».
La festività infatti venne istituita dall'imperatore Augusto nel 18° secolo a.C. e prevedeva un breve periodo di riposo e di feste per la fine dei lavori nelle campagne: festeggiamenti dedicati a Conso o Consu, a cui i romani dedicarono la festa dei Consualia.
Consu era lo sposo di Opi, Dea dell'abbondanza delle messi e dei campi.
Anticamente, perciò, Ferragosto concedeva un periodo di riposo, dopo le immani fatiche delle messi e la fine dei raccolti, ma pure come buon auspicio per i raccolti futuri.
Una pia credenza
A Ferragosto la Chiesa Cattolica festeggia l'Assunzione di Maria in Cielo: «La Vergine Maria (madre di Gesù, ndr), completato il corso della sua vita terrena, fu assunta alla gloria celeste in anima e corpo» e la sua glorificazione è parte integrante della fede della Chiesa cattolica, come formula con cui nel 1950, papa Pio XII, proclamò il dogma.
La solennità viene celebrata il 15 agosto da tutte le Chiese cristiane. Secondo una pia credenza, in questo giorno Dio elargirebbe agli uomini grazie abbondanti e benedizioni.